Faccette in composito: una tecnica rivisitata
Viene analizzato uno studio che espone una tecnica, di rinnovato interesse, per realizzare faccette dentali, che unisce i vantaggi della tecnica diretta e di quella indiretta: invalidità ridotta, un unico appuntamento, un’ottima estetica e gestione dei tessuti.
Atraumatic restorative treatment della malattia cariosa nel paziente pediatrico
Il paziente pediatrico, per la sua collaborazione alla poltrona e anche nella prospettiva di necessari aggiustamenti successivi, è particolarmente indicato per la preparazione cavitaria atraumatica. La revisione sistematica qui presentata valuta i fattori che possono condizionare questo tipo di approccio.
Riabilitazione di II classe: come avere l’approccio più conservativo
Dal punto di vista clinico, le carie interprossimali presentano criticità sia per quanto riguarda la diagnostica che per quanto concerne la risoluzione susseguente. La sede mal si concilia con la diagnosi precoce, in presenza di lesioni cariose in fase iniziale, vi è ampio dibattito a proposito del ruolo dell'approccio “wait & see” oppure delle moderne procedure minimamente invasive. Queste tematiche e altre ancora verranno considerate in maniera approfondita nel videocorso: "Riabilitazione di II classe: risoluzione di criticità e semplificazione".
Adesione a livello coronale di perni in composito rinforzato con fibra di vetro
Un recente studio ha esaminato i fattori che influenzano l'adesione di diversi materiali a perni in composito rinforzato con fibra di vetro. Gli sperimentatori hanno scelto, per esattezza, di concentrarsi sulla regione coronale del perno stesso.
Ricostruzione MOD con composito Bulk
Oggi le resine composite sono considerate il materiale di scelta in odontoiatria restaurativa. Tuttavia, nonostante la continua evoluzione di queste resine, si verificano ancora...
Quattro metodiche per scegliere con il paziente un nuovo sorriso
In casi di rilevanza estetica, una accurata pianificazione è un passaggio irrinunciabile. Il disegno del nuovo sorriso del paziente può essere condotta in diverse...
Studio comparativo istologico della risposta a diversi materiali da incappucciamento e ad un...
Il lavoro qui presentato dimostra a livello istologico la grande biocompatibilità del più diffuso dei materiali da incappucciamento, l'MTA. Gli autori propongono però un'alternativa...
Il ruolo dei biomateriali nella rigenerazione ossea del cavo orale, la costante è l’efficacia
Prima di eseguire un intervento atto a rigenerare la matrice ossea del cavo orale, è molto importante valutare attentamente il tipo di difetto e scegliere accuratamente il biomateriale più adatto e nella formulazione più indicata in base alla tipologia di intervento e al risultato che si vuole ottenere. Una guida per approfondire lo stato dell’arte e il ruolo dei sostituti ossei di sintesi.
Faccette dentali: indicazioni, progettazione e realizzazione
Nell'ambito dell'odontoiatra conservativa e protesica, l'utilizzo di faccette estetiche è argomento controverso e di ampio dibattimento per le molteplici possibilità per completare la riabilitazione...
Le forze su intarsi inlay e onlay, in denti vitali e devitalizzati
Vengono analizzati due diverse forme cavitarie, diversi materiali ed alcuni fattori traumatici, su tutti la qualità del substrato (dente vitale o trattato). Anche in...
Tasso di sopravvivenza dei restauri conservativi e motivi di fallimento Premium
Sono molti i processi possono che intervenire a carico delle otturazioni e causarne il fallimento. A seconda però della classe di Black a cui i restauri sono riconducibili alcuni agenti eziologici acquistano più peso di altri...
Compositi one-shade semplificare l’estetica quotidiana
Compositi one-shade: come funzionano e quali indicazioni e limiti possiedono i nuovi materiali che promettono di rivoluzionare l’odontoiatria conservativa offrendo semplicità di utilizzo e...
Revisione: formazione del biofilm su materiali restaurativi ed implantari
Gli autori della revisione di oggi ci ricordano come il processo di apposizione del film batterico alle superfici dentarie sia, dal punto di vista...
Tecnica bulk-fill semplificata nei settori posteriori
L'impiego compositi bulk-fill, resine a ridotto tasso di contrazione pensate espressamente per i restauri cavitari nei settori posteriori, soprattutto nei casi di infiltrazione di otturazioni precedenti in amalgama o composito, che costringono sistematicamente ad asportare grosse quantità di tessuto dentario, permette di ridurre molto i tempi operativi che sarebbero richiesti per una procedura convenzionale.
La mitologia del bonding
In ogni settore della conoscenza si trovano nozioni che vengono considerate verità senza data di scadenza sulle quali, di conseguenza, nessuno si preoccupa più...
Ruolo e proprietà nei compositi nella restaurativa indiretta
Le resine composite sono utilizzate quotidianamente nella pratica clinica. Inizialmente le resine composite sono state applicate in restauri diretti, ma a partire dagli anni...















