Iperplasia e ipertrofia gengivale indotta da farmaci
L'ipertrofia gengivale è una delle complicanze più temibili in ambito odontoiatrico. Parliamo di un problema estetico che, nelle forme più impegnative, tende a ripercuotersi...
Sondaggio parodontale: lo strumento fondamentale per la diagnosi in parodontologia
Nell’attività clinica di tutti i giorni, la malattia parodontale è una patologia di frequente risconto che può manifestarsi con forme e gravità differenti, mantenendo...
Gli effetti del fumo sulla salute parodontale Premium
Molte evidenze scientifiche legano il fumo a problemi parodontali e perimplantari. L’eliminazione di questa abitudine deve essere considerata una componente essenziale per ottimizzare l’effetto della terapia parodontale non chirurgica e chirurgica. Senza questo i risultati ottenuti non potranno che essere un compromesso terapeutico.
Problematiche nella diagnostica delle recessioni gengivali
La diagnostica delle recessioni gengivali è un tema che qui è già stato ampiamente affrontato, anche nel recente passato. Innanzitutto è bene ribadire come...
Chirurgia rigenerativa mininvasiva dei difetti infraossei – indicazioni a lungo termine
Essendo un fattore di rischio per la perdita dentale a lungo termine, i difetti infraossei rappresentano da sempre una problematica di primaria importanza agli occhi del parodontologo. La chirurgia rigenerativa parodontale si propone di affrontare i difetti di questo tipo inducendo la formazione dei tre tessuti fondamentali: osso alveolare, cemento e legamento parodontale.
Allungamento di corona clinica tramite estrusione con fibrotomia
In alternativa alla classica chirurgia resettiva ossea, l’allungamento di corona clinica può essere ottenuto in maniera progressiva tramite l’applicazione di una forza ortodontica leggera e continua. Al fine di prevenire la risalita del margine osseo, obbligando così comunque alla resezione di questo, è stato proposto l’intervento preventivo della fibrotomia.
Parodontite e diabete
Una valutazione comparativa di enzimi antiossidanti e selenio nel siero di pazienti affetti da parodontite con diabete mellito di tipo 2
A comparative evaluation...
Gummy smile o sorriso gengivale: la soluzione chirurgica
La chirurgia del parodonto rappresenta un capitolo articolato, affrontato ripetutamente su queste pagine, anche nel recente passato. Nella maggior parte dei casi, trattando questo...
Malattia parodontale: quanto sono utili le terapie antibiotiche?
La parodontologia è una branca dell’odontoiatria in costante e appassionante evoluzione scientifica, in particolare da quando sono iniziate a emergere le correlazioni tra salute...
Iter per la diagnosi di parodontite e gengivite
Per giungere ad una diagnosi di gengivite e parodontite è fondamentale basarsi su ciò che sappiamo e che ci dice la letteratura
Così da ricercare...
Nuovo studio su enzimi implicati nella progressione delle patologie parodontali
I modelli eziopatogenetici attuali definiscono le patologie del parodonto come derivanti da alterata omeostasi a livello dei tessuti di sostegno per azione di un microbiota modificato che porta a infiammazione e danno tissutale progressivo. Alcune specie batteriche sarebbero in grado di modulare la risposta immune, favorendo il viraggio da popolazione simbiotica a disbiotica.
PSR: screening parodontale e sonda parodontale semplificata
PSR sta per Periodontal Screening and Recording, esso consente di differenziare con facilità lo stato di salute parodontale in maniera rapida ed efficace, evitando...
Effetti dei probiotici sull’infiammazione parodontale
La parodontite è una patologia infiammatoria conseguente all’esposizione prolungata dei tessuti parodontali ai batteri patogeni. I probiotici sono batteri in grado di esercitare effetti...
Rigenerazione ossea di difetti infraossei: i risultati di una metanalisi
Recentemente il gruppo italiano di Clementini si è proposto di effettuare una revisione sistematica della letteratura, al fine di valutare l'efficacia delle chirurgie parodontali mininvasive, in termini di outcome clinici, radiografici e patient‐related. L'outcome secondario è invece rappresentato dalla comparazione con gli approcci chirurgici tradizionali.












