Distrofie muscolari e implicazioni odontostomatologiche
La compromissione della muscolatura orofacciale, riscontrabile nei pazienti affetti da queste malattie, influisce negativamente su diverse funzioni del cavo orale, dalla masticazione alla deglutizione, a cui si accompagna sovente anche un quadro di malocclusione con morsi aperti e crossbite
Cambiare un sorriso, e la vita, con l’odontoiatria minimamente invasiva
L’estetica e l’odontoiatria minimamente invasiva sono i due principali argomenti di discussione della moderna odontoiatria restaurativa. Le tecniche minimamente invasive rivestono sempre più un...
Effetto biostimolante del laser su cellule ossee
Riassunto
Scopo del lavoro: negli ultimi anni, l’utilizzo del laser a bassa intensità per la rigenerazione di tessuti molli e duri è stato fortemente incrementato....
Chirurgia orale: patologie sistemiche che aumentano il rischio d’infezione
Riassunto
La chirurgia in genere è un trattamento invasivo che espone il paziente operato a rischio infettivo. La chirurgia orale è spesso eseguita a livello...
Caratteristiche cliniche ed epidemiologiche del fibroma traumatico orale
Una lesione del cavo orale piuttosto frequente nella pratica clinica odontoiatrica: una mini review valuta la letteratura degli ultimi anni per chiarire le caratteristiche di questa neoformazione, con particolare riferimento agli aspetti clinici ed epidemiologici.
Faccette palatali e frontali per il trattamento dell’erosione dentale grave: caso clinico ...
Dal 2006 presso l’Università di Ginevra i pazienti affetti da erosione dentale vengono trattati non appena possibile dopo l’identificazione di dentina esposta tramite il...
Trattamento ortodontico-chirurgico in pazienti in III classe scheletrica. Case report
Riassunto
Obiettivi: in questo studio viene presentato il caso clinico di un paziente adulto
in III Classe scheletrica in trattamento ortodontico-chirurgico, monitorato in tutte le fasi...
Pacemaker e defibrillatori: valutazione delle potenziali interferenze con i dental devices elettrici Premium
Analisi delle potenziali interazioni elettromagnetiche tra pacemaker e defibrillatori impiantabili in uso in cardiologia e apparecchiature elettromedicali utilizzate durante le procedure odontoiatriche. Quali sono le precauzioni da adottare e le raccomandazioni per le procedure dentali che richiedono l’uso di device elettrici?
Il minimo intervento nella gestione domiciliare della lesione cariosa nel paziente anziano Premium
Una efficace e razionale strategia d’igiene orale a domicilio dedicata al paziente anziano permette un approccio preventivo nei confronti dello sviluppo della lesione cariosa e, altresì, il suo arresto in una fase iniziale e inattiva.
Il controllo della verticalità nel paziente ortodontico Premium
L’approccio ortopedico-funzionale alle malocclusioni caratterizzate da significative discrepanze scheletriche, rappresenta, da circa un secolo, una parte consistente dei trattamenti in età evolutiva. Tuttavia, la riuscita di una buona percentuale di questi trattamenti, si fonda su elementi che nulla hanno a che vedere con la reale capacità dell’operatore di modificare, in maniera statisticamente significativa, la lunghezza della mandibola del paziente. In questo aggiornamento monografico viene proposto un approccio al trattamento delle alterazioni della lunghezza mandibolare attraverso le variazioni della dimensione verticale.
I traumi dento-alveolari nel paziente in età prescolare
Questi incidenti dentali, che si verificano il più delle volte inaspettatamente durante il gioco, rappresentano un’urgenza reale, perché tanto più tempestivo è l’intervento tanto maggiori sono le possibilità di ridurre le possibili complicanze.
Fumo e salute oro-facciale: analisi della letteratura e razionale scientifico
Riassunto
Il fumo di tabacco è uno tra i più gravi problemi di salute pubblica al mondo: risulta implicato in uno ogni dieci decessi in età...
Trattamento estetico di una recessione gengivale
Riassunto
La regione cervicale degli elementi dentari può essere spesso interessata da abrasioni dentarie correlate a una concomitante recessione dei tessuti molli. Nel seguente articolo è presentato...
La fragilità richiede tempo
La sindrome dell’X fragile è una malattia rara, che presenta una sintomatologia cognitiva, comportamentale e fisica molto variabile. Stabilire un’alleanza terapeutica, senza fretta e con tanta pazienza, al fine di assicurarsi la collaborazione del paziente è alla base di un corretto approccio alla cura.
Effetto in vivo di due sistemi di sbiancamento professionali
Milena Cadenaro1
Lorenzo Breschi1
Cesare Nucci2
Francesca Antoniolli1
Erika Visintini1
Carlo Prati2
Bruce A. Matis3
Roberto Di Lenarda1
1Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Biomedicina Direttore: prof.ssa Paola Narducci
2Università di Bologna “Alma...















