Bruxismo del sonno in età pediatrica
Il bruxismo del sonno è una parafunzione che, nel paziente pediatrico, viene comunemente rilevata e riportata dai genitori. Una recente revisione sistematica, pubblicata su Sleep Medicine Reviews, ha fornito indicazioni relative a prevalenza, clinica e correlazioni di tale condizione in età pediatrica.
Nuove tecniche adesive nel paziente pediatrico: indicazioni evidence-based
Vengono qui presentati alcuni dei risultati di un’interessante scoping review, recentemente pubblicata su BMC Oral Health. Sono state valutate le principali banche dati biomediche (PubMed, Cochrane Central, Scopus, EMBASE) e fornite indicazioni di utilità clinica riguardo l’uso di nuovi compositi e protocolli adesivi semplificati in odontoiatria pediatrica.
Trattamento restaurativo atraumatico e tecnica di Hall in odontoiatria pediatrica
Lo studio qui presentato valuta e confronta su più variabili due tecniche restaurative in ambito pediatrico, entrambe accomunate dall’applicabilità in caso di paziente a ridotta collaborazione e in contesti clinici anche estremamente carenti.
Alterazioni di sviluppo dello smalto nel nato pretermine
Il nato pretermine è potenzialmente esposto a patologie in grado di manifestarsi anche a distanza di anni: le alterazioni dello smalto, ad esempio, verranno riconosciute al momento dell’eruzione degli elementi decidui. Questa breve trattazione riporta le indicazioni di una revisione sistematica recentemente condotta in Italia.
Analisi di sopravvivenza del dente avulso e reimpiantato
Uno studio retrospettivo fornisce indicazioni cliniche importanti riguardo una procedura considerata da molti poco predicibile, il reimpianto del dente avulso. Proponiamo una breve trattazione che sintetizza tali indicazioni e considera fattori positivi e limiti dello studio.
Crescita scheletrica e profilo del volto nel soggetto con II classe scheletrica
Un particolare lavoro retrospettivo indaga i pattern fisiologici di evoluzione del profilo del volto, subordinandoli allo status dell’overjet in un momento precedente il picco di crescita.
Tecnica punch nella gestione chirurgico-ortodontica delle disodontiasi
Le forme di disodontiasi sono un’alterazione della formula abbastanza frequente. In alcuni casi, queste vengono direttamente indirizzate alla chirurgia avulsiva. In altri casi, invece, l’ortodontista decide di sfruttare la spinta eruttiva per recuperare l’elemento. Spesso, tale scelta obbliga a mettere in atto piani di cura multispecialistici. Quali sono, invece, i casi gestibili, sia chirurgicamente che ortodonticamente, da un singolo specialista?
Esiti a lungo termine di traumi dei decidui sulla dentatura permanente
Il potenziale danno ai denti in via di sviluppo derivante dal trauma è correlato all'età, a causa della vicinanza tra le radici degli incisivi primari e i germi dei denti permanenti proprio durante i primi 5 anni di vita. La controindicazione al reimpianto dei decidui avulsi è legata, infatti, anche al rischio di causare ulteriori traumi al paziente pediatrico, soprattutto se si guarda in prospettiva.
Quale tecnica di impronta nel piccolo paziente?
Un interessante studio, recentemente pubblicato da Yilmaz e Aydin su International Journal of Paediatric Dentistry, ha confrontato la procedura digitale di rilevazione d'impronta con quella convenzionale con elastomeri, considerando sia le variabili direttamente correlate (nausea e stimolazione del riflesso del vomito, aspetti olfattivi-gustativi e termici) sia il fattore rappresentato dal tempo alla poltrona.
Carie dell’infanzia
Le carie dell'infanzia (early childhood caries) costituiscono un quadro di patologia multifattoriale che, ancora oggi, interessa in maniera rilevante paesi sviluppati sul piano industriale, Stati Uniti in testa, certo con un peso maggiore nelle fasce economicamente svantaggiate.
Lussazione laterale del dente permanente: approccio clinico con aspetti prognostici
Secondo le linee guida dell'International Association of Dental Traumatology, il trattamento consiste comunemente nella riduzione della lussazione e splintaggio dell'elemento. Occasionalmente si rende necessaria una terapia canalare.
Prevenzione dell’incidenza di white spot in corso di espansione rapida palatina
I risultati hanno confermato l'efficacia preventiva nei confronti delle lesioni white spot di vernice e sigillante i quali, pertanto, si prestano a essere somministrati in anticipo sul posizionamento dell'espansore.
Allattamento e odontoiatria: gestione clinica della paziente
Allattamento e odontoiatria; bisogna tenere conto che anche il periodo successivo al parto richiede una gestione accurata e rispettosa di alcune specifiche indicazioni.
Sedazione cosciente con protossido d’azoto del paziente pediatrico Premium
Tecnica di sedazione cosciente secondo Langa nel paziente pediatrico.
Viene presentato il caso di un bambino di 3 anni sottoposto ad un trattamento di terapia...
Estrazione precoce del primo molare permanente
Trovarsi ad approcciare pazienti pediatrici affetti da lesioni cariose severe a livello dei primi molari rappresenta una prospettiva possibile, anche se ovviamente non auspicabile. Anche l'estrazione del primo molare permanente talvolta è una soluzione contemplabile. Una scelta terapeutica radicale dev'essere a sua volta soppesata alle possibili conseguenze.
L’ approccio al paziente pedodontico
Il paziente in età pediatrica è oggi riconosciuto come un agente attivo della salute, in grado di autodeterminare il proprio benessere. Partendo da tali presupposti, un gruppo di lavoro canadese ha recentemente pubblicato un articolo in cui analizza scientificamente come sia concettualizzata l’età pediatrica nei testi di riferimento in pedodonzia a livello nordamericano.