Forze ortodontiche ottimali: il punto sull’evidenza
Vengono considerati i risultati di una recente revisione sistematica, condotta nell’intento di indicare dei valori ottimali di forza ortodontica. Questi dovrebbero essere in grado di indurre movimenti adeguati a fronte di un rischio ridotto di danno biologico.
Paracetamolo con o senza codeina nel trattamento analgesico dell’ascesso apicale acuto
Il paracetamolo, usato in maniera ponderata e a una posologia ottimale, è un antidolorifico efficace, anche nei casi di dolore dentale moderato-grave, come quello determinato da un ascesso apicale acuto. Recentemente, uno studio si è domandato se l’approccio a questo tipo di dolore possa beneficiare dell’associazione, al paracetamolo, di un blando oppiaceo.
Trattamento adiuvante delle tasche parodontali residue
Le opzioni proposte nel trattamento delle tasche parodontali residue sono varie: composti antimicrobici, a varia somministrazione topica, tecniche chirurgiche rigenerative, approcci di host modulation con antinfiammatori. Le metanalisi tradizionali su questo tema non mancano...
Un’alternativa two-step nell’allungamento di corona clinica
Un gruppo di ricercatori spagnoli ha recentemente “riscoperto” una tecnica a due passaggi, volta a implementare la precisione della chirurgia di allungamento di corona clinica. I risultati del trial clinico randomizzato forniscono in realtà buone indicazioni sulla tecnica classica con lembo riposizionato apicalmente ma rilevano anche alcuni vantaggi per quanto riguarda la metodica alternativa, che potrebbe essere particolarmente indicata in quei casi in cui si ha a disposizione poco tessuto cheratinizzato.
Ruolo dell’ossido nitrico nell’ambiente orale
L’ossido nitrico (NO) è un potente agente vasoattivo e, più recentemente, ha evidenziato una serie di effetti, anche a livello orale. Un recente revisione fa il punto sulle conoscenze relative alla fisiopatologia di interesse odontoiatrico e sui possibili sviluppi futuri.
Naltrexone “low dose” nel trattamento del dolore cronico
Il naltrexone trova la sua principale indicazione nel trattamento delle dipendenze. Questa stessa molecola, a basse dosi, è stata indicata nel trattamento del dolore cronico. Una recente revisione valuta il potenziale di questo impiego, nell’interesse odontoiatrico.
Atraumatic restorative treatment della malattia cariosa nel paziente pediatrico
Il paziente pediatrico, per la sua collaborazione alla poltrona e anche nella prospettiva di necessari aggiustamenti successivi, è particolarmente indicato per la preparazione cavitaria atraumatica. La revisione sistematica qui presentata valuta i fattori che possono condizionare questo tipo di approccio.
Sigillante canalare al silicato tricalcico e sodio fosfato dibasico
Tra i suoi utilizzi, MTA può trovare impiego come sigillante canalare. Partendo dalle caratteristiche di questo materiale, un recente studio propone un materiale pre-mixato in pasta come alternativa. I risultati valutano il prodotto come promettente.
Impianti corti e ultra-corti: risposta nel medio termine di tessuti duri e molli
Vengono presentati i risultati di due studi retrospettivi, entrambi a follow-up triennale, che confrontano impianti regolari e corti e introducono anche l’opzione rappresentata dagli impianti extra-corti. I parametri valutati riguardano l’osso e anche i tessuti molli perimplantari.
Alterazioni di sviluppo dello smalto nel nato pretermine
Il nato pretermine è potenzialmente esposto a patologie in grado di manifestarsi anche a distanza di anni: le alterazioni dello smalto, ad esempio, verranno riconosciute al momento dell’eruzione degli elementi decidui. Questa breve trattazione riporta le indicazioni di una revisione sistematica recentemente condotta in Italia.
Risposta dei tessuti molli a impianto immediato e ridge preservation
Lo studio italiano qui presentato considera le tecniche di implantologie postestrattiva e di ridge preservation con un occhio al comportamento dei tessuti molli. Questi mostrano sempre più un pattern di guarigione indipendente a quello dell’osso al trauma dell’estrazione.
Management dell’iperplasia gengivale: aggiornamento dell’evidenza
L’iperplasia gengivale è un fenomeno relativamente raro ma potenzialmente molto impegnativo sul piano della gestione clinica. Una recente revisione sistematica aggiorna le evidenze sulla doppia linea terapeutica, il primo livello non chirurgico e il secondo chirurgico.
Misure di riduzione dell’aerosol durante le procedure odontoiatriche: indicazioni evidence-based
La prevenzione dell’infezione da Covid-19 nell’ambulatorio odontoiatrico verte essenzialmente su due fronti: il potenziamento delle barriere (in particolare i dispositivi di protezione individuale) e la riduzione della liberazione di aerosol. Una recente revisione sistematica ha affrontato questo secondo tema, mettendo in evidenza l’importanza dell’aspirazione ad alti flussi.
Metodi mininvasivi per rigenerare i volumi ossei
La rigenerazione ossea guidata è oggi una tecnica consolidata e prevede l’esecuzione di step e l’utilizzo materiali ben precisi. Fattore cruciale è impedire o ridurre la perdita che si verifica dopo un’estrazione.
Stampante 3D: applicazioni cliniche in odontoiatria Free
I processi additivi permettono di risparmiare molto materiale e produrre geometrie molto complesse, ragion per cui hanno trovato applicazione in molti ambiti dell’odontoiatria. Uno sviluppo favorito dal crescente uso di tomografie computerizzate Cone Beam (e scanner intraorali digitali che possono essere usati per trasferire le immagini ai device di stampa).
Nuove membrane biocompatibili nella GBR
Allo stato attuale dell’arte, nel campo della rigenerazione ossea guidata non esiste un prodotto che soddisfi tutte le caratteristiche ideali di una membrana. Questa breve revisione considera alcune di queste caratteristiche e le modalità con cui i nuovi prodotti nanoingegnerizzati e bioattivi le soddisfano.















