La patologia delle mucose orali nella pratica clinica
La valutazione delle mucose orali è un atto imprescindibile nella routinaria visita odontoiatrica. Il riconoscimento di lesioni di varia natura eziopatogenetica è fondamentale per...
Risultati dell’utilizzo della telemedicina nelle scienze chirurgiche come ausilio al trattamento multidisciplinare del carcinoma...
Riassunto
Introduzione. Grazie alla nascita dell’O.R.A.O.T. (Organizzazione a Rete delle Attività Odontoiatriche nel Territorio) diverse sedi sono così in grado di relazionarsi a distanza tra...
Dalle sinusiti odontogene alle complicanze nasosinusali di patologia o trattamento odontoiatrico: un importante cambio...
• Alberto Maria Saibene1
• Giorgia Carlotta Pipolo1
• Paolo Lozza1
• Roberto Borloni2
• Matteo Chiapasco3
• Giovanni Felisati1
1Clinica Otorinolaringoiatrica, Ospedale San Paolo, Dipartimento di Scienze della Salute,...
Strategie terapeutiche nel lichen planus orale oltre la farmacologia convenzionale Premium
Questa revisione sistematica della letteratura suggerisce che le terapie non farmacologiche, tra cui la laserterapia e la terapia fotodinamica, possono rappresentare un’opzione terapeutica efficace per la gestione del lichen planus orale.
Lichen planus gengivale: considerazioni preliminari nella programmazione chirurgica implantare
Riassunto
Il progressivo invecchiamento della popolazione e il miglioramento della qualità e delle aspettative di vita dei pazienti in età avanzata, si traducono in un...
Bifosfonati: il punto della situazione
Diverse pubblicazioni negli ultimi anni hanno suggerito che l’osteonecrosi della mandibola è associata alla terapia con bifosfonati. È importante per i pazienti essere informati...
Aspetti occlusali nella patogenesi della cheilite angolare
La cheilite angolare costituisce un quadro clinico di frequente osservazione. Si può presentare clinicamente in forma lieve, moderata o grave. La sua durata può andare da un mese fino a 4 anni e più nei casi cronici e recidivanti. La lesione della commissura labiale è solitamente simmetrica, ma può presentarsi anche in forma monolaterale, ed é di tipo eritemato-squamoso o eczematoso-ragadiforme.
Sindrome di Eagle: una patologia di difficile interpretazione Premium
Una malattia rara caratterizzata da una sintomatologia molto varia che può facilmente simulare altre patologie del distretto cervico-facciale. Un ruolo molto importante ai fini della diagnosi può svolgerlo l’odontoiatra.
Un caso di fibroma ossificante gengivale Premium
Scopo di questo case report è quello di mostrare una lesione perfettamente aderente ai criteri diagnostici di questa patologia benigna, ma altamente recidivante. La lesione è stata trattata mediante escissione chirurgica preceduta da terapia causale per la riduzione della componente infiammatoria.
Le lesioni ossee benigne della cavità orale Premium
In questo aggiornamento monografico vengono discusse le forme più frequenti di queste lesioni. Gli aspetti diagnostici riguardano un’anamnesi e un esame obiettivo accurati, tecniche radiologiche...
Ghirlanda a Rai Radio1: il caso Dentix e il ruolo dell’odontoiatria in Italia
Il Presidente Nazionale ANDI Carlo Ghirlanda è stato invitato a intervenire su Rai Radio1 nel corso del programma «Italia sotto inchiesta» per parlare del caso Dentix e del costo delle cure odontoiatriche nel nostro Paese.
Dolore e soggettività semiologiche
• Dario Costantino
• Lorenzo Azzi
• Gianpaolo Bombeccari
• Francesco Spadari
Dipartimento di Scienze Biomediche; Chirurgiche e Odontoiatriche - Ospedale Maggiore Policlinico Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Unità...
Displasia fibrosa craniofacciale: patogenesi, diagnosi e opzioni terapeutiche
Oggi la TAC Cone Beam rappresenta il mezzo più efficace per la valutazione della displasia fibrosa craniofacciale, mentre la scintigrafia ossea risulta utile per verificare la presenza e distribuzione delle lesioni scheletriche.
Mucocele del labbro inferiore: un caso clinico
Riassunto
Viene presentato un caso clinico di cisti da stravaso mucoso del labbro inferiore, risolto mediante exeresi chirurgica. Nella fase operatoria, per la divaricazione è...
I tumori odontogeni: nuove entità e classificazioni Premium
Nel 2017 l’OMS ha definito i nuovi criteri di classificazione dei tumori odontogeni, semplificandone i termini ed eliminando le sottoclassificazioni che, istologicamente, ponevano dubbi diagnostici ed erano ininfluenti sulla qualità di vita dal punto di vista dell’andamento clinico. La riclassificazione di queste lesioni ossee è stata redatta in base alla sede di sviluppo del tumore e ai criteri diagnostici.