Trattamento ortodontico e profilo facciale in soggetti con malocclusione di II classe I divisione.

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Dismorfismi dei mascellari e delle arcate dentarie possono comportare alterazioni dell'estetica facciale. Le malocclusioni di II classe, ad esempio, comportano profilo facciale convesso e posizione mandibolare retratta.

Il paziente di II classe in crescita attiva può essere approcciato in maniera efficace con l'impiego di apparecchi ortopedici funzionali, intervenendo quindi sulla crescita delle basi ossee prima che sull'allineamento delle arcate dentarie. Activator e twin-block sono due apparecchi indicati appunto nell'approccio funzionale a pazienti con profilo convesso da II classe e mandibola retroposizionata. D'altra parte, la revisione sistematica di Koretsi (2015) si mostrava dubitativa riguardo all'effettivo potenziale degli apparecchi funzionali nel miglioramento del profilo facciale. Tsiouli (2017), valutando la percezione soggettiva di pazienti di II classe I divisione trattati con apparecchio funzionale, riferiva a sua volta delle modeste indicazioni positive.

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Su queste basi, recentemente, Zouloumi e colleghi hanno voluto approfondire il tema, prendendo ispirazione dal modello retrospettivo dello stesso studio di Tsiouli, l'unico che abbia valutato il profilo facciale dal punto di vista fotografico. Lo studio è stato pubblicato su Progress in Orthodontics.

Il campione utilizzato è consistiti in 36 paia di documenti fotografici, pre e post trattamento, relativi a 18 pazienti di sesso maschile e altrettanti di sesso femminile. I gruppi risultavano equamente suddivisi anche per quanto riguarda l'approccio terapeutico: 12 pazienti trattati con activator, 12 con twin block e 12 controlli di soggetti con profilo normale, non trattati con apparecchi funzionali. Il campione di pazienti risultava omogeneo anche per età e durata del trattamento.

Tale documentazione fotografica è stata mostrata a 40 valutatori, a loro volta equamente suddivisi tra ortodontisti, pazienti, genitori e laici esterni.

Per ogni coppia di fotografie, quindi per ognuno dei 36 casi clinici, a ciascun revisore è stato richiesto di valutare tramite una scala visuo-analogica (da 0 = estremamente negativo a 100 mm = estremamente positivo) il grado di cambiamento 1) del profilo facciale complessivo, 2) a livello del terzo inferiore del volto, 3) del labbro superiore, 4) del labbro inferiore e 5) della regione mentoniera.

L'analisi statistica ha evidenziato un accordo eccellente per quanto concerne l'accordo tra i revisori: non risultano differenze significative incrociando l'effetto del trattamento e del campione. I punteggi risultano leggermente, ma non significativamente (non oltre 1/20 di punto VAS), superiori nei gruppi caso rispetto al controlli.

Si può concludere affermando che la percezione di miglioramento del profilo facciale, nei pazienti di II classe I divisione trattati con apparecchio activator o twin block, non differisca da quella di pazienti normali non trattati. Secondo gli autori, pertanto, i dati confermerebbero le indicazioni moderate riguardanti l'impatto dell'apparecchio funzionale su questo aspetto.

Riferimenti bibliografici

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31761963

Trattamento ortodontico e profilo facciale in soggetti con malocclusione di II classe I divisione. - Ultima modifica: 2019-12-12T07:52:23+00:00 da redazione
Trattamento ortodontico e profilo facciale in soggetti con malocclusione di II classe I divisione. - Ultima modifica: 2019-12-12T07:52:23+00:00 da redazione

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