La Low Dose Medicine in odontoiatria Premium

Un contributo al controllo della parodontite – in particolare per gli effetti sulle malattie infiammatorie croniche spesso a essa associate – potrebbe venire da un approccio farmacologico che prevede la somministrazione di basse dosi di molecole biologiche implicate nella regolazione delle funzioni cellulari.

Bone Specialist, il super specialista dell’osso

Lo screening osteo-metabolico prima dell’implantologia previene possibili problematiche legate a situazioni di fragilità ossea.

Sclerodermia sistemica e complicanze odontostomatologiche

Una malattia rara e autoimmune che colpisce in prevalenza il tessuto epiteliale. Microstomia e iposalivazione sono alcuni dei sintomi che contribuiscono a complicare la salute orale del paziente affetto da questa patologia. Approfondiamo questi e altri aspetti relativi alle implicazioni odontoiatriche della sclerodermia sistemica con Roberto Rozza, responsabile del reparto di Odontoiatria per disabili (Progetto DAMA, Disable Advanced Medical Assistance) degli Ospedali Santi Paolo e Carlo di Milano.

La fragilità richiede tempo

La sindrome dell’X fragile è una malattia rara, che presenta una sintomatologia cognitiva, comportamentale e fisica molto variabile. Stabilire un’alleanza terapeutica, senza fretta e con tanta pazienza, al fine di assicurarsi la collaborazione del paziente è alla base di un corretto approccio alla cura.

Distrofie muscolari e implicazioni odontostomatologiche

La compromissione della muscolatura orofacciale, riscontrabile nei pazienti affetti da queste malattie, influisce negativamente su diverse funzioni del cavo orale, dalla masticazione alla deglutizione, a cui si accompagna sovente anche un quadro di malocclusione con morsi aperti e crossbite

Aids e odontoiatria: dalla prevenzione primaria allo screening attraverso gli adeguamenti terapeutici Premium

I pazienti con infezione da HIV in latenza non necessitano di particolari adeguamenti della programmazione terapeutica. Le procedure differiranno solo per la particolare aderenza ai protocolli di sterilità, igiene e sanificazione, determinanti per prevenire l’esposizione anche solo casuale a fonti di contagio. I pazienti affetti da AIDS, al contrario, presentano solitamente condizioni mediche sistemiche e/o locali spesso foriere di complicanze.

Il paziente cardiopatico dal dentista

Le malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano attualmente in Italia uno dei più importanti problemi di sanità pubblica. L’aggiornamento monografico presentato si propone di riassumere...

Questioni di cuore: quando il paziente è cardiopatico

La corretta anamnesi, la conoscenza della storia clinica, il rispetto delle linee guida, l’expertise professionale sono le “norme di sicurezza” da adottare per evitare rischi e implicazioni in un paziente con una patologia cardiovascolare, a partire dalla “semplice” igiene orale, indipendentemente dalla tipologia di intervento richiesta.

Patologie congenite cranio-maxillo facciali e labiopalatoschisi: strategie di cura in Paesi a basse risorse Premium

Nel contesto specialistico del trattamento delle malformazioni cranio-facciali, la cura delle labiopalatoschisi ha da sempre costituito un punto cardine dell’attività medica all’estero: ciò è dovuto sia alla relativa frequenza di tali deformità, sia all’importante stigma conferito ai portatori di tali malformazioni a opera di differenti culture e religioni.

Anoressia e bulimia: salute orale in primo piano

Odontoiatri e igienisti dentali sono vere e proprie sentinelle per la diagnosi precoce dei disturbi del comportamento alimentare, patologie complesse, espressione di un disagio psichico, che determinano numerose problematiche anche a carico del cavo orale.

La malattia di Kawasaki: manifestazioni orali in primo piano Premium

È importante conoscere bene i criteri clinici di sospetto diagnostico perché la diagnosi e la terapia precoce riducono molto le complicanze della malattia di Kawasaki, vasculite sistemica acuta, prima causa di cardiopatie acquisite in età pediatrica.
disturbi alimentari

Disturbi alimentari: come si ripercuotono sulla salute orale

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono condizioni complesse caratterizzate da un comportamento alimentare disfunzionale, un’eccessiva preoccupazione per il peso e un’alterata percezione della...

Tumori del cavo orale: manca la cultura della prevenzione

Educare il paziente alla consapevolezza e alle buone prassi, quali la limitazione dei fattori di rischio (fumo e alcol), auto-esame e visite periodiche alle mucose orali. Intervista a Giuseppina Campisi sul ruolo chiave della prevenzione primaria, non ancora sufficientemente diffusa.
ulcere orali in pazienti affetti da epidermolisi bollosa

Impiego di gel piastrinico per la cura delle ulcere orali in pazienti affetti da...

Progressiva remissione delle ulcere a livello del cavo orale e della relativa sintomatologia dolorosa grazie all’utilizzo di un aggregato piastrinico con o senza biostimolazione laser. I risultati di un importante studio clinico realizzato presso la Dental School dell’Università di Torino.

Acondroplasia: gestione ortodontica e multidisciplinare Premium

L’ortodontista e l’odontoiatra sono figure importanti nel piano diagnostico terapeutico del paziente pediatrico affetto da questa patologia. L’impatto delle possibili complicanze è significativo e condiziona in taluni casi la qualità della vita. È pertanto sempre più raccomandata la creazione di ambulatori clinici di follow-up multidisciplinare a medio e lungo termine, in particolare nei centri di riferimento per tale condizione.

Comparazione tra software gestionali online o installati con presentazione del programma MedicStudio

Riassunto Il metodo comunemente utilizzato per raccogliere, archiviare e condividere dati odontoiatrici dei pazienti sta rapidamente avvalendosi della tecnologia digitale; le tecniche utilizzate in campo...

Leggi Il Dentista Moderno

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