Distrofie muscolari e implicazioni odontostomatologiche
La compromissione della muscolatura orofacciale, riscontrabile nei pazienti affetti da queste malattie, influisce negativamente su diverse funzioni del cavo orale, dalla masticazione alla deglutizione, a cui si accompagna sovente anche un quadro di malocclusione con morsi aperti e crossbite
Cure odontoiatriche nelle gestanti, emanate le linee guida
Seppure molti odontoiatri siano restii, trattare le pazienti in stato di gravidanza in piena sicurezza è possibile. Anzi, in alcuni casi è persino raccomandabile...
Impiego di gel piastrinico per la cura delle ulcere orali in pazienti affetti da...
Progressiva remissione delle ulcere a livello del cavo orale e della relativa sintomatologia dolorosa grazie all’utilizzo di un aggregato piastrinico con o senza biostimolazione laser. I risultati di un importante studio clinico realizzato presso la Dental School dell’Università di Torino.
L’attività odontoiatrica e l’attuale emergenza sanitaria
In un questo momento di grande incertezza, legato alla pandemia del Coronavirus, desideriamo condividere alcune riflessioni e, soprattutto, alcuni quesiti che riteniamo utili elementi di...
Accorgimenti nel trattamento di pazienti che si sottopongono a radioterapia
Riassunto
La radioterapia nelle neoplasie della testa e del collo è una possibilità di trattamento. In questo articolo vengono analizzate le possibili complicanze che insorgono...
Tutto nasce da un sorriso Premium
Everything starts with a smile
L’estetica del viso e del sorriso è il terreno di confronto su cui la nuova odontoiatria, di fronte alla crescente...
Cure odontoiatriche pre e post-trapianto
Trattare in sicurezza i pazienti trapiantati o in attesa di trapianto è possibile oltre che necessario, con l’obiettivo di accompagnarli a un buon grado di salute orale che non precluda un percorso prognostico già di per sé molto complicato
Il trattamento odontoiatrico del bambino con deficit intellettivo: dalla cura ambulatoriale alla narcosi
Il minore con disabilità intellettiva va considerato individualmente, poiché vari sono i gradi di deficit cognitivo e diverse sono le risposte adattative di ogni...
Patologie congenite cranio-maxillo facciali e labiopalatoschisi: strategie di cura in Paesi a basse risorse Premium
Nel contesto specialistico del trattamento delle malformazioni cranio-facciali, la cura delle labiopalatoschisi ha da sempre costituito un punto cardine dell’attività medica all’estero: ciò è dovuto sia alla relativa frequenza di tali deformità, sia all’importante stigma conferito ai portatori di tali malformazioni a opera di differenti culture e religioni.
Un paziente pediatrico con sindrome di Lesch Nyhan: piano di trattamento odontoiatrico
Attraverso speciali placchette inserite su entrambe le arcate si è ovviato all’autolesionismo compulsivo di cui soffrono i soggetti colpiti da questa malattia rara. Incoraggianti i risultati evidenziati ai successivi follow-up.
L’impiego dell’Agopuntura in Odontoiatria
Riassunto
Lo scopo di questo articolo è quello di dare al medico odontoiatra una visione generale e finalizzata all’uso dell’Agopuntura in campo odontoiatrico. Sebbene antica...
Principio stomatologico o autonomia odontoiatrica? Storia di un percorso complesso
Autore:
Paolo Zampetti
Riassunto
In Italia l’affermazione dell’Odontoiatria è stata molto complessa. Generalmente si fa risalire al decreto Boselli (1890) il primo serio tentativo di regolamentazione della...
Parodontite e aterogenesi: un legame sempre più evidente
La revisione della letteratura mostra con sufficienti evidenze che la malattia parodontale è associata al rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari per via di effetti sistemici diretti (disseminazione di batteri patogeni) o indiretti (contributo all’infiammazione sistemica).
Il paziente cardiopatico dal dentista
Le malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano attualmente in Italia uno dei più importanti problemi di sanità pubblica. L’aggiornamento monografico presentato si propone di riassumere...
Raccomandazioni cliniche in odontostomatologia e pazienti “special needs”
Il “paziente speciale” in odontoiatria richiede al professionista operatore tempi e modalità di intervento differenti da quelli utilizzati nella pratica professionale quotidiana. Questo perché la persona da curare si trova in una condizione intellettiva e/o sensoriale e/o fisica tale da ridurne anche drasticamente la propria autonomia e capacità di collaborazione.
Effetti delle terapie per l’asma sulla salute dentale dei bambini ungheresi
Judit Nemes, D.M.D., Ph.D.1
Béla Nagy, M.D., Ph.D.2
Márta Alberth, M.D., L.D.S., Ph.D.1
1Department of Pediatric Dentistry and Orthodontics - University of Debrecen, Hungary
2Department of Pediatrics -...