Anatomia endodontica: incisivi e canini inferiori
Gli elementi della regione incisale inferiore, pur non essendo caratterizzati da anatomie canalari estremamente complesse, obbligano l'endodontista a lavorare in spazi assottigliati. Il trattamento...
Rigenerativa endodontica: attualità clinica, tassi di successo e strumenti per realizzarla
L’associazione americana di endodonzia nel suo glossario definisce l’endodonzia rigenerativa come «quell’insieme di procedure atte a ripristinare fisiologicamente la sostanza dentale andata persa, inclusa...
Radiologia in endodonzia: come migliorare la terapia Premium
La diagnosi e la terapia in endodonzia non possono prescindere dall’esecuzione di esami radiologici di alta qualità: la radiologia, infatti, permette di valutare lo...
L’adozione di una tecnica di apertura di camera mininvasiva riduce il rischio di frattura?
Il dente devitalizzato è un dente più debole di quello sano per una serie di motivi: tra questi, la perdita del tetto camerale e della dentina pericervicale. Il modello sperimentale qui proposto si è chiesto se, riducendo al minimo questo danno biologico, si possa ridurre il rischio di frattura.
Gli ultrasuoni nel ritrattamento canalare
La strumentazione ultrasonica, anche in virtù della varietà di inserti disponibili sul mercato, si presta a essere impiegata in diversi quadri clinici indicati per ritrattamento canalare e anche in diverse fasi di una stessa procedura.
Materiali per il trattamento delle perforazioni endodontiche
Una delle prime opzioni si basava sull'impiego della stessa guttaperca come materiale da riparo. Questa, nonostante il potenziale di isolamento, non poteva venire impiegata...
Tecniche di imaging a confronto
Comparazione tra le radiografie periapicali digitali e la tomografia computerizzata Cone-Beam per la diagnosi di frattura verticale di radice
Comparing the in vivo diagnostic accuracy...
Eziologia e diagnosi delle fratture radicolari verticali
Nella piramide degli eventi traumatici che possono occorrere all'elemento dentario, la frattura verticale completa rappresenta probabilmente il vertice, dato che la relativa sintomatologia e...
Ritrattamento canalare con strumenti endodontici rotanti ed estrusione oltre apice: confronto tra movimento convenzionale...
Negli ultimi anni sono stati introdotti strumenti canalari rotanti in nichel-titanio specificamente disegnati per le procedure di ritrattamento canalare. Una maggiore efficienza operativa potrebbe, tuttavia, correlare con una maggiore estrusione di materiale oltre apice.
Endodonzia: fallimenti e ritrattamenti
L'endodonzia è senza dubbio una pratica assai delicata all'interno della pratica quotidiana dell'odontoiatra. Non sempre, infatti, la salvezza dell'elemento interessato viene assicurata dall'esecuzione di...
Dalla carie alla devitalizzazione passando per la polpa dentale
Le patologie della polpa dentale rappresentano sicuramente una delle voci più rilevanti nell'economia di uno studio odontoiatrico generalista, sia dal punto di vista meramente finanziario,...
La riduzione occlusale è una metodica affidabile nel ridurre il dolore post-endodontico
Assicurare un controllo del dolore postoperatorio è importante, soprattutto a seguito di trattamenti che possono essere lunghi e faticosi per il paziente. Dopo terapia canalare, l’insorgenza di dolore post-endodontico, soprattutto entro la prima giornata, è un’evenienza comune. Una recente revisione sistematica ha valutato una metodica non chirurgica, la riduzione occlusale, atta prevenirlo.
Cavità di accesso tradizionali e minimamente invasive in endodonzia
Uno dei passaggi più importanti per un trattamento endodontico di successo è la preparazione dell'accesso alla camera pulpare e al sistema dei canali radicolari...
Confronto strumenti a movimento continuo e reciprocante
La comparsa degli strumenti NiTi reciprocanti ha senza dubbio fornito nuove opzioni operative ai professionisti, fornendo un'alternativa agli strumenti rotanti tradizionali a movimento continuo,...
Dente trattato endodonticamente in sede frontale e il perno in fibra
Il dente trattato endodonticamente diviene più delicato ed è maggiormente esposto a fratture e complicanze. L'obiettivo di un trattamento è la risoluzione della problematica contingente e, allo stesso modo, il ripristino della futuribilità del dente malato. La restaurativa post-endodontica rimane un oggetto di dibattito importante, soprattutto nelle sedi frontali, laddove è particolarmente rilevante un terzo target, ovvero il ripristino dell'anatomia dentale e, con essa, della normale estetica.
Pulpite reversibile o pulpite irreversibile? Conservativa o endodonzia?
Una condizione sintomatologica che frequentemente il paziente può riferire è senza dubbio l'ipersensibilità. L'odontoiatra, una volta ricevuto questo dato, andrà a indagarlo più nello...














