Restauri in amalgama e composito, quanto resistono alla frattura
I restauri in amalgama che richiedono un intervento di riparazione con materiale composito a base di resina, quanto resistono? É la domanda che si sono...
Gestione del paziente pediatrico con sospetto diagnostico di sindrome delle apnee ostruttive del sonno
Nella pratica clinica quotidiana dell’odontoiatra, in particolare dell’ortodontista e del pedodontista, è necessaria la presenza di un definito percorso di gestione del paziente pediatrico con OSAS. Una diagnosi corretta e precoce si rivela di fondamentale importanza per prevenire complicanze sistemiche e migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da questa condizione
Molar Incisor Hypomineralization: gestione e principi di terapia con i materiali bioattivi
La Molar Incisor Hypomineralization o MIH è una condizione clinica in costante aumento. Si tratta di un difetto qualitativo di origine sistemica dello smalto...
Fluoruro di diammina d’argento, ideale per i programmi di prevenzione
Il fluoruro di diammina d'argento (SDF) si è dimostrato efficace nel contrastare la carie. Per questa ragione, è stato impiegato in un programma di...
Rigenerazione ossea, allo studio un nuovo farmaco
La rigenerazione ossea è stata una conquista importante per l'implantologia. Tuttavia, oggi, le tecniche disponibili per attuarla sono dispendiose sotto diversi profili. Una recente...
Gerhard Seeberger: etica e competenza al centro del nuovo programma Aio
Gerhard Seeberger è stato nuovamente eletto presidente dell’Associazione italiana odontoiatri dopo aver rivestito il ruolo anche fra il 2005 e il 2007. Al centro...
Tecniche di chirurgia implantare, un confronto tra principianti ed esperti
La chirurgia implantare, si sa, richiede competenze avanzate, ma anche molta esperienza. Quanto però siano distanti le performance di un principiante da quelle di...
Forfetario 2023: novità, opportunità e conteggi
La nuova legge di bilancio dispone l’innalzamento della soglia minima per l’accesso e la permanenza nel regime agevolato. Attenzione però: chi dovesse superare il...
Trattamento canalare: troppa disinformazione sul web
Il trattamento canalare è una procedura che a volte richiede un processo decisionale piuttosto articolato e difficile per il paziente. Per questa ragione, dopo...
Gengive: lo specchio della nostra salute
Se parlassimo di record, potremmo affermare che l’odontoiatra ne detiene uno ancora imbattuto dai medici di altre specialità: ha infatti il compito di prevenire...
Infiammazione parodontale e citochine salivari a confronto
Il livello di infiammazione parodontale potrebbe trovare un corrispettivo nel livello di citochine presenti nella saliva. A partire da questa idea, i ricercatori afferenti...
Endodonzia: sigilli vecchi e nuovi a confronto
Guttaperca, cementi classici e bioceramici sono i materiali oggi impiegati per eseguire le chiusure endodontiche. Rispetto a ieri, pongono il clinico di fronte alla...
FANS, nei bambini potrebbero causare danni allo smalto
I FANS, farmaci appartenenti alla categoria degli antinfiammatori, di cui spesso si abusa, nei bambini potrebbero avere effetti negativi per la salute dei denti....
Suoni, rumori e musica in studio, gli effetti su operatori e pazienti
Suoni, rumori e musica sono sempre presenti in uno studio dentistico, spesso anche contemporaneamente. Con quali reali conseguenze sulla salute degli operatori o sul...
Perdita ossea marginale e perimplantite, tra vecchie e nuove teorie
Sulla perdita ossea marginale (MBL) e sulla perimplantite (PI), le nuove idee per spiegarne a fondo la natura faticano a farsi strada. Così, per...
Agenesia degli incisivi: aprire o chiudere gli spazi?
Il trattamento dell’agenesia degli incisivi laterali è un tema multidisciplinare che, forse anche per questa ragione, solleva molti dubbi. Se l’agenesia è unilaterale, per esempio, come ci si deve comportare nei confronti dell’elemento presente? Oppure, in un caso di apertura dello spazio, come scegliere la zona per la futura riabilitazione implanto-protesica? E ancora, in un paziente in crescita, come fare per mantenere lo spazio fino all’età prevista per la riabilitazione protesica?















