Frattura di impianto: aggiornamento clinico ed epidemiologico
Una complicanza non comune ma comunque degna di essere contemplata: un recente studio fornisce una prospettiva di follow-up a lungo termine al fine di indicare l'incidenza e inquadrare i pattern più ricorrenti con i quali si presenta la frattura di impianto.
Espansione mandibolare: stato delle evidenze e indicazioni cliniche
L’espansione del mascellare superiore rappresenta un trattamento assai impiegato in ambito ortodontico, dotato di ottimali indicazioni di predicibilità. Negli ultimi anni, da alcuni studi sono state ricavate indicazioni incoraggianti anche per quanto riguarda la controparte dell’espansione mandibolare. Lo studio presentato ha valutato l’aspetto clinico, confrontando anche diversi apparecchi disponibili sul mercato.
Decalogo dell’estetica in ortodonzia: punti 9 e 10
Una deviazione anche minima (intorno ai 2 mm) degli incisivi centrali, rispetto al piano frontale, risulta immediatamente visibile anche a un occhio non esperto. A maggior ragione, questa richiede pertanto di essere corretta ortodonticamente,
Malpractice odontoiatrica: errori diagnostico-terapeutici, di comportamento e di gestione nei contenziosi
Malpractice in dentistry: diagnostic-therapeutic, behavioral and management errors in disputes
Agli errori diagnostico-terapeutici spesso si associano quelli comportamentali e gestionali del sanitario che scaturiscono, conseguentemente,...
Medicazione intracanale
I trattamenti endodontici possono richiedere tempi prolungati e non di rado richiedono l'organizzazione su più sedute. Posto che prima della chiusura è sempre consigliabile una disinfezione finale, è importante medicare il dente aperto, di modo da mantenere la carica infettiva sotto controllo ed evitare ulteriori infiltrazioni.
Salute ed igiene orale: indicazioni per migliorarle nel paziente diabetico
I pazienti con diabete non controllato, oltre ai deficit “classici” della malattia, presentano un rischio più elevato di infezione, oltre a un tempo di guarigione prolungato in modo anormale che può compromettere gravemente la salute del cavo orale. Oggi l’attenzione viene saggiamente rivolta anche alla relazione inversa, avendo osservato che una buona salute orale può portare miglioramenti sistemici nel paziente diabetico.
Trattamento ortodontico del secondo molare incluso
L'inclusione di elementi permanenti, anche di grado importante, è un fenomeno relativamente frequente, al di là di quanto avviene comunemente per i terzi molari....
L’epistassi anteriore e posteriore in odontoiatria
L'odontoiatria è una disciplina complessa perché richiede competenze tecniche e di laboratorio, che esulano da quelle di un medico, ma anche dal punto di...
Perforazione della membrana di Schneider: fattori di rischio
Nella prima parte di questa trattazione, ci si è soffermati principalmente sugli aspetti epidemiologici della perforazione della membrana di Schneider, secondo i quali si...
Clorexidina in conservativa: un ausilio per stabilizzare il legame adesivo nel tempo?
Gli effetti della clorexidina sull’interfaccia adesiva: studio in vitro a 2 anni
Chlorhexidine stabilizes adhesive interface: a 2-year in vitro study
Breschi L, Mazzoni A, Nato F,...
Riabilitazione, con perni endocanalari, di elementi dentali trattati endodonticamente
I lavori selezionati affrontano il delicato momento della cementazione dei perni endocanalari. Quali strategie attuare per ottenere i migliori risultati e quali materiali utilizzare?
Effetto di...
Linfonodi cervicali e tributari del cavo orale
Le strutture linfonodali si caratterizzano per una certa regolarità anatomica ed è importante che il clinico abbia ben chiara la disposizione delle diverse catene...
Dentista & paziente: uniti per un piano di cure conservative migliore
Nonostante il momento storico peculiare che la popolazione italiana sta vivendo, il dentista rimane la figura medico specialistica cui il paziente più frequentemente si...
Guida pratica alle leucoplachie
La leucoplachia rappresenta la più comune lesione bianca oltre che la più comune fra le lesioni del cavo orale potenzialmente maligne, pur essendo una condizione relativamente rara in senso assoluto, Quando non notata dal paziente, è probabile che sia appunto l'odontoiatra a identificare la formazione in occasione di un normale controllo.
Danno radiante a livello dei tessuti duri del dente
Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati circa 25000 casi di tumore del distretto testa-collo (tiroide compresa), un dato pari al quinto posto per diffusione...
Recessione gengivale: classificazione e approccio al trattamento
Il mantenimento e il ripristino dell'estetica in ambito odontoiatrico sta conoscendo un forte sviluppo negli ultimi anni. È importante sapere che non tutti i...















