Movimento rotante e reciprocante a confronto nel ritrattamento
Anche nel ritrattamento, l'avvento dei sistemi rotanti in nichel-titanio ha rappresentato uno sviluppo fondamentale nell'ottimizzazione delle procedure. In questo senso, il confronto tra gli strumenti rotanti a movimento continuo e i più recenti sistemi reciprocanti Ni-Ti rappresenta un tema dal forte interesse clinico.
Prospettive e nuove tecnologie nella terapia parodontale non chirurgica
Quali saranno le possibili prospettive evolutive di questo trattamento? Il paradigma clinico della parodontologia del futuro potrebbe derivare da una convergenza di competenze ultraspecialistiche che pescano anche dalla genetica, dalla biologia molecolare e dalle biotecnologie.
Attuali trend in ergonomia con particolare riferimento alle metodiche passive
Una importante revisione sistematica ha stabilito una prevalenza di condizioni dolorifiche muscoloscheletriche, tra lavoratori del settore odontoiatrico, che si attesta tra il 64 e il 93%. Nel caso dell'odontoiatra le zone maggiormente interessate sono quelle dorso-lombare e cervicale, mentre l'igienista dentale riporta sistematicamente problemi a livello di polso e mano.
L’utilizzo dei derivati di matrice dello smalto nella terapia parodontale
Lo studio dei derivati di matrice dello smalto (enamel matrix derivative, EMD), in modo particolare delle amelogenine, rappresenta uno dei campi più trattati dalla ricerca in odontoiatra negli ultimi anni. In modo particolare, l'uso di queste sostanze è stato sperimentato come additivo nella chirurgica rigenerativa del parodonto.
Indicazioni dal consensus report dell’ITI
In questo recente documento, pubblicato su Clinical Oral Implants Research. un gruppo di lavoro afferente all'International Team of Implantology ha affrontato alcune tematiche significative nell'ambito dei criteri di pianificazione del posizionamento di impianti e dell'allestimento del relativo restauro protesico.
Gli ultrasuoni nel ritrattamento canalare
La strumentazione ultrasonica, anche in virtù della varietà di inserti disponibili sul mercato, si presta a essere impiegata in diversi quadri clinici indicati per ritrattamento canalare e anche in diverse fasi di una stessa procedura.
Remineralizzazione di white spot da bracket ortodontici
Uno dei punti chiave di un trattamento ortodontico fisso con bracket è rappresentato dalla gestione dell'igiene orale domiciliare. Nonostante l'impegno dei clinici e degli stessi pazienti, non sempre le manovre risultano agevoli e, di conseguenza, la placca tende ad accumularsi intorno ai bracket. La produzione di cataboliti acidi da parte dei batteri attiva il processo di demineralizzazione, che in tale sede inizia a manifestarsi nella forma della lesione detta white spot...
Ruolo del laser nel ritrattamento endodontico
Tra le innovazioni tecnologiche che hanno caratterizzato il segmento contemporaneo di storia dell'odontoiatria, il laser ricopre certamente un ruolo importante, tanto dal punto di vista scientifico quanto sul piano clinico. Alcuni studi ne considerano diverse applicazioni nell'ambito del ritrattamento canalare ortogrado.
Antibiotici sistemici come supporto nella terapia parodontale
Se lo scaling e root planing costituisce la prima e irrinunciabile linea terapeutica nella malattia parodontale, diversi protocolli, poi, prevedono la somministrazione di varie terapie adiuvanti, e in letteratura si è molto dibattuto anche sull'impiego della terapia antibiotica nella convenzionale forma sistemica. Quali sono le evidenze scientifiche più recenti?
Validazione di una nuova molecola adesiva
Seppure molto specialistico, il tema delle tecnologie adesive è meritevole di approfondimento in quanto, da una parte, la metodica adesiva, dopo aver rivoluzionato l'odontoiatria conservativa, sta acquisendo un ruolo predominante anche nella restaurativa indiretta, ma, dall'altra, si è acquisita grande consapevolezza per quanto riguarda il problema delle "second caries", il cui peso viene considerato clinicamente rilevante quanto quello delle carie primitive.
Malattia parodontale e condizioni sistemiche
In quale misura la prima linea terapeutica della malattia parodontale, ovvero "scaling e root planing", può risultare utile nel controllo di patologie sistemiche, come aterosclerosi e relative sequele cardio e cerebrovascolari, diabete mellito, artrite reumatoide, nel soggetto parodontopatico? Una review appena pubblicata da Sabharwal e colleghi su Periodontology 2000 fornisce un aggiornamento delle evidenze su questa tematica.
Materiali in endodonzia: solventi nel ritrattamento endodontico
La detersione canalare e la rimozione di detriti costituisce un prerequisito fondamentale ai fini del successo di un ritrattamento endodontico. Per rimuovere la guttaperca, materiale peculiare per aspetto e consistenza, sono stati proposti diversi protocolli, alcuni dei quali prevedono l'impiego di solventi.
Ritrattamento di otturazione canalare Thermafil®
L'uso delle sistematiche di otturazione canalare "carrier-based guttapercha", ovvero costituite da un'anima in plastica e rivestite da guttaperca, forse poco amato dai puristi dell'endodonzia, continua a trovare popolarità tra i professionisti in virtù della sua facilità d'uso. Alcuni studi ne incoraggiano l'impiego clinico. D'altra parte, è normale che una quota di questi trattamenti, come del resto avviene nel caso di qualsiasi altra metodica, richieda di essere riapprocciata endodonticamente.
Implantologia nel paziente con osteoporosi
Nell'ambito dell'approccio alle patologie osteolitiche vi è oramai grande consapevolezza da parte degli implantologi per quanto concerne i pazienti in corso o in esito di trattamento con farmaci bifosfonati. Sono disponibili protocolli affidabili nella prevenzione e, qualora essa si renda necessaria, nelle gestione della complicanza più grave tra quelle contemplate, l'osteonecrosi dei mascellari connessa con la chirurgia implantare.
Uprighting con minimpianti ortodontici
L'applicazione di minimpianti costitusce un'opzione facilmente percorribile nell'uprighting di molari inferiori inclinati o inclusi. Una revisione sistematica, recentemente apparsa su Progress in Orthodontics, è dedicata alle indicazioni di questa metodica alternativa.
Ritrattamento canalare: determinazione della lunghezza di lavoro
Un momento chiave ai fini del successo del ritrattamento canalare è senza dubbio la determinazione della lunghezza di lavoro, condotta attraverso l'uso di un localizzatore d'apice. Ma ci sono differenze rilevanti tra i diversi sistemi di misurazione?