Rendere più veloce il trattamento ortodontico
La ricerca si sta sforzando di comprendere se alcuni meccanismi, oggi riconosciuti come in grado di accelerare il movimento ortodontico, possano trovare un impiego clinico effettivo, con effetto duraturo e senza il rischio di compromettere la stabilità stessa del parodonto.
Gestione della distalizzazione canina con le mini-screw in un trattamento ortodontico SW MBT estetico ...
Riassunto
Il caso in esame descrive la riabilitazione ortodontica-implanto-protesica di una soggetta giovane caucasica, terza classe scheletrica e dentale con contrazione del mascellare anteriore e...
Trattamento ortodontico e profilo facciale in soggetti con malocclusione di II classe I divisione.
Dismorfismi dei mascellari e delle arcate dentarie possono comportare alterazioni dell'estetica facciale. Le malocclusioni di II classe, ad esempio, comportano profilo facciale convesso e posizione mandibolare retratta.
Tecniche salvatempo in ortodonzia
Questo numero della rassegna della letteratura è dedicato all’ortodonzia e, in particolare, a tecniche e materiali che mirano ad accorciare i tempi sia operativi...
Malocclusioni: la diagnosi in ortodonzia comincia con l’analisi dentale
La pianificazione di un qualsiasi trattamento ortodontico inizia con il corretto inquadramento del paziente. Nel corso degli anni, questa fase ha subito un'evoluzione: si...
Ruolo dell’odontoiatra nel trattamento dell’OSAS: revisione di revisioni sistematiche
Un interessante articolo giapponese fornisce evidenze che supportano una partecipazione attiva dell’odontoiatra nell’approccio al paziente con apnee ostruttive del sonno. Particolarmente importante il mantenimento del contatto con il paziente anche in fase di follow-up.
Decalogo dell’estetica in ortodonzia: punti 4-8
La percezione estetica del diastema in zona estetica è una grossa controversia in letteratura, come del resto nella real life, dove ha contribuito a fare la fortuna di modelle e diverse icone di stile pop.
Modeling virtuale in ortodonzia
Viene qui illustrato un promettente lavoro che sperimenta l’impiego clinico di un nuovo protocollo di simulazione di spostamento ortodontico, con risultati validi a medio-lungo termine.
Numerazione denti: i sistemi di classificazione più utilizzati
L'odontoiatra ha la necessità e l'obbligo di utilizzare un linguaggio che permetta l'identificazione precisa degli elementi dentari. Per ridurre i margini di errori e...
Bandaggio fisso: tecnica diretta vs tecnica indiretta
Sembrerebbero non esserci differenze significative nei risultati portati dal bandaggio diretto e dal bandaggio indiretto in caso di terapia ortodontica fissa. Questo è quanto emerge da una revisione sistematica effettuata di recente sull'argomento.
Gestione del dolore in ortodonzia
La gestione del dolore costituisce senza dubbio una voce importante nell'ambito di un qualsiasi trattamento odontoiatrico. In questo senso, l'ortodonzia si discosta dal resto...
Dall’eruzione dentale ad anomalie e disodontiasi
Il processo di formazione dei denti e la loro eruzione fino ad una posizione funzionale in bocca comporta un periodo di sviluppo precoce in...
Chiusura dello spazio con ortodonzia e implantologia negli spazi edentuli
In ambito ortodontico il trattamento di irregolarità come la presenza di un grosso spazio edentulo con importante riassorbimento osseo costituisce senza dubbio un quadro clinico complesso. Tale condizione risulta particolarmente complessa nel giovane, laddove insorga a seguito dell'esfoliazione di un elemento deciduo in assenza del corrispettivo permanente...
Trattamento dell’open bite con clear aligner
Nel corso degli anni diversi studi hanno documentato e supportato un allargamento dell’impiego clinico dei clear aligner, da movimenti semplici a terapie più complesse. Lo studio presentato ne valuta l’efficacia sul morso aperto anteriore nel paziente adulto.
Placche ortodontiche di ancoraggio: infezione e fattori predittivi
I dispositivi temporanei di ancoraggio (TAD) trovano oggi una discreta applicazione nella correzione delle malocclusioni. Se ne distinguono sostanzialmente due grosse tipologie, placche e miniviti. Considerando le prime si può affermare che costituiscono sistemi affidabili e sicuri.
La terapia con allineatori nei casi ortodontici complessi Premium
L’evoluzione dei software utilizzati per pianificare il trattamento con gli aligner trasparenti ha permesso di ampliare il ventaglio di casi trattabili. Determinante resta l’esperienza del clinico per sfruttare a proprio vantaggio le caratteristiche degli allineatori e i dispositivi ausiliari, al fine di ottenere dei buoni risultati.