Farmaci di comune utilizzo nello studio odontoiatrico: un aggiornamento (Supporto farmacologico in chirurgia orale)
Nella pratica clinica odontoiatrica le problematiche che di solito lo specialista deve affrontare, anche con l’ausilio dei farmaci, si riferiscono nella grande maggioranza dei casi a individui compresi nelle classi I e II in base alla classificazione ASA (Physical Status Classification System) dell’American Society of Anesthesiologists. Tali classi definiscono i soggetti normali e, rispettivamente, quelli con malattie sistemiche di modesta gravità.
Nelle classi ASA III, IV e V le condizioni di salute generali del paziente sono tali da relegare in secondo piano le cure odontoiatriche, tranne quelle propriamente d’emergenza; in questi sfortunati casi, bisogna tenere presente che la mortalità intra-, peri- e post-operatoria non giustifica un intervento chirurgico orale se non dopo valutazioni costo-beneficio da eseguirsi caso per caso. Inoltre, nei casi di patologie sistemiche con le quali non si abbia familiarità, è consigliabile concordare preventivamente l’eventuale terapia medica di supporto con il medico curante.
Clorexidina, proprietà, meccanismo d’azione, effetti
La clorexidina è senza dubbio il più noto composto antibatterico ad azione battericida impiegato in ambito odontoiatrico. Chimicamente, essa presenta la seguente formula bruta:...
Il fumo fa male ai denti: un nuovo approccio farmacologico al tabagismo
Smoking harms your teeth: a new pharmacological approach to tobacco addiction
Sono molteplici gli strumenti a disposizione per arrivare a dire basta al tabacco, tra...
Antibiotici e implantologia: un’associazione necessaria?
Effetti degli antibiotici negli impianti dentali: revisione
Effects of Antibiotics on Dental Implants: A Review
Nabeel Ahmad, Najeeb Saad. J Clin Med Res 2012;4(1):1-6
L’ odontoiatra che...
L’utilizzo del metronidazolo in odontoiatria
In odontoiatria la terapia antibiotica, topica o sistemica, costituisce un valido ausilio nel trattamento di alcune particolari condizioni patologiche di pertinenza stomatologica.
È ovvio il...
Endodonzia: utilizzo di clorexidina nella disinfezione canalare
La clorexidina è il disinfettante più largamente conosciuto e utilizzato in ambito odontoiatrico. È presente sul mercato italiano come principio attivo di alcuni collutori....
PRP: processi produttivi
Gli ultimi anni hanno visto il continuo sviluppo di nuove conoscenze a proposito dei meccanismi dell'emostasi e della riparazione tissutale. È stato accertato, ad...
I farmaci immunomodulatori: effetti avversi
Immunomodulatory drugs: Oral and systemic adverse effects
Autori:
Antonio Bascones-Martinez
Riikka Mattila
Rafael Gomez-Font
Jukka H. Meurman
I farmaci immunomodulatori modificano la risposta del sistema immunitario aumentando (immunostimolatori) o...
Nuovi anticoagulanti orali e applicazioni odontoiatriche
Ad oggi il warfarin costituisce la molecola più largamente conosciuta e impiegata nell'ambito degli anticoagulanti orali. Si tratta di un antagonista della vitamina K, la cui efficacia clinica va considerata alla luce di alcuni difetti dal punto di vista pratico, a cominciare dall'alta compliance che richiede da parte del paziente.
Antiaggreganti: l’azione di acido acetilsalicilico e tienopiridine
L'acido acetilsalicilico (ASA) è naturalmente la molecola meglio documentata, meglio tollerata e, di conseguenza, più largamente impiegata come antiaggregante. Esprime la propria azione attraverso...
Osteonecrosi dei mascellari in odontoiatria
L'osteonecrosi dei mascellari legata a condizioni mediche costituisce una condizione patologica grave in grado di compromettere sensibilmente la qualità della vita del paziente. Gli odontoiatri sono ormai bene informati sui rischi legati a trattamenti di loro competenza e alle possibili implicazioni anche medico-legali. Allo stesso tempo va rimarcata la mancata concordanza tra protocolli, il che richiede necessario approcciare il singolo paziente a rischio nel modo più corretto.
Alternativa agli anticoagulanti dicumarinici orali: considerazioni in ambito odontoiatrico
Come conseguenza dell’invecchiamento della popolazione e dell’aumento della speranza di vita, sono in aumento malattie croniche, tra cui disturbi cardiaci ed eventi cerebrovascolari. Per...
Farmaci antiepilettici orali e lesioni traumatiche oro-facciali in bambini epilettici
L’epilessia è una condizione in cui si verifica una trasmissione elettrica anomala di impulsi nel cervello e colpisce l’attività neurologica. Il paziente, al momento...
Correlazione tra bifosfonati e osteonecrosi della mandibola
Bisphosphonate-related osteonecrosis of the jaws (Bronj)
Autori:
Francesco Beninati
Riccardo Pruneti
Giuseppe Ficarra
L’osteonecrosi della mandibola correlata all’assunzione di farmaci bifosfonati (BRONJ) è un tipo di osteomielite estremamente...
Sedazione cosciente: i farmaci più efficaci nei pazienti pediatrici
Il ricorso alla sedazione in ambito ambulatoriale è una tematica di estrema attualità: questa pratica, applicabile alla maggior parte dei pazienti odontoiatrici, porta il...
La prevenzione del cancro orale e sviluppo di nuovi farmaci
Il razionale della prevenzione molecola-mirata del cancro orale è forte e ricco di sfaccettature. Il cancro orale è una grave minaccia globale per la...