Implantologia postestrattiva con sostituto osseo: indicazioni evidence-based
Una recente revisione sistematica si è proposta di valutare vantaggi e svantaggi dell’aggiunta di un sostituto osseo a colmare il gap tra impianto e parete alveolare. Si è proposta altresì di considerare le principali tipologie di sostituti valutate dalla letteratura.
Il corretto valore di torque per condurre ad una buona osteointegrazione
L'inserimento di un impianto con un torque adeguato è un requisito fondamentale ai fini della stabilità primaria. Un valore idoneo può attestarsi normalmente nell'intervallo fra i 25 e i 45 Ncm, con differenze legate alla tipologia di osso, variabile questa legata in primo luogo alla posizione. Secondo la classificazione di Misch, infatti, la massima densità ossea (D1) si riscontra a livello della zona anteriore della mandibola...
La sopravvivenza degli impianti inseriti nei siti di precedenti fallimenti
La sopravvivenza degli impianti dentali inseriti in siti precedentemente soggetti a fallimento implantare è talvolta problematica. Un recente studio condotto dal Dipartimento di Chirurgia...
Implantologia flapless a carico immediato in sede molare inferiore
Implantologia guidata non significa necessariamente chirurgia guidata. Lo studio qui considerato fornisce interessanti indicazioni riguardo la risposta tissutale all’inserimento di impianti a carico immediato, in regione molare inferiore, tramite tecnica flapless. Questa viene confrontata con la tradizionale tecnica a lembo.
L’estetica nella riabilitazione implantare
Per svolgere un intervento di implantologia il clinico deve avere in mente concetti anatomici, medici, chirurgici, protesici e parodontali. La collaborazione poi con un...
Riabilitazione estetica dei settori frontali con impianti in zirconio di ultima generazione
Riassunto
L’utilizzo di impianti osteointegrati sta diventando un sempre più importante metodo di trattamento nella riabilitazione funzionale di pazienti parzialmente o totalmente edentuli. La richiesta...
Dal protocollo Branemark all’implantologia a carico immediato
Il protocollo chirurgico originalmente stabilito da Branemark consisteva nel mantenimento dell'impianto sommerso e non caricato, dopo l'inserzione per 4-6 mesi.
Il desiderio dei pazienti di...
Implantologia a carico immediato e chirurgia computer guidata
L'implantologia a carico immediato nei mascellari edentuli è stata riportato in numerose pubblicazioni con tassi di sopravvivenza cumulativi paragonabili a quelli dei protocolli convenzionali...
Risposta dei tessuti molli a impianto immediato e ridge preservation
Lo studio italiano qui presentato considera le tecniche di implantologie postestrattiva e di ridge preservation con un occhio al comportamento dei tessuti molli. Questi mostrano sempre più un pattern di guarigione indipendente a quello dell’osso al trauma dell’estrazione.
L’uso di impianti stretti nel riassorbimento osseo orizzontale
La revisione sistematica qui presentata riflette sul possibile impiego di impianti a diametro ridotto nella gestione clinica di creste alveolari deficitarie per quanto riguarda lo spessore.
Caratteristiche della superficie degli impianti dentali
L'avvicinarsi del 59° Congresso Annuale di Amici di Brugg, in programma da giovedì 7 a sabato 9 Aprile 2016 presso il centro congressi del...
Criteri per scegliere il posizionamento di impianti a carico immediato
Certamente le procedure di carico immediato sono influenzate tanto dalla selezione del paziente, quindi da una valutazione corretta del rischio che il trattamento comporta,...
Trattamento implantare postestrattivo e bone grafting contestuale
Lo studio della biologia del riassorbimento osseo ha permesso di ottimizzare i protocolli di riabilitazione implantare. Nel caso dell'implantologia immediata o postestrattiva, ad esempio, i protocolli vengono integrati con le metodiche di bone grafting e bone augmentation. Un recente studio ha valutato la stabilità di un protocollo postestrattivo associato a una procedura di mantenimento della teca vestibolare.
Procedure chirurgiche da associare a implantologia immediata: le indicazioni di una revisione sistematica
La chirurgia implantare immediata presenta senza dubbio il vantaggio di ridurre i tempi complessivi di una riabilitazione. Richiede però una corretta gestione chirurgica sia dei tessuti duri che di quelli molli, soprattutto in sede estetica. Vengono qui presentate alcune indicazioni evidence-based in tal senso.
Risultati della terapia implantare nel paziente con storia di parodontite grave
Background: è frequente oggetto di dibattito se il trattamento implantare in soggetti che abbiano perso i denti a causa di una parodontopatia sia caratterizzato...
Preservazione dei livelli di tessuto molle con riabilitazione implantare provvisoria immediata
I dati attualmente disponibili indicano che impianti singoli con protesizzazione e applicazione immediate di corone provvisorie mostrano percentuali di successo comparabili a quelle di protocolli...















