Chirurgia implantare flapless nel settore posteriore del mascellare superiore
Queste stesse pagine si sono ampiamente interessate a diversi elementi di sviluppo, più o meno recenti, nell'ambito della chirurgia implantare. Nella fattispecie, anche nel...
Split Crest Technique con impianti immediati
Nell’ottica di una riabilitazione implantoprotesica, l’espansione chirurgica della cresta alveolare costituisce un’alternativa meno traumatica all’innesto a blocco nei difetti ossei orizzontali. Un recente studio valuta numericamente il potenziale e la precidibilità della procedura.
Estetica e implantologia: difficoltà e complicanze nelle gestione dei tessuti molli
Il corretto management dei tessuti molli perimplantari vestibolari e l'adattamento degli stessi nelle aree interprossimali intorno alle corone degli impianti, sono fattori strettamente correlati...
Vantaggi e affidabilità della tecnica “all-on-4”
La Riabilitazione del mascellare edentulo e della mandibola atrofica con protesi implanto ritenuta ha comportato in passato, l'uso di impianti collocati modo assiale in regione mascellare...
L’utilizzo degli strumenti piezoelettrici nell’allestimento del sito implantare
Disponibile sul mercato odontoiatrico oramai da diversi anni,gli strumenti piezoelettrici rappresentano oggi un'opzione variamente impiegabile in trattamenti chirurgici anche molto indaginosi, tra i quali...
Trattamento implantare postestrattivo e bone grafting contestuale
Lo studio della biologia del riassorbimento osseo ha permesso di ottimizzare i protocolli di riabilitazione implantare. Nel caso dell'implantologia immediata o postestrattiva, ad esempio, i protocolli vengono integrati con le metodiche di bone grafting e bone augmentation. Un recente studio ha valutato la stabilità di un protocollo postestrattivo associato a una procedura di mantenimento della teca vestibolare.
Implantologia immediata in regione molare: le indicazioni di una revisione sistematica recente
Materiali più performanti per protocolli sempre più “estremi” ma, sorge il dubbio, sempre meno predicibili? Agli occhi di alcuni osservatori, questa potrebbe sembrare l’attuale fotografia dell’implantologia postestrattiva. Vengono qui illustrate le evidenze migliori disponibili, quelle di una metanalisi, sulla riabilitazione immediata di regioni molari a un anno.
Frequenza e tipologia delle complicanze implantari
Le riabilitazioni implanto-protesiche vengono legittimamente indicate come sicure, anche sul lungo termine. Lo studio retrospettivo qui illustrato valuta l’andamento delle complicanze a lungo termine in un campione di pazienti implantari svedesi e incrocia anche i dati con quello della soddisfazione riguardo al trattamento.
Quali vantaggi per la riabilitazione implantare platform-switched?
Ricostruzioni platform-switched su impianti di largo diametro: uno studio clinico prospettico di cinque anni
Platform-switched restorations on wide-diameter implants: a five-year clinical prospective study
Vigolo P,...
Tessuti perimplatari e perimplantite
La perimplantite è una condizione patologica che porta a progressiva perdita del sostegno osseo di un impianto già precedentemente osteointegrato, che può pertanto andare incontro a fallimento secondario
Impianti inclinati: non significativi aggiornamenti scientifici sul comportamento biomeccanico
Gli impianti inseriti in posizione non assiale risultano una soluzione utile a proteggere strutture anatomiche a rischio e a evitare importanti procedure di bone augmentation. In più, permettono di inserire impianti più lunghi e con maggiore bone‐to‐implant contact.
Caratteristiche della superficie degli impianti dentali
L'avvicinarsi del 59° Congresso Annuale di Amici di Brugg, in programma da giovedì 7 a sabato 9 Aprile 2016 presso il centro congressi del...
Risposta dei tessuti molli a impianto immediato e ridge preservation
Lo studio italiano qui presentato considera le tecniche di implantologie postestrattiva e di ridge preservation con un occhio al comportamento dei tessuti molli. Questi mostrano sempre più un pattern di guarigione indipendente a quello dell’osso al trauma dell’estrazione.
Siti infetti: Impianti postestrattivi e provvisorizzazione immediata
Nel passato e, in particolare, nel marzo 2016 queste stesse pagine hanno avuto modo di occuparsi di tematiche rilevanti che riguardano gli aspetti principali...
Ricostruzione con sostituti alloplastici prima dell’inserimento degli impianti
I materiali alloplastici sono sostituti, sintetici o naturali,
dell’osso. Vengono assemblati utilizzando materie prime facilmente disponibili, in condizioni di temperatura e pressione
blande. Fungendo da matrice per la...
Tasso di sopravvivenza e di successo negli impianti post-estrattivi in regione molare
Il posizionamento immediato dell’impianto nell’alveolo estrattivo in regione molare risulta una tecnica ad alta predicibilità, con elevata sopravvivenza e successo e con minima perdita di osso marginale.