Ricostruzione MOD con composito Bulk
Oggi le resine composite sono considerate il materiale di scelta in odontoiatria restaurativa. Tuttavia, nonostante la continua evoluzione di queste resine, si verificano ancora...
Endodonzia: utilizzo di clorexidina nella disinfezione canalare
La clorexidina è il disinfettante più largamente conosciuto e utilizzato in ambito odontoiatrico. È presente sul mercato italiano come principio attivo di alcuni collutori....
Gummy smile o sorriso gengivale: la soluzione chirurgica
La chirurgia del parodonto rappresenta un capitolo articolato, affrontato ripetutamente su queste pagine, anche nel recente passato. Nella maggior parte dei casi, trattando questo...
Perforazione della membrana di Schneider: fattori di rischio
Nella prima parte di questa trattazione, ci si è soffermati principalmente sugli aspetti epidemiologici della perforazione della membrana di Schneider, secondo i quali si...
Numerazione dentale: una convenzione indispensabile
La numerazione dentale costituisce una semplice ma importantissima forma di convenzione del linguaggio specialistico in ambito odontoiatrico. Rappresenta innanzitutto un mezzo di comunicazione con...
Prima impronta in alginato: miscelazione e conservazione
La padronanza dei materiali da impronta è uno degli aspetti da curare per garantire efficacia e ripetibilità dei risultati nello sviluppo dei modelli e,...
Tecniche alternative di retrazione gengivale in protesi fissa
Elenchiamo qui alcune alternative alle classiche tecniche di retrazione gengivale in protesi fissa
Magic FoamCord™ (Coltene): polivinilsilossano, distribuito nel sito tramite pistola con siringa. Non...
Anchilosi dentale: diagnosi e terapia
Come parzialmente anticipato nella prima parte dell'articolo, la diagnosi di anchilosi in un paziente adulto, soprattutto nel caso in cui il processo patologico si...
Rischio implantare nel paziente con patologie sistemiche
Uno degli aspetti che rende oggi la chirurgia implantare un vero e proprio standard operativo, oltre alla disponibilità di protocolli operativi ben documentati e ai tassi di successo, è l’ampiezza delle indicazioni cliniche di applicabilità. Alcune patologie sistemiche tuttavia sembrano in grado di interferire con la messa in atto e/o con l’esito di una riabilitazione impiantoprotesica, come rileva un'interessante studio pubblicato da un gruppo di ricerca portoghese.
Celiachia, sintomi controversi, diagnosi e ruolo del dentista
La celiachia (CD) è la più comune intolleranza alimentare correlata a geni, in tutto il mondo
La celiachia è una malattia autoimmune multifattoriale che si...
Fare diagnosi di parodontite può cambiare una vita
Nell'attività clinica di tutti i giorni, la malattia parodontale è una patologia di frequente risconto che può manifestarsi con forme e gravità differenti, mantenendo...
Biopsia escissionale e competenze dell’odontoiatra
La stomatologia rappresenta la materia gemella dell'odontoiatria. Si tratta di una disciplina con una diagnostica di stampo dermatologico e consiste nel riconoscimento e nel...
L’abc della ridge preservation
La comprensione dei fenomeni che coinvolgono il sito postestrattivo durante la fase di guarigione costituisce una delle basi teoriche di una qualsiasi riabilitazione implantoprotesica....
Colla di fibrina: prospettive attuali e future
Lo sviluppo più recente di questi preparati prevede che siano ricavati direttamente dal plasma del paziente, sul modello del platelet-rich plasma (PRP) e utilizzati come scaffold nell'ingegneria tissutale. Rispetto ai prodotti del commercio, la colla di fibrina autologa è ulteriormente tollerabile, impiegabile e persino economicamente favorevole.
Protocolli di cementazione di corone in zirconia su impianti
I restauri implanto-protesici in zirconia hanno acquisito grande popolarità in quanto forniscono un compenso estetico-funzionale con elevata biocompatibilità e tassi di successo che superano il 95%. Un aspetto che tuttora rimane dibattuto dal punto di vista scientifico, lasciando pertanto margini di discrezionalità al clinico, riguarda la finalizzazione proteica della corona. In altri termini, la scelta fra corona avvitata e cementata.
Tipologie di innesti ossei preliminari all’inserzione di impianti
Questi interventi si prefiggono come risultato di ottenere un incremento volumetrico osseo delle creste atrofiche sul piano orizzontale, sul piano verticale o una combinazione di entrambi, mediante...















