Un’anamnesi ancor più dettagliata per il paziente totalmente edentulo
La realizzazione di un manufatto protesi totale rimovibile, non può prescindere da una attenta considerazione del singolo caso. In primo luogo, dev'essere condotta una scrupolosa...
Alterazioni di sviluppo del cranio: craniostenosi e craniofaciostenosi
L'argomento in oggetto è un ampio corollario di patologie sindromiche di tipo malformativo. Consiste nella precoce fusione di articolazioni fra le ossa piatte del...
Tecniche salvatempo in ortodonzia
Questo numero della rassegna della letteratura è dedicato all’ortodonzia e, in particolare, a tecniche e materiali che mirano ad accorciare i tempi sia operativi...
PSR: screening parodontale e sonda parodontale semplificata
PSR sta per Periodontal Screening and Recording, esso consente di differenziare con facilità lo stato di salute parodontale in maniera rapida ed efficace, evitando...
Diagnosi differenziale del tumore cheratocistico odontogeno
Il tumore cheratocistico odontogeno all'esame radiografico può andare in diagnosi differenziale con lesioni litiche di altra origine. Lo studio che qui riportiamo fornisce alcuni parametri per la valutazione di queste lesioni attraverso CBCT.
Microbiota perimplantare in caso di fallimento precoce e tardivo
Un recente studio ha valutato la composizione del microbiota batterico in caso di fallimento implantare precoce e tardivo. Il potenziale clinico di queste evidenze può non sembrare immediato, ma potrebbe contribuire a definire le target therapy del futuro, come già visto anche in parodontologia.
Agenesia del terzo molare e alterazioni craniometriche
Lo studio “di popolazione” condotto da Moghadam pubblicato a metà 2018 sul Journal of International Society of Preventive & Community Dentistry, si è domandato il potenziale ruolo dell’agenesia del terzo molare dal punto di vista ortodontico. Le agenesie, in effetti, sarebbero, almeno secondo alcuni autori, potenzialmente correlate alle alterazioni scheletriche, quali ad esempio le schisi o, più semplicemente, quelle craniometriche.
Un esame in vitro analizza le prestazioni dei metodi di fluorescenza, degli esami radiografici...
119 molari umani permanenti sono stati valutati due volte da 2 esperti dentisti utilizzando un dispositivo laser a fluorescenza (LF e Lfpen), un obiettivo...
Chirurgia parodontale rigenerativa di un difetto osseo angolare in zona estetica: analisi ...
Luca Ginocchio1, Luca De Micheli2
1Programma formazione post-universitaria, coordinatore dottor Sandro Siervo, Istituto Stomatologico Italiano, Milano
2Reparto di parodontologia e implantologia, Istituto Stomatologico Italiano, Milano
Riassunto
Gli elementi...
Stabilità occlusale di apparecchio twin-block seguito da bracket preinformati
Nei limiti del disegno sperimentale i risultati di un recente studio indicano l'approccio combinato tra apparecchio mobile twin-block e trattamento fisso con bracket preinformati come una terapia efficace delle II classi, per quanto riguarda la stabilità occlusale.
Riassorbimento radicolare apicale e clear aligner
I clear aligner si stanno dimostrando un’alternativa clinica versatile all’ortodonzia fissa tradizionale. Lo studio in oggetto si domanda se questa metodica possa essere meno invasiva anche per quanto riguarda una complicanza seria come il riassorbimento apicale. Per indagare questo aspetto, è necessario però standardizzare i trattamenti e impiegare una metodica diagnostica accurata, come la TC cone beam.
Chirurgia e implantologia computer guidata, il ruolo del digitale
Come verrà analizzato dal prof. Hugo de Bruyn nella terza sessione del congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, organizzato da “Il Dentista...
Fattori di rischio per il fallimento implantare precoce: le indicazioni da uno studio retrospettivo
I dati che emergono dallo studio qui presentato meritano di essere letti con una certa cautela, in mancanza di conclusioni assolute. D’altra parte, il lavoro mette in luce la necessità di valutare attentamente il paziente, dal primo periodo postoperatorio, se possibile stratificandolo per rischio.
Valutazione dei fattori associati alla paura e all’ansia del trattamento odontoiatrico
Il termine “ansia dentale” (DFA) è riferito all'ansia correlata al pensiero di vedere un dentista per procedure preventive o terapeutiche.
Dal punto di vista psichiatrico...
Nuove prospettive nella valutazione della qualità ossea
La BMD (bone mineral density) si configura come indicatore principale della qualità ossea sin dal 2000, quando venne proposto a questo scopo dal National Institutes of Health. Successivamente sono stati introdotti ulteriori parametri giudicati potenzialmente utili nella valutazione clinica della stessa qualità ossea.
Lo spessore della mucosa cheratinizzata come fattore predittivo chirurgico nella perimplantite
La gestione dei tessuti molli è un fattore cruciale nel mantenimento di una riabilitazione implanto-protesica. Lo spessore della mucosa cheratinizzata, in particolare, può influire nella progressione della perimplantite. Uno studio si è domandato se questo stesso dato possa rappresentare un valido fattore predittivo nel trattamento chirurgico della patologia.















