Pazienti con impianti, la check-list per esaminarli correttamente

I pazienti con impianti sono una realtà che l'odontoiatra incontra ogni giorno, anche in prima visita. Come valutarli adeguatamente, seguendo un approccio basato sull'evidenza scientifica? Lo suggerisce Fadi Barrak, specialista in Chirugia orale e coordinatore del Master in Implantologia Clinica della University of Central Lancashire. Insieme a due suoi colleghi, ha scritto un articolo, pubblicato sul British Dental Journal, dove spiega, al dentista generico, come comportarsi nel dettaglio.

Gli impianti, tanto diffusi, un po' meno conosciuti

L'implantologia in questi ultimi decenni si è sviluppata molto, sotto ogni profilo. Eppure, secondo gli autori della ricerca, che si sono concentrati sul Regno Unito, il dentista generico potrebbe sentirsi inadeguato di fronte a un paziente con uno o più impianti. Ci sarebbe un gap di conoscenza che è necessario colmare. Magari proprio con una sorta di check-list che orienti il dentista con meno esperienza nell'implantologia a indossare gli occhiali con cui osservare meglio lo stato di salute di questi dispositivi medici che hanno bisogno di costante manutenzione.

La check-list per l'esame di un impianto

Al primo posto c'è il grado di soddisfazione del paziente che già può suggerire qualche utile indicazione. L'infiammazione dei tessuti circostanti è la seconda cosa da analizzare. Al terzo posto c'è il grado di igiene orale che l'odontoiatra deve comprendere. Il sondaggio degli impianti è il quarto aspetto da osservare: le gengive non devono sanguinare e le tasche non essere più profonde di 5 mm. Anche l'occlusione va verificata, poiché gli impianti, essendo privi di legamento parodontale, non hanno la capacità di assorbire gli urti. Una malocclusione potrebbe danneggiare la protesi e la stabilità stessa dell'impianto. Nella lista delle cose da controllare c'è infatti anche la mobilità dell'impianto e dei suoi singoli componenti, ma anche i punti di contatto. L'odontoiatra non deve dimenticarsi neppure di analizzare il framework e il profilo di emergenza. Anche le radiografie pregresse andrebbero prese in esame e nei casi necessari se ne devono eseguire di nuove.

La perimplantite, la malattia da evitare

Sono numerose dunque le voci da analizzare. Gli autori, nella pubblicazione, le spiegano più nel dettaglio, fornendo anche un'ampia bibliografìa che ne giustifica il senso. Seguire scrupolosamente le indicazioni contenute nella check-list ideata da Fadi Barrak, serve a non dimenticarsi nulla, ma soprattutto, in sintesi, a scongiurare il rischio di perimplantite. La complicanza più frequente e pericolosa che può essere tenuta alla larga sottoponendo il paziente ai controlli periodici. Ma anche riducendo i fattori di rischio, selezionando il paziente ancor prima di eseguire l'intervento di implantologia.

Pazienti con impianti, la check-list per esaminarli correttamente - Ultima modifica: 2023-04-06T12:40:44+00:00 da Pierluigi Altea
Pazienti con impianti, la check-list per esaminarli correttamente - Ultima modifica: 2023-04-06T12:40:44+00:00 da Pierluigi Altea

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