La protesi fissa è qualcosa di più di un semplice dispositivo medico in grado di sostituire uno o più denti. Non per niente oggi la ricerca si sta interessando di aspetti nuovi che vanno oltre la  funzione e l'estetica. La protesi fissa su impianti, infatti, potrebbe proteggere i pazienti dal declino cognitivo. Si è parlato anche di questo al 52° Meeting & Exhibition dell'AADOCR, svoltosi di recente e in concomitanza con il 47° Meeting del CADR. Elisabeth Kaye della Boston University, dal palco dell'Oregon Convention Center di Portland, ha illustrato i dati di un'interessante ricerca. Uno studio che trova conferma in un altro lavoro scientifico recentemente pubblicato sul Journal of Dental Research.

Cosa si è studiato alla Boston University

La ricerca condotta sotto la guida di Elisabeth Kaye ha preso in esame 577 uomini la cui storia odontoiatrica, lunga oltre un trentennio, era stata inserita in un registro. I ricercatori hanno somministrato ai pazienti di 68+/- 7 anni un primo test cognitivo. Il 45%, sotto questo profilo, presentava già un punteggio basso. Durante il periodo di osservazione, durato 6 anni, il 29% dei partecipanti non ha perso denti. Il 34% li ha persi senza sostituirli. Il 13%, dopo averli persi, li ha rimpiazzati con una protesi fissa. Mentre il 25% ha perso i denti che ha sostituito con protesi rimovibili.

I benefici cognitivi apportati dalla protesi fissa

Gli autori di questo studio, dopo il periodo di osservazione, hanno rilevato che la sostituzione dei denti mancanti con protesi fissa porta vantaggi sotto il profilo cognitivo. L'impianto è dunque meglio della protesi rimovibile, mentre la perdita di un solo dente non sembrerebbe avere conseguenze dirette sulle performance cognitive. Secondo i ricercatori, i benefici registrati da chi ha sostituito i denti mancanti con protesi, fisse o rimovibili, dipenderebbero dalla conservazione della capacità masticatoria, il cui ruolo va oltre la funzione stessa.

Denti mancanti e diabete insieme, i rischi aumentano

Se lo studio di Elisabeth Kaye è la conferma di quanto sia importante la masticazione per la salute generale, un'altra recente ricerca pone invece l'accento sui rischi correlati al diabete e all'edentulismo. I ricercatori, questa volta guidati da Bei Wu della NYU, hanno studiato poco meno di 10mila anziani, analizzandone lo stato di salute orale e sistemica. Scoprendo che le persone edentule e con diabete insieme sono quelle più soggette a declino cognitivo. Entrambi gli studi, dunque, dimostrano quanto sia importate la salute orale, in una prospettiva che la ricerca scientifica sta allargando sempre più, assegnando all'odontoiatria una missione per certi versi nuova ed entusiamante.

Protesi fissa, allontana il decadimento cognitivo - Ultima modifica: 2023-04-03T14:31:26+00:00 da Pierluigi Altea
Protesi fissa, allontana il decadimento cognitivo - Ultima modifica: 2023-04-03T14:31:26+00:00 da Pierluigi Altea

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