Trattamento ortodontico e profilo facciale in soggetti con malocclusione di II classe I divisione.
Dismorfismi dei mascellari e delle arcate dentarie possono comportare alterazioni dell'estetica facciale. Le malocclusioni di II classe, ad esempio, comportano profilo facciale convesso e posizione mandibolare retratta.
Ruolo dell’odontoiatra nel trattamento dell’OSAS: revisione di revisioni sistematiche
Un interessante articolo giapponese fornisce evidenze che supportano una partecipazione attiva dell’odontoiatra nell’approccio al paziente con apnee ostruttive del sonno. Particolarmente importante il mantenimento del contatto con il paziente anche in fase di follow-up.
Effetti dei trattamenti ortodontici: cosa dice la letteratura
Quasi 50 anni fa lo psicanalista Erich Fromm pubblicò un saggio che riscosse molto successo, intitolandolo “Avere o Essere?”. A quell’epoca l’ortodonzia era una...
Indicazioni sulla durata del trattamento ortodontico fisso nell’adulto
Il paziente ortodontico, soprattutto se adulto, potrebbe essere restio al mantenimento protratto di un apparecchio fisso. Una recente revisione sistematica indica le attuali evidenze che guidano la stima della durata della terapia.
Chirurgica ortognatica: tutto si basa sulla diagnosi
I dismorfismi scheletrici dell'apparato stomatognatico non costituiscono necessariamente una problematica correlata solo all'estetica e alla vita di relazione. Quadri complessi, infatti, possono predisporre a...
Malocclusioni: la diagnosi in ortodonzia comincia con l’analisi dentale
La pianificazione di un qualsiasi trattamento ortodontico inizia con il corretto inquadramento del paziente. Nel corso degli anni, questa fase ha subito un'evoluzione: si...
Correzione dell’open-bite in pazienti in fase dinamica di crescita: una revisione sistematica...
Lucia Giannini
Guido Galbiati
Luca Esposito
Cinzia Maspero
U.O.C. Chirurgia Maxillo facciale ed odontostomatologia (Direttore prof. AB Giannì)
Fondazione Cà Granda IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico
Scuola di specializzazione in ortognatodonzia
Direttore...
Vantaggi della metodica clear aligner rispetto agli apparecchi fissi
Il tipo di apparecchio può avere un'influenza sul dolore sulla base del tipo di forza applicata. Un'analisi, attraverso revisione sistematica della letteratura, dell'esperienza dolorifica vissuta dal paziente quando vengono adoperati apparecchi fissi e aligner.
Espansione palatina: expertise della scuola Michigan
Espansione del palato: alcuni concetti chiave
In primo luogo, come già rimarcato nel primo articolo a cui si è fatto riferimento, l'espansione rapida del palato costituisce una scelta efficace in caso di crossbite posteriore, anteriore (in combinazione con maschera facciale) e nelle forme deficitarie di discrepanza dento-alveolare.
Stabilità occlusale di apparecchio twin-block seguito da bracket preinformati
Nei limiti del disegno sperimentale i risultati di un recente studio indicano l'approccio combinato tra apparecchio mobile twin-block e trattamento fisso con bracket preinformati come una terapia efficace delle II classi, per quanto riguarda la stabilità occlusale.
Risposta muscolare al trattamento con clear aligner
Viene preso in considerazione uno studio interessante e innovativo, che valuta la risposta della muscolatura ortodontica con i mezzi della gnatologia e, in particolare, con l’elettromiografia di superficie. Nello specifico, il lavoro si propone di indagare eventuali variazioni dell’attività della muscolatura masticatoria al trattamento con clear aligner.
Complicanze ortodontiche e teleortodonzia durante la pandemia Covid-19
L’OMS ha recentemente elogiato l’esempio dell’Italia durante la pandemia da nuovo coronavirus. L’odontoiatria rappresenta una delle discipline che, in tale contesto, ha contribuito maggiormente sacrificando il contatto diretto con il paziente. I piani di cura ortodontici, al contrario, sono caratterizzati da un rapporto medico-paziente costante e regolare. Lo studio qui illustrato propone un campione di esperienza clinica delle complicanze ortodontiche insorte e riflette sul possibile ruolo della teleodontoiatria.
Percezione “social” del trattamento ortodontico con clear aligner
Le piattaforme social sono diventate sedi privilegiate di condivisione di opinioni, contenuti, e per alcuni anche di esperienze cliniche. Sondando il web, è possibile incontrare moltissime testimonianze di questo tipo: su YouTube, per esempio, si trovano decine di video in cui giovani raccontano il proprio percorso personale relativamente a una chirurgia estetica o a una qualsiasi tipologia di intervento elettivo. L'odontoiatria non fa eccezione...
La documentazione per un’adeguata pianificazione ortodontica
La pianificazione ortodontica rappresenta una procedura estremamente complessa, perché comporta la programmazione di una sequenza molto articolata e protratta nel tempo. Il moderno approccio...
Placche ortodontiche di ancoraggio: infezione e fattori predittivi
I dispositivi temporanei di ancoraggio (TAD) trovano oggi una discreta applicazione nella correzione delle malocclusioni. Se ne distinguono sostanzialmente due grosse tipologie, placche e miniviti. Considerando le prime si può affermare che costituiscono sistemi affidabili e sicuri.
Metodica Alt-RAMEC nel trattamento precoce delle III classi
L'approccio ai casi di III classe costituisce in modo riconosciuto una delle grandi sfide dell'ortodonzia, anche in fase precoce (potendo cioè beneficiare di tutto il potenziale di crescita scheletrica). Una metodica relativamente recente, descritta nel 2005 da Liou e Tsai, si propone di prolungare la stimolazione della sutura mediopalatina, alternandola però a movimenti di costrizione.