L’odontoiatra ha la necessità e l’obbligo di utilizzare un linguaggio che permetta l’identificazione precisa degli elementi dentari. Per ridurre i margini di errori e standardizzare la comunicazione l’orgranizzazione mondiale della sanità ha stabilito un sistema di numerazione dentale così da associare ogni informazione in modo univoco ad uno specifico dente. Rimangono ancora però in uso altre due classificazioni, una utilizzata più di frequente negli Stati Uniti,Universal numbering system,l’altra in ambito militare, Palmer notation method .

The International Standards Organization Designation System (ISO System)

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numerazione denti permanenti
numerazione denti permanenti

Realizzato dall’OMS è largamente utilizzato in tutto il mondo dai professionisti del dentale . Questo sistema ISO utilizza un codice di due cifre, la prima delle quali indica il quadrante e la seconda la posizione dell’elemento dentario cominciando a numerare a livello della linea mediana del volto. Per i denti permanenti si comincia quindi a numerare dall’incisivo centrale superiore destro a cui è assegnato il numero 11. Il secondo quadrante è rappresentato dal mascellare sinistro contraddistinto dal numero 2 seguito da numeri che vanno da 1 a 8. Il terzo quadrante vede coinvolto l’area mandibolare sinistra, il conteggio anche in questo caso inizia dalla linea mediana e si diparte in zona distale. A conclusione della numerazione c’è il quadrante di destra mandibolare contraddistinto dal numero 4 seguito da numeri dall’1 all’8.

numerazione denti decidui
numerazione denti decidui

Per gli elementi decidui la numerazione prevede lo stesso criterio; al quadrante superiore di destra è assegnato il numero 5, il 6, il 7 e l’8 invece indicano rispettivamente il quadrante superiore sinistro, inferiore sinistro ed inferiore destro. I numeri degli elementi dentari decidui vanno da 1 a 5.

Universal numbering system

Questa numerazione dentale è adoperata maggiormente negli Stati uniti ed è per questo chiamata anche “sistema Americano” I denti decidui sono indicati da lettere che vanno da “A” a “T”, mentre i denti permanenti sono classificati da 1 a 32 . Il dente 1 è il dente terzo molare superiore destro ed il conto avanza in direzione del lato sinistro. La numerazione continua a livello del dente del giudizio mandibolare di sinistra (numero 17) per proseguire verso destra.

Palmer notation method

Utilizzato prevalentemente in ambito militare, questo sistema vide le sue origini ad opera di Adolf Zsigmondy e per questo fu a lungo chiamato “metodo Zsigmondy”.Venivano attribuiti i numeri romani ai denti decidui e numeri da 1 a 8 ad elementi permanenti, divisi da una croce che rappresentasse i 4 quadranti. Successivamente Palmer attribuì ai decidui le lettere da “A” a “E” e accompagnò ogni elemento con dei simboli (┘└ ┐┌) che indicassero il quadrante a cui appartenessero i denti in questione.

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Numerazione denti: i sistemi di classificazione più utilizzati - Ultima modifica: 2015-04-26T12:08:45+00:00 da redazione

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