Il presente articolo fornisce dati di applicazione clinica a medio-lungo termine, ma anche una valutazione estetica importante.

Background. Gli autori hanno condotto uno studio per valutare la performance clinica longitudinale di una resina composita (Paradigm, 3M ESPE, St. Paul, Minn.) usata nella produzione computerizzata (CAD/CAM) di intarsi adesivi.

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Metodi. I ricercatori hanno utilizzato una unità CAD/CAM (CEREC 2, Sirona Dental Systems, Bensheim Germania) per fabbricare 40 inlay in porcellana (Vita Mark II, Vita Zahnfabrik, Bad Säckingen, Germania) e 40 inlay nella già citata resina composita. Entrambi i materiali di restauro sono stati cementati con una tecnica total-etch utilizzando un adesivo Single Bond (3M ESPE) ed un cemento resinoso duale (RelyX ARC Adhesive Resin Cement, 3M ESPE). Due esaminatori hanno valutato gli intarsi, utilizzando dei criteri dell’U.S. Public Health Service (PHS) modificati, a sei mesi, un anno, due anni e tre anni.

Risultati. Non è stata segnalata sensibilità in nessun caso ad alcun richiamo. Non è stata rilevata alcuna differenza significativa tra i due materiali per quanto riguarda l’adattamento marginale a tre anni. L’adattamento di margine era inizialmente molto buono per entrambi i materiali, con un peggioramento successivo, apparentemente a causa dell’usura del cemento a base resinosa. È stata appurata una differenza significativa di corrispondenza cromatica tra i due materiali a tre anni, con il 91,4% degli intarsi in composito ed il 58,8% degli intarsi in porcellana valutati buoni (Alfa).

Conclusioni e implicazioni cliniche.Gli intarsi in composito a base di resine mostrano una corrispondenza cromatica significativamente migliore a tre anni rispetto agli intarsi in porcellana. Sia gli intarsi CAD/CAM in composito che quelli in porcellana mostrano comportamento clinico ottimale dopo tre anni di applicazione.

Le performance cliniche di intarsi inlay CAD-CAM. - Ultima modifica: 2015-03-26T08:30:57+00:00 da redazione