Morfologia dell’osso alveolare in regione mascellare anteriore
Da una recente revisione sistematica emergono interessanti elementi riguardo gli spessori dell’osso vestibolare in corrispondenza degli elementi frontali superiori e gli elementi che ne determinano la variabilità anatomica. Si tratta di fattori chiave da un punto di vista predittivo, soprattutto ai fini della riabilitazione implantare dell’area estetica.
Evitare difetti e distorsioni in ortopantomografia
Partendo da una buona conoscenza delle basi teoriche precedentemente considerate, la corretta esecuzione dell'indagine radiologica è consequenziale. Anche per il paziente l'esame risulta generalmente...
Trattamento ortodontico: come valutare l’età ossea
Nella pianificazione di un trattamento ortodontico in un soggetto subadulto e in crescita, la valutazione della fase di accrescimento delle basi ossee è un...
Tecnologia CAD-CAM nell’implantologia post-estrattiva
Parlando di impronta digitale in implantologia, le possibilità sono davvero infinite: si possono pianificare riabilitazioni estremamente complesse, realizzando impianti e abutment custom-made. Il case...
Un esame in vitro analizza le prestazioni dei metodi di fluorescenza, degli esami radiografici...
119 molari umani permanenti sono stati valutati due volte da 2 esperti dentisti utilizzando un dispositivo laser a fluorescenza (LF e Lfpen), un obiettivo...
Valutazione CBCT dell’anatomia del sito di prelievo osseo sinfisario
Lo studio qui riportato valuta, con l’ausilio dell’imaging tridimensionale, i valori di riferimento dei principali parametri anatomici necessari a pianificare il prelievo di un blocco osseo da innesto in sede sinfisaria.
Scanner intraorali qual è lo stato dell’arte? Free
In continua evoluzione e miglioramento, gli scanner e i software a loro collegati possono avere un grande impatto sulla gestione del paziente e sul flusso di lavoro dello studio.
Sostituzione di vecchi restauri in amalgama con un composito ad alta valenza estetica
Il seguente caso clinico mostra la sostituzione di due restauri in amalgama oramai incongrui con dei nuovi restauri in resina composita. Ciò che si...
Diagnostica bidimensionale e tridimensionale nei casi di inclusione del canino superiore
Con un'incidenza compresa tra 1 e 3%, l'inclusione del canino superiore costituisce un quadro relativamente comune, secondo solo al terzo molare. Al fine di programmare un approccio terapeutico, la diagnostica radiografica richiede di essere accurata. Un raffronto tra OPT e CBCT.
Radiologia e radioprotezione nello studio medico odontoiatrico
La radioprotezione è un aspetto di primaria e assoluta importanza nell'economia di qualsiasi modello ambulatoriale in cui vengano effettuate prestazioni odontoiatriche e vengano adoperate...
È giustificata la cone beam nella moderna endodonzia?
Come già sottolineato in diversi altri lavori, l'endodonzia è una pratica che diversi professionisti temono o, quantomeno, in un certo senso “rispettano”. Uno dei...
Riconoscimento di carie interprossimali con un nuovo dispositivo laser a fluorescenza
Il dispositivo laser DIAGNOdent, sviluppato per la rilevazione della carie occlusali, ha un valore limitato su superfici interprossimali. Lo scopo di questo studio è...
Perchè realizzare l’ortopantomografia direttamente nel proprio studio odontoiatrico
L'odontoiatra è probabilmente la figura medica che, fatta eccezione ovviamente per lo specialista in radiologia e diagnostica per immagini, fa più frequentemente uso di...
Il nuovo concetto di anatomia ottica
Pasquale Loiacono
Riassunto
Alla luce delle più attuali conoscenze, il ruolo della fotografia clinica non deve limitarsi alla funzione di documentazione, ma può integrare efficacemente i...
Affidabilità dei modelli CAD-CAM realizzati per implantologia
Una delle più diffuse procedure di chirurgia guidata prevede la scansione del sito da trattare e la realizzazione di un modello stereolitografico su cui...
Realtà aumentata nel training anestesiologico
In ambito odontoiatrico, la didattica costituisce uno dei campi di maggiore interesse nell’applicazione di tecnologie basate sulla simulazione di procedimenti reali. Un recente studio ha valutato il potenziale della realtà aumentata nel training di odontoiatri undergraduate. Questi sono stati addestrati, nello specifico, in vista del primo approccio anestesiologico nei confronti di un soggetto in età pediatrica.