Nuove tecniche adesive nel paziente pediatrico: indicazioni evidence-based
Vengono qui presentati alcuni dei risultati di un’interessante scoping review, recentemente pubblicata su BMC Oral Health. Sono state valutate le principali banche dati biomediche (PubMed, Cochrane Central, Scopus, EMBASE) e fornite indicazioni di utilità clinica riguardo l’uso di nuovi compositi e protocolli adesivi semplificati in odontoiatria pediatrica.
Bruxismo del sonno in età pediatrica
Il bruxismo del sonno è una parafunzione che, nel paziente pediatrico, viene comunemente rilevata e riportata dai genitori. Una recente revisione sistematica, pubblicata su Sleep Medicine Reviews, ha fornito indicazioni relative a prevalenza, clinica e correlazioni di tale condizione in età pediatrica.
Influenza della sterilizzazione sull’efficienza degli strumenti endodontici
Vengono qui presentati i risultati di una revisione sistematica, recentemente pubblicata su Materials. Questa ha indagato il ruolo diretto della sterilizzazione in autoclave, necessaria al riutilizzo degli strumenti rotanti NiTi, rispetto alla capacità di taglio degli stessi.
Effetto della tecnica di miscelazione e manipolazione nelle caratteristiche della dentina biologica
Un recente studio fornisce spunti clinici assai pratici riguardo a una classe di materiali oggi largamente indicati in endodonzia. Il lavoro chiarisce la necessità di attenersi alle indicazioni di miscelazione e manipolazione fornite dal produttore.
Microbiota perimplantare in caso di fallimento precoce e tardivo
Un recente studio ha valutato la composizione del microbiota batterico in caso di fallimento implantare precoce e tardivo. Il potenziale clinico di queste evidenze può non sembrare immediato, ma potrebbe contribuire a definire le target therapy del futuro, come già visto anche in parodontologia.
La radioprotezione dal principio ALARA ad ALADAIP
Come è si è evoluto il principio di ottimizzazione nella radioprotezione del paziente odontoiatrico? In un'interessante "letter" di recente pubblicazione, un gruppo internazionale fornisce alcuni spunti di riflessione importanti, anche in previsione di un futuro allargarsi dell’impiego della TC cone beam al di fuori della chirurgia orale e implantare.
Somministrazione semestrale di vernici al fluoro nel paziente pediatrico: 2 o 3 anni?
Un recente studio definisce un protocollo per l’applicazione di vernici al fluoro, ai fini di prevenire la malattia cariosa a livello dei primi molari permanenti.
Uso dell’acemannano, derivato dall’Aloe vera, nel guarigione dell’alveolo postestrattivo
L’Aloe vera sta conoscendo una discreta diffusione, oltre che nella cosmesi, in ambito medico, dove peraltro è usata da diversi anni, principalmente in dermatologia. Vengono qui proposti i risultati di uno studio, tratto dal Journal of Dental Sciences, che ne ha valutato l’utilità nella guarigione del sito postestrattivo del terzo molare.
Test per lo screening della salute parodontale Free
La saliva e altri fluidi orali in essa contenuti danno informazioni preziose sullo stato di salute del cavo orale. Grazie a un processo di Polymerase Chain Reaction, proteine, enzimi, acidi nucleici e metaboliti in essa presenti possono essere studiati per giungere a una diagnosi precoce e più specifica della malattia parodontale.
Stato dell’arte del workflow digitale in implantoprotesi
Una recente revisione, di cui si raccomanda la lettura completa, riflette sulle novità tecniche dell’ultimo periodo e, conseguentemente, sull’affidabilità raggiunta dal workflow digitale, nel realizzare protesi su impianti. Vengono considerati, in particolare, le fasi della scansione intraorale e i materiali oggi inclusi nelle lavorazioni finali.
Innesto autologo e GBR: outcome implantare e criteri di scelta
L’innesto osseo autologo e le tecniche di rigenerazione ossea guidata sono tecniche di bone augmentation ormai ampiamente documentate, in termini di predicibilità. Una recente revisione ha però riconosciuto alcuni limiti, nella letteratura, volendo effettuare dei confronti clinici. Su quali criteri, dunque, ci si deve basare nella scelta di una tecnica piuttosto che un’altra, allo stato attuale delle conoscenze?
Influenza della dispersione sulla qualità della TC cone beam
La presente trattazione si pone in continuità con la precedente, comparsa sulla stessa rivista, che ha considerato il modello di Monte Carlo nella valutazione della dose efficace della TC cone beam. Qui viene valutato il ruolo della dispersione, a sua volta legata al FOV e al voltaggio (quindi l’energia del fascio radiante), sulla qualità dell’immagine radiografica tridimensionale.
Tecnica VISTA modificata nel trattamento di recessioni multiple di classe III
Classicamente, si definiscono predicibilmente trattabili le recessioni gengivali fino alla II classe di Miller. Il case report preliminare, qui presentato, propone una tecnica evoluta di tunneling e ne valuta l’efficacia nel trattamento di recessioni multiple di III classe.
Rischio biologico in radiologia odontoiatrica
La revisione qui brevemente presentata, della quale si consiglia la lettura completa, presenta alcune evidenze riguardanti il rischio biologico determinato dalle principali metodiche radiodiagnostiche odontoiatriche .
Fisiopatologia del riassorbimento radicolare
Una recente "scoping review," condotta da Galler e colleghi, e recentemente pubblicata su BMC Oral Health, si è proposta di valutare le informazioni scientifiche riguardanti i modelli eziopatogenetici del riassorbimento radicolare, rilevando eventuali lacune della letteratura.
L’adozione di una tecnica di apertura di camera mininvasiva riduce il rischio di frattura?
Il dente devitalizzato è un dente più debole di quello sano per una serie di motivi: tra questi, la perdita del tetto camerale e della dentina pericervicale. Il modello sperimentale qui proposto si è chiesto se, riducendo al minimo questo danno biologico, si possa ridurre il rischio di frattura.















