Perdita dei molari per parodontite: il ruolo delle forcazioni esposte

Una corretta igiene domiciliare e terapia di supporto parodontale hanno permesso il mantenimento di questo elemento per più di 15 anni. Cartella parodontale
Aglietta Marco

 

Il risultato più tangibile della progressione della parodontite è la perdita dei denti (LM), che ha impatti fisiologici e psicologici sulla vita di chi ne è colpito. Per ridurla, risultano efficaci terapie parodontali attive e di supporto (SPC), la cui riuscita dipende anche da un buon grado di compliance del paziente.

Le terapie parodontali risultano più difficoltose in denti multiradicolari (FI) che, a causa delle loro caratteristiche anatomiche, determinano maggiori impedimenti di accesso e un più complicato controllo della placca auto-eseguito.

Pubblicità

Le compromissioni delle biforcazioni possono essere classificate in tre classi:

  • Classe I con perdita di tessuto parodontale in senso orizzontale inferiore ad 1/3 della dimensione del dente.
  • Classe II con perdita di tessuto parodontale in senso orizzontale che supera 1/3 della dimensione del dente, ma che non interessa tutta la biforcazione.
  • Classe III con perdita di tessuto parodontale in senso orizzontale "passante", che interessa cioè tutta la biforcazione.

Svariati studi clinici hanno mostrato che i molari con FI rispondono meno favorevolmente alla terapia parodontale non chirurgica, essendo più inclini a un'ulteriore perdita di attacco rispetto a quelli senza FI.

In questo senso, gli obiettivi del presente studio, erano di determinare l'impatto del grado di FI sulla longevità dei molari e di valutare le variabili di rischio associate alla LM in soggetti trattati per parodontite e monitorati con terapie parodontali di supporto.

Il campione di studio comprendeva 222 individui con una buona salute generale ma con diagnosi di parodontite in stadio II, III o IV. I pazienti sono stati scelti da una coorte aperta sottoposta a terapie parodontali di supporto in una clinica odontoiatrica privata nella città di Belo Horizonte, Brasile, in almeno 10 anni di visite di richiamo consecutive (da agosto 2006 a febbraio 2019). Sono stati esaminati un totale di 1329 molari.

I dati clinici sono stati raccolti in due momenti di valutazione: T1 ( 50 giorni dopo terapie parodontali attive) e T2 (ultima visita in 10 anni dopo T1).

I parametri clinici registrati sono stati:

  • Indice di placca
  • Profondità di sondaggio
  • Livello di attacco clinico
  • FI (Quando erano presenti diversi gradi di FI all'interno di un dente, il molare è stato caratterizzato per l'analisi dal difetto di forcazione più grave)
  • Sanguinamento ai sondaggi

Sono state inoltre raccolte le variabili frequenza delle visite di richiamo in base al sesso, età, stato di convivenza, reddito familiare, livello di istruzione, fumo.

La perdita dei denti durante le terapie parodontali di supporto è stata determinata come la principale variabile di risultato.

Le differenze tra variabili e tempi di valutazione sono state determinate attraverso il test t di Student o il test di McNemar, quando appropriato.

Dal presente studio è emerso che:

Sono stati persi un totale di 542 denti.

Di questo totale, 235 (43,2%) erano molari. Il LM medio durante il periodo di monitoraggio è stato di 0,10 molari/paziente/anno. Ciò ha prodotto un tasso di sopravvivenza dell'82,3% dei molari durante SPC (con il 17,7% di LM). Entro i suoi limiti, questo studio ha mostrato che i molari con FI classe III e nessuna vitalità pulpare avevano una prognosi di sopravvivenza significativamente ridotta.

In relazione ai fattori correlati al paziente, è stato inoltre riscontrato che gli individui di età superiore ai 50 anni, i maschi, i diabetici e i fumatori hanno perso significativamente più molari durante i 12,4 anni (±1,9) di monitoraggio.

I risultati ottenuti con questo studio, dovrebbero essere considerati all'interno della pianificazione del trattamento al fine di decidere se conservare o rimuovere i molari negli individui sotto SPC.

Riferimenti bibliografici a proposito di forcazioni

https://bmcoralhealth.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12903-022-02066-9

Perdita dei molari per parodontite: il ruolo delle forcazioni esposte - Ultima modifica: 2022-03-09T05:48:33+00:00 da redazione
Perdita dei molari per parodontite: il ruolo delle forcazioni esposte - Ultima modifica: 2022-03-09T05:48:33+00:00 da redazione

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome