Trattamento dell’open bite con clear aligner
Nel corso degli anni diversi studi hanno documentato e supportato un allargamento dell’impiego clinico dei clear aligner, da movimenti semplici a terapie più complesse. Lo studio presentato ne valuta l’efficacia sul morso aperto anteriore nel paziente adulto.
Stato dell’evidenza sull’ancoraggio scheletrico nella correzione dell’open bite anteriore
La revisione sistematica qui presentata cerca di fornire indicazioni evidence based sull’approccio a una malocclusione complessa come il morso aperto anteriore nel paziente adulto. Si riflette in particolare sulle possibilità offerte dall’ancoraggio temporaneo.
Complicanze ortodontiche e teleortodonzia durante la pandemia Covid-19
L’OMS ha recentemente elogiato l’esempio dell’Italia durante la pandemia da nuovo coronavirus. L’odontoiatria rappresenta una delle discipline che, in tale contesto, ha contribuito maggiormente sacrificando il contatto diretto con il paziente. I piani di cura ortodontici, al contrario, sono caratterizzati da un rapporto medico-paziente costante e regolare. Lo studio qui illustrato propone un campione di esperienza clinica delle complicanze ortodontiche insorte e riflette sul possibile ruolo della teleodontoiatria.
Profilazione del paziente ortodontico adulto
Gli adulti rappresentano una quota in crescita dei pazienti ortodontici. A loro volta, una componente rilevante di questi soggetti è quella avente, alle spalle, una storia di insuccesso ortodontico e che, quindi, è in cerca di ritrattamento. Un recente articolo fornisce alcune chiavi di lettura nella motivazione di questi pazienti, così come di quelli first-time.
La terapia con allineatori nei casi ortodontici complessi Premium
L’evoluzione dei software utilizzati per pianificare il trattamento con gli aligner trasparenti ha permesso di ampliare il ventaglio di casi trattabili. Determinante resta l’esperienza del clinico per sfruttare a proprio vantaggio le caratteristiche degli allineatori e i dispositivi ausiliari, al fine di ottenere dei buoni risultati.
Accuratezza nella programmazione dello stripping nei trattamenti con clear aligner
Nel contesto di un piano di cure ortodontico è spesso necessario intervenire con procedure atte a perfezionare i diametri mesio-vestibolari. Nel caso dei trattamenti condotti tramite clear aligner, queste vengono programmate digitalmente. Un interessante lavoro italiano valuta l'accuratezza nel passaggio alla messa in atto.
Definizione del momento auxologico in ortodonzia attraverso marker endocrini
Sfruttare il picco di crescita puberale è essenziale ai fini del successo di un trattamento ortopedico/ortodontico. L’età ossea viene normalmente definita tramite metodica radiografica. Lo studio presentato considera la possibilità di definirla in maniera funzionale, attraverso lo studio della concentrazione sierica di ormoni dotati di un ruolo ben definito in questa fase della crescita.
Trazione extraorale nel trattamento della II classe
L’early treatment della II classe con trazione extraorale rappresenta senza dubbio un approccio indaginoso per il paziente e necessita pertanto di essere supportato da indicazioni di efficacia. Un recente lavoro di un gruppo italo-brasiliano confronta due tecniche alternative, con particolare attenzione agli effetti su overjet e posizione incisale.
Ruolo dell’odontoiatra nel trattamento dell’OSAS: revisione di revisioni sistematiche
Un interessante articolo giapponese fornisce evidenze che supportano una partecipazione attiva dell’odontoiatra nell’approccio al paziente con apnee ostruttive del sonno. Particolarmente importante il mantenimento del contatto con il paziente anche in fase di follow-up.
Dolore associato a terapia ortodontica fissa vs. clear aligner: le indicazioni di una revisione...
La gestione del dolore ortodontico, che nel caso dell’apparecchio fisso tende a raggiungere il picco nelle prime 24 ore dal bandaggio, per poi decrescere nei successi 7 giorni, è importante ai fini della fidelizzazione del paziente. Il passaggio ai clear aligner può condurre a un vantaggio in questo senso? La presente trattazione fornisce i risultati di una revisione sistematica sull’argomento.
Espansione mandibolare: stato delle evidenze e indicazioni cliniche
L’espansione del mascellare superiore rappresenta un trattamento assai impiegato in ambito ortodontico, dotato di ottimali indicazioni di predicibilità. Negli ultimi anni, da alcuni studi sono state ricavate indicazioni incoraggianti anche per quanto riguarda la controparte dell’espansione mandibolare. Lo studio presentato ha valutato l’aspetto clinico, confrontando anche diversi apparecchi disponibili sul mercato.
Collaborazione in ortognatica: il punto di vista dell’ortodontista
La chirurgia ortognatica è una disciplina doppiamente specialistica, dato che coinvolge ortodontista e chirurgo maxillo-facciale. In un’ottica di proficua collaborazione clinica, un peculiare studio ha valutato cosa il primo cerchi nel secondo.
Efficacia della micro-osteoperforazione (MOP) nell’accelerare il trattamento ortodontico
Alcune tecniche chirurgiche a ridotta invasività sono state proposte al fine di abbreviare i tempi del trattamento ortodontico, senza causare complicanze e, anzi, possibilmente prevenendone alcune. Lo studio esaminato fornisce indicazioni incoraggianti per quanto riguarda la tecnica della micro-osteoperforazione (MOP).
Programmazione digitale e predicibilità nella definizione pre-trattamento ortodontico
Molti autori supportano il passaggio dalla programmazione classica su modello in gesso allo studio ortodontico digitale. Questo articolo considera i risultati di uno studio che ha valutato i possibili vantaggi di tale scelta in termini di predicibilità.
Vantaggi della metodica clear aligner rispetto agli apparecchi fissi
Il tipo di apparecchio può avere un'influenza sul dolore sulla base del tipo di forza applicata. Un'analisi, attraverso revisione sistematica della letteratura, dell'esperienza dolorifica vissuta dal paziente quando vengono adoperati apparecchi fissi e aligner.
Influenza della contenzione ortodontica sulla salute parodontale
L'allestimento di una contenzione ortodontica fissa è da ritenersi misura sicura per la salute del parodonto? È quanto si è proposto di verificare il gruppo di Arn che, in una recente revisione sistematica della letteratura, ha valutato appunto le conseguenze a livello parodontale e, secondariamente, ha cercato di raccomandare una tecnica operativa.