In questo numero vengono messe a confronto differenti opzioni valide per la rimozione della gutta percha e del cemento canalare nei ritrattamenti
Valutazione fotomicrografica computerizzata della morfologia canalare dopo la rimozione dei materiali di sigillatura canalare nei ritrattamenti
Computer-assisted photomicrographic evaluation of root canal morphology after removal of the filling material during retreatment
N Luminiţa, M Grigorie, Di Rusu, M Mesaros Anghel, A Didilescu, SI Stratul. Rom J Morphol & Embryol 2011;52(1 Suppl):443-448.
Questo aggiornamento indaga l’efficacia di strumenti canalari rotanti tipo Pro Taper nella rimozione della gutta percha e del cemento canalare nei ritrattamenti e i loro residui nelle varie sezioni apicali.
Obiettivo primario nei ritrattamenti è quello di riuscire a rimuovere i pre-esistenti cementi e sigillanti canalari in tutta la lunghezza del lume canalare e riguadagnare l’accesso al forame radicolare. Gli Autori in questo studio hanno preso in considerazione 30 monoradicolati estratti con morfologia, lunghezza e diametro simili, aventi un solo canale e con forame apicale completo e non aventi già pre-esistente sigillo canalare. L’anatomia originale dei canali è stata radiografata all’inizio dello studio, e dopo l’estrazione sono stati conservati in soluzione a base di timolo allo 0.2% fino all’utilizzo.
I campioni considerati sono stati trattati endodonticamente secondo un protocollo pre-esistente stabilito dagli Autori. I diametri apicali sono stati trattati fino al #30 e otturati con gutta perche e cemento AHPlus con tecnica di condensazione laterale. Dopo due settimane i canali sono stati ritrattati con Pro Taper fino al file di sezione #40 senza utilizzare alcun tipo di solvente. A questo punto i provini sono stati immersi nella resina e sezionati a 4 diversi livelli: 0.5, 1, 1,5, 2 mm dal forame apicale. Le superfici sezionate sono state osservate al microscopio ottico metallografico e sono state eseguite delle immagini micrografiche e analizzate.
Il perimetro radicolare ricoperto da residui di gutta percha e cemento dopo il ritrattamento è stato espresso come percentuale del perimetro totale canalare. Gli Autori da questo studio hanno potuto osservare che dopo un ritrattamento i residui di cemento canalare e gutta percha sono stati ritrovati in ogni sezione considerata ma soprattutto presenti nelle sezioni a 0,5 e a 2 mm dall’apice radicolare. I valori maggiori sono stati riscontrati nelle sezioni a 2 mm dall’apice. La tabella 1 illustra i risultati ottenuti dagli Autori, la media percentuale nelle varie sezioni di gutta percha e cemento canalare residui.
Implicazioni cliniche
Il clinico può considerare gli strumenti canalari rotanti dei validi strumenti per la rimozione della pregressa gutta percha e cemento canalare durante i ritrattamenti. I maggiori residui di gutta percha sono riscontrabili ai livelli apicali del canale e per questo una strumentazione maggiore della porzione apicale è da auspicare.