I parametri fondamentali per valutare la qualità di una CBTC in odontoiatria
Al termine dell'esecuzione dell'esame, il software accoppiato alla sistematica ha il compito di convertire la mole di dati grezzi acquisita, formando una ricostruzione tridimensionale....
Impianti in ossido di zirconio: cosa ci dice la letteratura
Come risaputo, negli ultimi anni, la riabilitazione protesica implanto-sostenuta ha conosciuto una larghissima diffusione nella pratica clinica. Al giorno d’oggi, sono gli stessi pazienti...
L’incappucciamento diretto con MTA: uno studio osservazionale
Gli autori ci forniscono un ennesimo punto di vista positivo sull'MTA, con risultati che autorizzano, ancora di più, un largo utilizzo di questo prodotto.
Background....
Insufficienza renale e salute parodontale: studio trasversale
Establishing an Association between Renal Failure and Periodontal Health: A Cross Sectional Study
La progressione lenta che caratterizza l’insufficienza renale terminale (ERSD) ha portato a...
Validazione di una nuova molecola adesiva
Seppure molto specialistico, il tema delle tecnologie adesive è meritevole di approfondimento in quanto, da una parte, la metodica adesiva, dopo aver rivoluzionato l'odontoiatria conservativa, sta acquisendo un ruolo predominante anche nella restaurativa indiretta, ma, dall'altra, si è acquisita grande consapevolezza per quanto riguarda il problema delle "second caries", il cui peso viene considerato clinicamente rilevante quanto quello delle carie primitive.
Metodica Alt-RAMEC nel trattamento precoce delle III classi
L'approccio ai casi di III classe costituisce in modo riconosciuto una delle grandi sfide dell'ortodonzia, anche in fase precoce (potendo cioè beneficiare di tutto il potenziale di crescita scheletrica). Una metodica relativamente recente, descritta nel 2005 da Liou e Tsai, si propone di prolungare la stimolazione della sutura mediopalatina, alternandola però a movimenti di costrizione.
Guttaperca termoplasticizzata e condensazione termomeccanica
Storicamente, la guttaperca trova impiego nel filling dei canali radicolari come materiale a freddo. Un gran numero di professionisti si è avvicinato alla disciplina...
Ricostruzione della volumetria ossea crestale mediante innesto di particolato cortico-midollare: caso...
Riassunto
Le attuali conoscenze sulla guarigione, la biologia e il destino dell’alveolo post-estrattivo hanno permesso di poter risolvere con margini di accettabile predicibilità le condizioni...
Uso dell’acemannano, derivato dall’Aloe vera, nel guarigione dell’alveolo postestrattivo
L’Aloe vera sta conoscendo una discreta diffusione, oltre che nella cosmesi, in ambito medico, dove peraltro è usata da diversi anni, principalmente in dermatologia. Vengono qui proposti i risultati di uno studio, tratto dal Journal of Dental Sciences, che ne ha valutato l’utilità nella guarigione del sito postestrattivo del terzo molare.
L’importanza di compilare la cartella parodontale
E' già stata introdotta l'importanza della cartella parodontale all'interno dell'inquadramento del paziente.
La seconda parte della cartella è interamente incentrata sull'inquadramento clinico e sul percorso...
Ruolo del pediatra nell’approccio al paziente ortodontico
Risulta interessante indagare il grado di consapevolezza tra pediatri riguardo malocclusioni e asimmetrie dento-facciali: è possibile infatti che il genitore si rivolga al pediatra domandando indicazioni sulla necessità di rivolgersi all'ortodontista. Ancora più auspicabile che sia il pediatra in prima persona a intercettare quadri meritevoli di approfondimento specialistico.
Proposta di un dispositivo portatile per la diagnosi di bruxismo nel sonno: validazione mediante...
Questo studio si è preposto lo scopo di comparare l’indagine degli episodi di bruxismo nel sonno (Sleep Bruxism: SB) combinando i segnali di un’elettromiografia di superficie (sEMG) e della frequenza cardiaca registrati da un dispostivo portatile (Bruxoff®) con la valutazione degli episodi di SB individuati mediante registrazione polisonnografica (PSG). Per condurre questo studio sono stati selezionati 25 soggetti (14 bruxisti e 11 controlli). Ciascun soggetto è stato sottoposto a registrazioni con il disposotivo Bruxoff e PSG nella stessa notte.
L’attività ritmica dei muscoli masseteri (RMMA), alla base dei fenomeni di SB, è stata valutata secondo i criteri pubblicati.
Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione e il test di Bland-Altman. I risultati hanno mostrato un’alta correlazione (Pearson r=0.95, P<0.0001) e un elevato accrodo (bias 0.05) tra il dispositivo Bruxoff e la polisonnografia. Inoltre, l’analisi della curva ROC (Receiving Operator Characteristic) ha mostrato elevate sensibilità (92,3%) e specificità (91,6%) quando il valore di cut-off veniva posto a 4 episodi di SB per ora di sonno, in accordo con i criteri pubblicati.
Rifinitura su manufatti ceramici: glasatura e lucidatura
Durante l'allestimento di restauri in materiale ceramico, l'odontoiatra può avere necessità di condurre degli interventi correttivi alla poltrona, ad esempio al fine di rimuovere...
Mantenimento parodontale con terapia causale e terapia fotodinamica antimicrobica
La terapia fotodinamica consiste nell’attivazione, mediante luce laser, di una sostanza cromofora in grado di liberare ossigeno. Quest’ultimo ha la capacità di generare una citotossicità particolarmente efficace nei confronti dei batteri patogeni orali. Vediamo come questo processo possa agire a livello parodontale.
Gli effetti del fumo sulla salute parodontale Premium
Molte evidenze scientifiche legano il fumo a problemi parodontali e perimplantari. L’eliminazione di questa abitudine deve essere considerata una componente essenziale per ottimizzare l’effetto della terapia parodontale non chirurgica e chirurgica. Senza questo i risultati ottenuti non potranno che essere un compromesso terapeutico.















