Quanto resiste un dente parodontalmente sano?

Qualunque odontoiatra, interpellato dal proprio paziente sulla tematica della riabilitazione implantologica, verosimilmente affermerà che, quando possibile, è sempre preferibile mantenere un elemento dentale naturale. È però importante chiarire il perché al paziente, il quale si trova letteralmente bombardato da informazioni contrastanti su di una opzione clinica che, va detto, ha comunque raggiunto risultati di eccellenza.
fallimento impianti precoci Il dentista-moderno_impianti angolati

Impianti short da 6mm e 11mm nelle regioni posteriori: il follow up in 5...

In un recente studio è stato analizzato l’utilizzo di due tipologie di impianti a supporto di protesi: impianti short con lunghezza di 6mm e impianti da 11mm. Questi sono stati posizionati in mascella e mandibola posteriore, con un follow-up di 5 anni. 
Dm_il dentista moderno_Trattamenti dell'impianto in zirconia

Trattamenti dell’impianto in zirconia: laser, uv, coating, biofunzionalizzazione

Verranno brevemente qui illustrati i trattamenti di superficie svolti sugli impianti in zirconia. Laser: si tratta di una metodica ampiamente versatile per quanto riguarda i...
DM_il dentista moderno_Fattori di rischio nel fallimento a breve termine in implantologia

Fattori di rischio del fallimento implantare tardivo

Gli impianti dentali da quando sono stati introdotti nella pratica clinica hanno rappresentato un’opzione di trattamento valida per la riabilitazione delle aree edentule.  Questa modalità...
DM_il-dentista-moderno_Impianti-dentali_superficie-implantare.jpg

Studio e trattamenti di superficie su due diverse leghe di titanio a uso medicale

Anodizzazione e trattamenti chimici di superficie sono volti a indurre risposte specifiche da parte delle cellule osteoblastiche subito dopo l'inserimento dell'impianto. Un recente studio ha valutato le evoluzioni strutturali e microstrutturali e le proprietà meccaniche di due leghe di titanio in diverse condizioni di trattamento termico e grave deformazione plastica mediante la metodica della torsione ad alta pressione.

lI primo articolo che descrisse la metodica “All-on-4” , come la conosciamo ancora oggi

Background: la funzionalizzazione immediata dell'impianto è ormai una modalità di trattamento accettata per protesi fisse in mandibole totalmente edentule, mentre per quanto riguarda il...
impianti osteoporosi implantologia a carico immediato impianti

Impianti corti: alternativa o adiuvante al sinus lift?

Due revisioni sistematiche con meta-analisi che hanno considerato in maniera diametralmente opposta il rapporto tra impianti corti e rialzo di seno. Da una parte, gli impianti corti come alternativa al sinus lift con posizionamento di impianti a normale lunghezza, dall'altra l'uso di impianti corti nel contesto dello stesso rialzo.
DM_il-dentista-moderno_Il-concetto-di-preparedness-dal-laureando-al-giovane-professionista_giovane implantologo_chirurgia orale

Il giovane alle prese con la chirurgia guidata in implantologia

Un interessante report, recentemente pubblicato da Turkyilmaz su Journal of Stomatology, Oral and Maxillofacial Surgery, ha proposto una sequenza operativa per una riabilitazione full-arch condotta in chirurgia guidata flapless e riflettuto, soprattutto dal punto di vista del giovane implantologo, sulle possibili criticità in grado di indurre a complicanze.
Dm_IL DENTISTA MODERNO_impianto_innesto connettivale_subcrestale

Efficacia dell’inserimento implantare sottocresta: risultati di un test con lungo termine di follow-up

La profondità di inserimento dell’impianto è un fattore in grado di modificare il processo di riassorbimento dell’osso crestale. Uno studio di recente pubblicazione ha analizzato la risposta dei tessuti, duri e molli, al posizionamento di impianti a connessione interna conica, inseriti a profondità diverse, confrontandola con lo standard rappresentato dalla posizione iuxtacrestale.
fallimento impianti precoci Il dentista-moderno_impianti angolati

Fattori predisponenti fallimento implantare precoce

I fallimenti implantari precoci, quelli cioè che occorrono nel corso del primo anno, si dimostrano più comuni di quelli tardivi. Quali sono i fattori predisponenti riportati in letteratura? Gli autori di un recente studio hanno attinto dal database clinico del Dipartimento di specialità dentali della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota.
DM_il dentista moderno_Rischio implantare nel paziente con patologie sistemiche

Rischio implantare nel paziente con patologie sistemiche

Uno degli aspetti che rende oggi la chirurgia implantare un vero e proprio standard operativo, oltre alla disponibilità di protocolli operativi ben documentati e ai tassi di successo, è l’ampiezza delle indicazioni cliniche di applicabilità. Alcune patologie sistemiche tuttavia sembrano in grado di interferire con la messa in atto e/o con l’esito di una riabilitazione impiantoprotesica, come rileva un'interessante studio pubblicato da un gruppo di ricerca portoghese.
chirurgia flapless rialzo di seno mascellare lembi d'accesso Sutura e terzo molare superiore: possibile applicazione del nodo a scorrimento?

Implantologia flapless a carico immediato in sede molare inferiore

Implantologia guidata non significa necessariamente chirurgia guidata. Lo studio qui considerato fornisce interessanti indicazioni riguardo la risposta tissutale all’inserimento di impianti a carico immediato, in regione molare inferiore, tramite tecnica flapless. Questa viene confrontata con la tradizionale tecnica a lembo.
implantologia computer guidata

Chirurgia e implantologia computer guidata, il ruolo del digitale

Come verrà analizzato dal prof. Hugo de Bruyn nella terza sessione del congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, organizzato da “Il Dentista...
implantologia guidata chirurgia guidata

Razionale e utilizzo della chirurgia guidata

Nel contesto della moderna implantologia, è in corso un grosso dibattito a proposito dell'applicazione della chirurgia guidata. Non è infrequente che questo specifico termine venga...
Fig. 1 Impronta eseguita per riabilitazione su impianti

Impatto dell’altezza del collare dell’abutment nella biomeccanica implantare

L'altezza del collo dell'abutment implantare corrisponde alla distanza tra la massima altezza del tessuto molle marginale e la piattaforma dell'impianto stesso. Si tratta di un dato fondamentale nel determinare ampiezza biologica e profilo di emergenza. Al fine di assicurare risultati accettabili in termini di resa estetica, nel selezionare l'altezza dell'abutment in funzione dell'indice di altezza della gengiva, è necessario tenere conto di alcuni fattori...
antibiotico impianti perimplantite

Perimplantite: ruolo degli antibiotici nelle infezioni degli impianti

In generale, è risaputo che il ricorso agli antibiotici, in ambito odontoiatrico e non solo, necessita di cautela; non a caso, quindi, decidiamo di...

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