Aggiornamenti sul modello socio-correlato della malattia cariosa

DM_il dentista moderno_popolazione_malattia cariosa_condizione socio-economica

La promozione della salute orale rappresenta una voce fondamentale della spesa sanitaria pubblica e privata nei paesi occidentali. Tra le principali patologie di competenza dell'odontoiatra, la malattia cariosa, in modo particolare, si caratterizza per l'alto impatto sociale, in virtù dell'elevata prevalenza già a partire dalla fascia pediatrica. Anche per questo, in molti di questi paesi sono a disposizione dei clinici delle accurate linee guida per la promozione della salute orale in età evolutiva, come quelle approvate dal Ministero della Salute italiano. In questo ambito nazionale viene riportato un dato di prevalenza pari al 20% nella popolazione con età di 4 anni, che raddoppia a 12. Complessivamente, a livello mondiale, 1/5 della popolazione pediatrica sia interessata dall'80% delle lesioni cariose. Da sottolineare come, nei paesi industrializzati, si stia osservando una tendenza alla riduzione dell'incidenza di patologia. Lo stesso documento sottolinea come la problematica impatti fortemente sulla fascia di popolazione svantaggiata dal punto di vista socioeconomico.

La povertà non rappresenterebbe una causa diretta ma favorirebbe l'adozione di regimi alimentari inadatti, con eccessivo utilizzo di alimenti ricchi di zuccheri semplici. Il primo a considerare la carie come una problematica pediatrica collegata al dato socioeconomico è stato Harris nel 1911; una accresciuta consapevolezza del dato si attesta con alcuni articoli comparsi negli anni '60 su pubblicazioni come Lancet e Public Health.

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Come la povertà influisce sulla percentuale di carie riscontrata

Il tema è stato recentemente ampliato in un interessante articolo di fondo apparso di recente sull'Australian Dental Journal, dal titolo eloquente “Does poverty cause dental caries?”. Lo studio riflette sulla difficoltà nel ritrovare i rapporti di causalità e di come si sono evoluti i modelli in tal senso: per quanto riguarda il tema in esame, la considerazione deriva necessariamente in seguito a una valutazione di un forte rapporto di associazione. In questo caso tale rapporto risulta presente in moltissimi studi cross-sezionali e longitudinali.

Mettere in relazione la salute orale con le variabili socioeconomiche è certamente più complesso rispetto al modello epidemiologico "black box" in cui la valutazione dell'associazione esposizione-outcome viene spesso indicato come valido end-point.

Sulla base di fattori socioeconomici modificabili, quali ad esempio reddito, istruzione, occupazione e area di residenza, correlati a plausibilità biologica, è possibile determinare la direzione del rapporto di causalità. I futuri obiettivi per la ricerca epidemiologica sono rappresentate dal pathway che dal basso livello socioeconomico conduce a problematiche di salute orale. È pertanto importante considerare questi aspetti nella valutazione del rischio a cui il paziente si trova esposto. In un'ottica di politiche sanitarie, risulterà via via più importante valutare questi dati in ragione dell'evoluzione della società, incrociando l'aspetto socioeconomico con quello etnico, a sua volta già considerato un potenziale fattore predittivo di carie.

Riferimenti bibliografici

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30444538

Aggiornamenti sul modello socio-correlato della malattia cariosa - Ultima modifica: 2019-04-05T07:33:13+00:00 da redazione
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