Enterococcus

Enterococcus faecalis e antibioticoresistenza sotto esame

Enterococcus faecalis, un batterio comunemente associato all'endocardite infettiva, è spesso presente anche nelle infezioni endodontiche. Una recente revisione sistematica ha esaminato approfonditamente gli studi...

Fitoterapia e salute orale Free

I campi di applicazione dei principi attivi naturali interessano soprattutto la parodontologia, la patologia orale, la chirurgia e l’endodonzia, dove sono utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie, antibiotiche, analgesiche e sedative.
DM_IL-DENTISTA-MODERNO_osteonecrosi-dei-bifosfonati-in-odontoiatria

Possibile uso dei bifosfonati come adiuvanti nella terapia parodontale

I bisfosfonati rappresentano una classe di farmaci tra le più “temute” in ambito odontoiatrico. Lo studio qui proposto considera, al contrario, una possibile futura indicazione d’uso di queste molecole, nel trattamento della malattia parodontale.
DM_il dentista moderno_Paracetamolo con o senza codeina associata nel trattamento analgesico dell’ascesso apicale acuto

Paracetamolo con o senza codeina nel trattamento analgesico dell’ascesso apicale acuto

Il paracetamolo, usato in maniera ponderata e a una posologia ottimale, è un antidolorifico efficace, anche nei casi di dolore dentale moderato-grave, come quello determinato da un ascesso apicale acuto. Recentemente, uno studio si è domandato se l’approccio a questo tipo di dolore possa beneficiare dell’associazione, al paracetamolo, di un blando oppiaceo.
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Bifosfonati e denosumab: quali farmaci provocano maggior rischio di necrosi?

I bifosfonati non rappresentano gli unici farmaci anti-osteoporosi in grado di condurre a osteonecrosi dei mascellari. Vista la diffusione dell’impiego del denosumab, la revisione sistematica presentata si propone di valutarne il rischio di osteonecrosi, confrontandolo con quello degli stessi bifosfonati.
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Prevalenza, stimoli e approccio chirurgico all’osteonecrosi dei mascellari da farmaci

Nell'insorgenza dell'osteonecrosi dei mascellari, correlata ai farmaci antiriassorbitivi impiegati nella terapia dell'osteoporosi, la molecola da considerare, oltre alla famiglia dei bifosfonati, è l'anticorpo monoclonale denosumab. Uno fra i più recenti aggiornamenti epidemiologici è stato condotto in Svezia e pubblicato su Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology and Oral Radiology.
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Bifosfonati: drug holiday

È generalmente accettato il fatto che il paziente possa beneficiare di una diminuzione del rischio di osteonecrosi dei mascellari a seguito della sospensione del farmaco. Ma le indicazioni riguardanti la lunghezza più appropriata di questa "vacanza terapeutica" sono ancora limitate...

Antibiotico profilassi in chirurgia orale. Linee guida per general dentist Free

L’antibiotico in odontoiatria viene utilizzato come terapia in caso di infezioni odontogene acute o non odontogene oppure come profilassi in determinate situazioni chirurgiche o...
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L’uso dei corticosteroidi nella gestione del dolore in endodonzia: stato dell’evidenza

Il dolore postoperatorio susseguente a trattamento endodontico ha un'incidenza fra 3 e 58% e viene controllato principalmente mediante l'uso dei FANS. L'uso dei corticosteroidi è invece piuttosto ridotto...
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Osteonecrosi dei mascellari in odontoiatria

L'osteonecrosi dei mascellari legata a condizioni mediche costituisce una condizione patologica grave in grado di compromettere sensibilmente la qualità della vita del paziente. Gli odontoiatri sono ormai bene informati sui rischi legati a trattamenti di loro competenza e alle possibili implicazioni anche medico-legali. Allo stesso tempo va rimarcata la mancata concordanza tra protocolli, il che richiede necessario approcciare il singolo paziente a rischio nel modo più corretto.
DM_il dentista moderno_Nuovi anticoagulanti orali e applicazioni odontoiatriche

Nuovi anticoagulanti orali e applicazioni odontoiatriche

Ad oggi il warfarin costituisce la molecola più largamente conosciuta e impiegata nell'ambito degli anticoagulanti orali. Si tratta di un antagonista della vitamina K, la cui efficacia clinica va considerata alla luce di alcuni difetti dal punto di vista pratico, a cominciare dall'alta compliance che richiede da parte del paziente.
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PRP: processi produttivi

Gli ultimi anni hanno visto il continuo sviluppo di nuove conoscenze a proposito dei meccanismi dell'emostasi e della riparazione tissutale. È stato accertato, ad...

Il fumo fa male ai denti: un nuovo approccio farmacologico al tabagismo

Smoking harms your teeth: a new pharmacological approach to tobacco addiction Sono molteplici gli strumenti a disposizione per arrivare a dire basta al tabacco, tra...
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Antiaggreganti: l’azione di acido acetilsalicilico e tienopiridine

L'acido acetilsalicilico (ASA) è naturalmente la molecola meglio documentata, meglio tollerata e, di conseguenza, più largamente impiegata come antiaggregante. Esprime la propria azione attraverso...
antibiotico impianti perimplantite

L’utilizzo del metronidazolo in odontoiatria

In odontoiatria la terapia antibiotica, topica o sistemica, costituisce un valido ausilio nel trattamento di alcune particolari condizioni patologiche di pertinenza stomatologica. È ovvio il...
batteri del cavo orale clorexidina endodonzia

Endodonzia: utilizzo di clorexidina nella disinfezione canalare

La clorexidina è il disinfettante più largamente conosciuto e utilizzato in ambito odontoiatrico. È presente sul mercato italiano come principio attivo di alcuni collutori....

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