I campi di applicazione dei principi attivi naturali interessano soprattutto la parodontologia, la patologia orale, la chirurgia e l’endodonzia, dove sono utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie, antibiotiche, analgesiche e sedative.
L’utilizzo di piante e principi attivi naturali in medicina è una pratica diffusa da migliaia di anni, in particolare nella medicina orientale. L’odontoiatria, seppur inizialmente interessata solo in maniera marginale da questo fenomeno, negli ultimi decenni ha visto un crescente interesse delle aziende produttrici ai fitoterapici, come dimostra l’aumento degli studi pubblicati su riviste peer-reviewed relativamente a questo tema.
La principale motivazione per la quale si è risvegliato interesse nei confronti dei fitoterapici è la ricerca di prodotti sempre più biocompatibili, efficaci, ecologici e a bassa tossicità. Seppure siano numerosissimi gli studi recenti sui fitoterapici, non si è ancora raggiunto un consenso sulla loro efficacia nella terapia del cavo orale.
Studi pubblicati in Letteratura hanno dimostrato che i pazienti trattati con fitoterapici siano generalmente soddisfatti della loro azione, in particolare per l’assenza di effetti collaterali.
I campi di applicazione dei principi naturali in odontoiatria interessano svariate discipline, ma sono principalmente la parodontologia, la patologia orale, la chirurgia e l’endodonzia, dove sono utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie, antibiotiche, analgesiche e sedative.
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