Il processo di formazione dei denti e la loro eruzione fino ad una posizione funzionale in bocca comporta un periodo di sviluppo precoce in uno stato cellulare, seguito da un periodo di formazione del tessuto duro della corona, e poi per un periodo di formazione finale della radice che coincide generalmente con l’eruzione del dente.
Durante il periodo di eruzione dei denti decidui e il loro insediamento come dentatura in funzione le corone dei denti permanenti, si stanno già formando. Il primo ad iniziare la calcificazione è il primo molare permanente ,che comincia questo processo al momento della nascita circa. Il secondo molare permanente comincia a calcificarsi verso la fine del 3 ° anno; e il terzo molare a circa 9 anni.
Dopo che si formano le corone dei denti permanenti c’è un intervallo di quiescenza, fino a quando, con l’inizio dell’eruzione la formazione dentale diventa di nuovo attiva.
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Tappe fondamentali dell’ formazione ed eruzione dentale permanente
-Alla nascita: la cuspide mesio-vestibolare del primo molare permanente è calcificato. Il germe dentale di sviluppo degli incisivi permanenti, del canino, e dei premolari si trovano sul lato linguale dei denti decidui in via di sviluppo nelle stesse alveoli. Nel mascellare superiore i denti in fase di sviluppo si trovano vicino al pavimento della cavità orbitale
-1° anno: La superficie occlusale del primo molare permanente è completa. La calcificazione è iniziata nell’incisivo centrale superiore permanente, negli incisivi inferiori, e nel canino, e solo in fase iniziale nell’incisivo laterale superiore. Il ramo della mandibola aumenta notevolmente in altezza e larghezza ed è fissato al corpo di mandibola con un angolo più acuto.
-3° anno: le corone di incisivi permanenti sono quasi complete; come il canino è circa a due terzi; la calcificazione è appena iniziata nei premolari, che vengono abbracciati dalle radici dei molari decidui. La corona del 1 ° molare permanenti è praticamente completa.
-6° anno: inizia l’eruzione dei denti permanenti.
La sequenza di eruzione più comune è l’eruzione dell’incisivo centrale mandibolare, seguito a ruota dal primo molare mandibolare permanente e il primo molare mascellare permanente. Questi denti normalmente appaiono in modo quasi simultaneo.
-7° anno: nella seconda fase di eruzione all’età di 7 anni, gli incisivi centrali superiori e incisivi laterali mandibolari erompono. L’incisivo centrale superiore è di solito un anno in ritardo rispetto all’incisivo centrale mandibolare, ma erompe in contemporanea con l’incisivo laterale inferiore. I canini e premolari sono ancora in fase di completamento corona o solo all’inizio di formazione delle radici.
-8° anno: è caratterizzato dalla eruzione degli incisivi laterali superiori. Dopo che questi denti entrano in arcata, vi è un periodo di pausa di 2 a 3 anni prima che appaiano ulteriori denti permanenti.
-9-10° anno: sono caratterizzati da una maggiore quantità di riassorbimento radicolare dei canini e molari decidui, e lo sviluppo delle radici dei successori permanenti. A 10 anni, circa la metà delle radici del canino mandibolare e primo premolare inferiore sono stati completati; quasi la metà la radice del primo premolare superiore è completo; e non vi è significativo lo sviluppo delle radici del secondo premolare mandibolare, canino superiore, e secondo premolare superiore.
-11° anno: è caratterizzato dall’eruzione di un altro gruppo di denti: canino mandibolare, primo premolare inferiore, e primo premolare superiore, che erompono più o meno contemporaneamente. Il canino mandibolare più spesso appare poco prima del primo premolare, mentre nel mascellare, d’altra parte, il primo premolare emerge ben prima del canino.
-12° : i restanti denti permanenti succedanei erompono.
Inoltre, all’età di 12 anni i secondi molari permanenti di entrambe le arcate sono in via di eruzione.
-13-14-15° anno: sono caratterizzati dall’aumento del grado di completamento delle radici dei denti permanenti. all’età di 15 anni il terzo molare, se presente, si sta formando, dovrebbe essere evidente sulle radiografie, e le radici degli altri denti permanenti dovrebbe essere completate.
A questo punto possiamo definire eventuali anomalie di eruzione come vere e proprie inclusioni che provano disodontiasi, questo in quanto si è esaurito il potenziale di spinta eruttiva che caratterizzava gli elementi dentari fino al termine del periodo di crescita; per scongiurare tali quadri è opportuno effettuare controlli clinici e radiografici ravvicinati, così da riscontrare eventuali malposizioni o anomalie che, se correttamente individuate possono essere trattate e corrette, spesso con l’ausilio di mezzi ortodontici, più efficaci e maneggevoli durante la crescita del soggetto da trattare.