Maria Costanza Meazzini: curare meglio, insieme, le malattie rare del volto
Un approccio sempre più multidisciplinare, volto a ridurre il carico delle cure globali per i piccoli pazienti affetti da malformazioni craniofacciali, migliorando le loro...
Crescita scheletrica e profilo del volto nel soggetto con II classe scheletrica
Un particolare lavoro retrospettivo indaga i pattern fisiologici di evoluzione del profilo del volto, subordinandoli allo status dell’overjet in un momento precedente il picco di crescita.
Anestesia computer-assistita nel bambino
Svolgere terapie a carico di un piccolo paziente prevede la messa in atto di protocolli clinici dedicati, ma soprattutto la predisposizione delle condizioni ambientali,...
Carie dell’infanzia
Le carie dell'infanzia (early childhood caries) costituiscono un quadro di patologia multifattoriale che, ancora oggi, interessa in maniera rilevante paesi sviluppati sul piano industriale, Stati Uniti in testa, certo con un peso maggiore nelle fasce economicamente svantaggiate.
Lussazione dei denti decidui: le conseguenze più frequenti
Recentemente Goswami e coll. hanno eseguito una revisione sistematica avente lo scopo di valutare l’eziologia, le modalità di trattamento e gli esiti delle lesioni da lussazione dei denti decidui. Scopriamo i risultati dello studio in questo articolo.
Prevenzione dell’incidenza di white spot in corso di espansione rapida palatina
I risultati hanno confermato l'efficacia preventiva nei confronti delle lesioni white spot di vernice e sigillante i quali, pertanto, si prestano a essere somministrati in anticipo sul posizionamento dell'espansore.
Indici in infiammatori dello spostamento ortodontico studiato per classi d’età
Dal punto di vista clinico il movimento dentale ortodontico deve rispondere a criteri precisi al fine di centrare gli obiettivi della programmazione senza incontrare...
Qualità della vita relativa alla salute orale dopo un trattamento dentale in anestesia generale...
La carie della prima infanzia (ECC) è una delle più comuni problematiche relative alla salute dei bambini in età prescolare. Sebbene la maggior parte...
Traumatologia dentale degli elementi decidui
Sappiamo che l'età rappresenta una delle variabili di maggior peso nella distribuzione epidemiologica degli eventi traumatici e, segnatamente, di quelli di competenza odontoiatrica e...
Esiti a lungo termine di traumi dei decidui sulla dentatura permanente
Il potenziale danno ai denti in via di sviluppo derivante dal trauma è correlato all'età, a causa della vicinanza tra le radici degli incisivi primari e i germi dei denti permanenti proprio durante i primi 5 anni di vita. La controindicazione al reimpianto dei decidui avulsi è legata, infatti, anche al rischio di causare ulteriori traumi al paziente pediatrico, soprattutto se si guarda in prospettiva.
Traumatologia dentale: classificazioni di Andreasen ed Ellis
Lo scorso 28 gennaio, il Dentista Moderno ha avuto l'opportunità di ospitare nella propria sede il Congresso 2017 della Società Italiana Traumatologia Dentale, tenutosi presso...
MIH, il caso dell’estrazione come terapia elettiva
L'MIH, cioè l'ipomineralizzazione dei molari e degli incisivi, colpisce tra il 12% e il 14% dei bambini, con variazioni che vanno dal 2,4% al...
Trattamento restaurativo atraumatico e tecnica di Hall in odontoiatria pediatrica
Lo studio qui presentato valuta e confronta su più variabili due tecniche restaurative in ambito pediatrico, entrambe accomunate dall’applicabilità in caso di paziente a ridotta collaborazione e in contesti clinici anche estremamente carenti.
Flora orale microbica dei soggetti pediatrici affetti da leucemia linfoblastica acuta rispetto alla popolazione...
La leucemia linfoblastica (ALL) è un disordine maligno del tessuto linfatico delle cellule progenitrici, il tipo più comune di leucemia tra i bambini; rappresenta...
Quale tecnica di impronta nel piccolo paziente?
Un interessante studio, recentemente pubblicato da Yilmaz e Aydin su International Journal of Paediatric Dentistry, ha confrontato la procedura digitale di rilevazione d'impronta con quella convenzionale con elastomeri, considerando sia le variabili direttamente correlate (nausea e stimolazione del riflesso del vomito, aspetti olfattivi-gustativi e termici) sia il fattore rappresentato dal tempo alla poltrona.
Allattamento e odontoiatria: gestione clinica della paziente
Allattamento e odontoiatria; bisogna tenere conto che anche il periodo successivo al parto richiede una gestione accurata e rispettosa di alcune specifiche indicazioni.