Corpi estranei nel cavo orale e onicofagia
Lesioni dentali autoinflitte sono riscontrabili, non solo nel paziente pediatrico ma anche nell'adulto, a causa di abitudini viziate particolarmente accentuate, quali l'onicofagia o l'introduzione di veri e propri corpi estranei. Intercettare e correggere precocemente tali quadri clinici può significare la prevenzione delle eventuali complicanze.
La sedazione nel servizio pubblico odontoiatrico danese
Il presente studio descrive l'introduzione ed i primi sei anni d'uso del midazolam per la sedazione cosciente in un polo odontoiatrico pubblico in Danimarca....
Perdita dei molari per parodontite: il ruolo delle forcazioni esposte
Uno studio di coorte retrospettivo ha avuto l’obiettivo di determinare l'impatto del grado di forcazione sulla longevità dei molari e valutare le variabili di rischio associate alla perdita dei molari in soggetti trattati per parodontite.
Impatto della chirurgia orale sulle capacità di guida
Chi subisce una chirurgia orale riesce a guidare? La skill indagata in uno studio prospettico caso-controllo è il tempo totale di arresto (total brake response time, TBRT), corrispondente al lasso tempo che il soggetto necessita per reagire a uno stimolo.
Fattori di rischio del fallimento implantare tardivo
Gli impianti dentali da quando sono stati introdotti nella pratica clinica hanno rappresentato un’opzione di trattamento valida per la riabilitazione delle aree edentule.
Questa modalità...
Malattie sistemiche croniche e parodontite: quale relazione?
Questo aggiornamento affronta l’analisi delle associazioni esistenti tra la malattia parodontale e i disturbi sistemici più comuni negli abitanti dei Paesi industrializzati. È sempre più evidente, infatti, l’importanza di ricerche che vedano affiancate le figure dell’odontoiatra e del medico per meglio affrontare questioni di salute pubblica.
Metodica geometrica di determinazione della forma del viso
Determinare la forma del viso: nella metodica clinica e in quella fotografica non sono state rilevate differenze significative. L'approccio fotografico è quello che legittimamente si presta maggiormente alla quotidianità operativa
Anatomia: premolari mascellari e mandibolari
Diversi Autori considerano i premolari come elementi di impatto estetico, osservando come la zona di esposizione dentale solitamente comprenda gli elementi dal primo premolare...
Il film batterico e l’efficacia dei collutori
La ricerca in microbiologia ha stabilito il ruolo decisivo, nell'insorgenza di diverse patologie in più sedi anatomiche, determinato dalla capacità di certe specie batteriche...
Indicazioni sulla durata del trattamento ortodontico fisso nell’adulto
Il paziente ortodontico, soprattutto se adulto, potrebbe essere restio al mantenimento protratto di un apparecchio fisso. Una recente revisione sistematica indica le attuali evidenze che guidano la stima della durata della terapia.
HPV nel cavo orale: verruca volgare, condiloma acuminato, papillomatosi
L'infezione da virus del papilloma umano (HPV) è oggi molto diffusa e può coinvolgere diversi distretti corporei. Si tratta del raggruppamento di circa 120...
Fumo come fattore causale della malattia cariosa?
Il fumo è uno dei fattori esogeni che intervengono su più apparati, partecipando alla patogenesi di malattie assai diverse. A livello orale complica la gestione dell’igiene domiciliare ed è un riconosciuto fattore di rischio della malattia parodontale. Una revisione sistematica ha recentemente valutato un possibile ruolo nell’insorgenza dell’altra grande patologia odontoiatrica, quella cariosa.
Lesione del nervo alveolare inferiore durante trattamento endodontico: come procedere?
Il danno del nervo alveolare inferiore in endodonzia costituisce una complicanza rara in termini assoluti ma degna di attenzione se vista in senso relativo: per la precisione, tra le neuropatie iatrogene in ambito odontoiatrico, quella endodontica rappresenta la prima voce tra le non chirurgiche.
Rialzo seno mascellare: post-operatorio e raccomandazioni per il paziente
Per grande rialzo del seno mascellare si intende una tecnica chirurgica volta ad incrementare la quantità di osso disponibile nella regione posteriore del mascellare...
Fatigue test applicato ai materiali ceramici
Nell’ambito dei restauri in materiale ceramico, siano essi metallo-ceramiche o ceramiche multi-strato, il chipping (cioè lo scheggiarsi) della porcellana rappresenta la complicanza principale. Le fratture cosiddette “catastrofiche” sono eventi fortunatamente molto rari: secondo Sailer 2015, si tratta di una complicanza contemplata a 5 anni nel 2.3% dei casi di corona singola in vetroceramica.
Criteri realizzativi e preparazione cavitaria per intarsi
Dopo un attenta analisi strutturale dell'elemento da riabilitare si potrà scegliere se affidarsi ad un intarsio di tipo inlay, onlay o ovarlay.
In assenza...














