Riflessioni sul principale criterio di fallimento dell’endodonzia
Il successo di una terapia endodontica è facilmente inquadrabile, mentre non lo è altrettanto l'insuccesso. In apparenza si tratta di un concetto scolastico, quasi...
Accuratezza delle guide endodontiche stampate in 3D per la preparazione della cavità di accesso
Uno studio valuta l’accuratezza delle guide endodontiche 3D nella preparazione della cavità di accesso per diversi tipi di denti, stimandone inoltre la capacità predittiva in termini di deviazione angolare e lineare sull’accessibilità del canale.
Conservazione e prestazioni cliniche delle corone in zirconia: una revisione completa
Le corone in zirconia hanno ottime proprietà meccaniche, biocompatibilità ed eccellente estetica: per tale motivo, nel corso degli anni, sono diventate una soluzione sempre...
La sedazione in Odontoiatria pediatrica: modalità e opinioni
Gli studi che qui presentiamo sono incentrati su due sondaggi all’interno dei quali sono stati valutati i molteplici aspetti legati alla sedazione dei pazienti...
Laser in ortodonzia
Sono diversi gli studi che hanno osservato le applicazioni del laser in ambito ortodontico: dalla semplice rimozione del bracket ortodontico all'accelerazione dei movimenti dentari. La pratica in cui, a oggi, il laser fornisce le migliori indicazioni è probabilmente la ridefinizione dei tessuti molli in relazione alle esigenze e ai risultati del trattamento ortodontico.
Fattori che condizionano la guarigione dei processi periapicali
Il successo in endodonzia è condizionato dall'efficacia della disinfezione della struttura canalare e si estrinseca nella stabilizzazione dei tessuti periradicolari. In modo particolare, il quadro di partenza per un trattamento (o ritrattamento) endodontico è rappresentato da un processo osteolitico di dimensione variabile a livello periapicale. Il successo, in tal caso, consiste nel riassorbimento di tale processo patologico e, quindi, nella guarigione del sito.
Odontoiatria estetica: il colore visto dal paziente
Nell'ambito dell'odontoiatria estetica in particolare e, in maniera più allargata, in tutta la terapia restaurativa e protesica, il colore ha un'importanza notevole per il clinico....
Trattamento di una recessione gengivale con matrice xenogenica
Dario Cianci
Riassunto
Scopo del lavoro. Il caso clinico descrive il trattamento di una recessione gengivale con l’utilizzo di una matrice xenogenica.
Materiali e metodi. Utilizzo di...
Fumo come fattore causale della malattia cariosa?
Il fumo è uno dei fattori esogeni che intervengono su più apparati, partecipando alla patogenesi di malattie assai diverse. A livello orale complica la gestione dell’igiene domiciliare ed è un riconosciuto fattore di rischio della malattia parodontale. Una revisione sistematica ha recentemente valutato un possibile ruolo nell’insorgenza dell’altra grande patologia odontoiatrica, quella cariosa.
Faccette in ceramica: aspetti storici e tecnici
Le faccette in ceramica costituiscono ormai da diverso tempo un opzione terapeutica nell'ambito della riabilitazione estetica del settore frontale. Attualmente, lo standard operativo impone...
Ritrattamenti endodontici: strumenti utilizzati nella rimozione del materiale da otturazione canalare
Valutazione in vitro dell’efficienza del sistema dei ProTaper da ritrattamento nel rimuovere la guttaperca con o senza l’utilizzo di solvente
In vitro evaluation of the effectiveness of ProTaper...
Articaina vs lidocaica
L’assenza di dolore deve essere un obiettivo prioritario in qualsiasi trattamento odontoiatrico, per questo l’anestesia svolge un ruolo fondamentale nella nostra professione. La sua efficacia è condizionata da differenti fattori come: il tipo di anestesia, la tecnica utilizzata, le sostanze e i vaso-costrittori associati. Dopo una presentazione delle tecniche più conosciute, e un ripasso sulla composizione chimica di questi farmaci, descriveremo come questi fattori influiscono sulla durata e sulla qualità dell’effetto anestetico, esaminando soprattutto i vantaggi e gli inconvenienti di ogni tipo di sostanza analizzata negli studi presenti in letteratura. Cercheremo inoltre di chiarire quale sia l’anestetico di elezione tra articaina e lidocaina a seconda dei casi, concludendo che sono entrambe sostanze valide con poca tossicità. Tuttavia la potenza dell’articaina è maggiore e ciò si rivela come un vantaggio nella maggior parte dei casi per attenuare il dolore. Solo talvolta, per procedimenti semplici, il suo effetto è considerato eccessivamente prolungato nel tempo creando un post operatorio molesto per il paziente.
Decision making nei traumi del legamento parodontale
La traumatologia del distretto stomatognatico rappresenta senza dubbio uno degli aspetti più delicati della pratica dell'odontoiatra. In primo luogo, bisogna dire che si tratta...
Kinesiografia: analisi della variabilità nell’atto masticatorio
Il lavoro in esame afferisce al polo dell'Università degli Studi di Milano, da sempre uno dei più avanzati in ambito gnatologico nel nostro Paese....
La risposta di polpe umane sane all’incappucciamento con minerale triossido aggregato: uno studio clinico...
L'MTA è al centro di un RCT che ne definisce l'efficacia terapeutica a media distanza, ancora una volta in contrapposizione ad uno dei più diffusi...
I pediatri e la salute orale di bambini tra 0-3 anni
Fino al 2005, quando sono state pubblicate le linee guida sulla fluorizzazione e sulla prevenzione della carie in Germania nell’ambito di chirurgia maxillo-facciale (DGZMK),...













