Impianti ad esagono esterno o interno?
L'implantologia è una disciplina che, nella sua pur breve storia, ha conosciuto dei cambiamenti molto importanti. La ricerca, oggi, punta ad affinare gli standard...
Impianti: introduzione al trattamento della perimplantite
Nello scorso mese di aprile, abbiamo trattato il rapporto tra gengivo-parodontopatie e malattie del perimplanto. Vogliamo riprendere l'argomento nel corso della settimana, dando però...
Impianti postestrattivi e contestuale rigenerazione ossea
I protocolli di implantologia postestrattiva stanno incontrando grande interesse da parte dei clinici, in quanto permettono una riduzione dei tempi operativi, di attesa e del numero di interventi. È auspicabile poter individuare nel corso del planning preoperatorio i fattori che possono condurre a complicanza, di modo da poterli approcciare in via preventiva.
Fattori predisponenti fallimento implantare precoce
I fallimenti implantari precoci, quelli cioè che occorrono nel corso del primo anno, si dimostrano più comuni di quelli tardivi. Quali sono i fattori predisponenti riportati in letteratura? Gli autori di un recente studio hanno attinto dal database clinico del Dipartimento di specialità dentali della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota.
Lega titanio-rame in implantologia
L’obiettivo di questo recente studio è quello di valutare l’utilità del rame nell’implementare le caratteristiche biologiche del titanio, rispetto ai batteri e ai progenitori osteogenici.
Rimozione di impianti e reimpianto: analisi di una casistica e definizione di un paziente...
Un recente studio retrospettivo ha analizzato le motivazioni che portano alla rimozione di un impianto e i fattori che spingono il paziente al desiderio di una nuova riabilitazione implantoprotesica. I risultati delineano una ben precisa tipologia di paziente, che deve essere conseguentemente gestito in maniera ben precisa da parte del clinico.
Implantologia immediata in regione estetica: provvisorizzazione immediata o ritardata
L’implantologia postestrattiva comporta grossi vantaggi in regione estetica, soprattutto nel momento in cui vi sia la possibilità di consegnare, nella stessa seduta delle chirurgie, la corona provvisoria. Vengono qui fornite indicazioni, a lungo termine, riguardo alle riabilitazioni singole in regione frontale, con un confronto tra provvisorizzazione immediata e ritardata.
Tecniche di rilevazione dell’impronta in implantologia: un approccio evidence-based
In ambito implantologico, la realizzazione dell'impronta di precisione rappresenta un punto di distacco fondamentale rispetto alle metodiche protesiche fisse su dente. Nel caso del...
Frattura di impianto: aggiornamento clinico ed epidemiologico
Una complicanza non comune ma comunque degna di essere contemplata: un recente studio fornisce una prospettiva di follow-up a lungo termine al fine di indicare l'incidenza e inquadrare i pattern più ricorrenti con i quali si presenta la frattura di impianto.
Estetica e implantologia: difficoltà e complicanze nelle gestione dei tessuti molli
Il corretto management dei tessuti molli perimplantari vestibolari e l'adattamento degli stessi nelle aree interprossimali intorno alle corone degli impianti, sono fattori strettamente correlati...
Il giovane alle prese con la chirurgia guidata in implantologia
Un interessante report, recentemente pubblicato da Turkyilmaz su Journal of Stomatology, Oral and Maxillofacial Surgery, ha proposto una sequenza operativa per una riabilitazione full-arch condotta in chirurgia guidata flapless e riflettuto, soprattutto dal punto di vista del giovane implantologo, sulle possibili criticità in grado di indurre a complicanze.
Fallimento implantare: chirurgia tradizionale vs. chirurgia guidata
La revisione sistematica qui presentata mette a confronto la chirurgia implantare guidata con quella classica a mano libera, prendendo come parametro il rischio di fallimento.
Tecnologia CAD-CAM nell’implantologia post-estrattiva
Parlando di impronta digitale in implantologia, le possibilità sono davvero infinite: si possono pianificare riabilitazioni estremamente complesse, realizzando impianti e abutment custom-made. Il case...
Dal protocollo Branemark all’implantologia a carico immediato
Il protocollo chirurgico originalmente stabilito da Branemark consisteva nel mantenimento dell'impianto sommerso e non caricato, dopo l'inserzione per 4-6 mesi.
Il desiderio dei pazienti di...
Indicazione al carico immediato nel paziente diabetico
L’incidenza della malattia diabetica è in aumento e a ciò corrisponde un’aumentata domanda di riabilitazioni implantari, possibilmente in associazione con protocolli protesici rapidi. Diversi studi hanno valutato l’indicazione al carico immediato nei pazienti con diabete di tipo 2 e una recente revisione sistematica fa il punto sulle evidenze disponibili.
Impronta digitale e All-on-4
Abbiamo dunque deciso di prendere in esame la possibilità di rilevare digitalmente l'impronta per una riabilitazione impegnativa come “All-on-4®”. Per realizzare manufatti di questo...















