Lesioni ulcerative delle mucose orali
Le neoformazioni ulcerative a livello gengivale e delle mucose orali costituiscono sicuramente uno fra i riscontri clinici maggiormente comuni in patologia orale. Possono avere...
Lo spessore della mucosa cheratinizzata come fattore predittivo chirurgico nella perimplantite
La gestione dei tessuti molli è un fattore cruciale nel mantenimento di una riabilitazione implanto-protesica. Lo spessore della mucosa cheratinizzata, in particolare, può influire nella progressione della perimplantite. Uno studio si è domandato se questo stesso dato possa rappresentare un valido fattore predittivo nel trattamento chirurgico della patologia.
Forze ortodontiche ottimali: il punto sull’evidenza
Vengono considerati i risultati di una recente revisione sistematica, condotta nell’intento di indicare dei valori ottimali di forza ortodontica. Questi dovrebbero essere in grado di indurre movimenti adeguati a fronte di un rischio ridotto di danno biologico.
Qualità dell’evidenza delle revisioni sistematiche di ambito odontoiatrico
Lo scopo primario di una revisione sistematica consiste nella selezione e sintesi dei lavori scientifici incentrati su un dato argomento, nel rispetto di criteri...
Aggiornamenti clinici e scientifici sul soft tissue grafting
Le procedure di soft tissue grafting sono normalmente impiegate nell'ambito della riabilitazione implanto-protesica al fine di stabilizzarne i tessuti molli nel medio-lungo termine. Studi...
Come il paziente vive la presa di impronte in odontoiatria
Queste stesse pagine si sono ampiamente spese in passato su quale fosse l'importanza clinica dell'impronta in qualunque contesto protesico, sottolineando quali siano i vantaggi...
Surgical safety checklist in chirurgia implantare
Pur costituendo un aspetto assai delicato in virtù del tema sempre (più) attuale del contenzioso medico-legale, l'errore costituisce indiscutibilmente e legittimamente una eventualità connessa...
Microinfiltrazione dei materiali da restauro: una caratteristica da non sottovalutare
Questa breve raccolta di articoli indaga l’influenza che diversi fattori (come il tipo di substrato, di soluzione irrigante o di stress termico) hanno sulla microinfiltrazione che, nel tempo, inevitabilmente si instaura dopo l’applicazione dei sistemi adesivi.
Maturazione delle funzioni stomatognatiche e parafunzioni
L'apparato stomatognatico costituisce un'entità morfologica complessa non solo dal punto di vista anatomico-descrittivo o per via del processo embriogenetico che ne porta alla formazione....
Riassorbimento radicolare interno: eziopatogenesi e terapia
La progressione di eventi flogistici che coinvolgono la polpa dentale non manifesta necessariamente la stessa sequela di patologia. Le pulpiti acute rappresentano la casistica...
Classificazione prognostica per il dente trattato endodonticamente
Il dente trattato endodonticamente va incontro a una degenerazione delle caratteristiche biomeccaniche che lo espone a più elevato un rischio di fratture, e dunque di perdita, rispetto all'elemento vitale. Il processo non riguarda i tessuti dentari solo intrinsecamente, ma dipende anche da fattori estrinseci, come la riduzione del compenso propriocettivo e anche dall'azione chimica di sostanze impiegate in endodonzia.
Accuratezza nella programmazione dello stripping nei trattamenti con clear aligner
Nel contesto di un piano di cure ortodontico è spesso necessario intervenire con procedure atte a perfezionare i diametri mesio-vestibolari. Nel caso dei trattamenti condotti tramite clear aligner, queste vengono programmate digitalmente. Un interessante lavoro italiano valuta l'accuratezza nel passaggio alla messa in atto.
Anatomia molari superiori
La regione molare superiore ospita gli elementi dentari più voluminosi, dotati di strutture eccezionalmente solide, disegnate dalla natura al fine di sopportare i carichi...
Analisi retrospettiva circa i risultati a lungo termine di autotrapianti di denti permanenti
L'autotrapianto dentale è una procedura che sta riscontrando un rinnovato interesse scientifico. Vediamo le conclusioni dello studio di un gruppo italiano che ha sottoposto ad analisi una serie di pazienti, nei quali era stata valutata la possibile indicazione a eseguire una riabilitazione di questo tipo per la presenza di condizioni adeguate.
Pacemaker e odontoiatria: è possibile creare disturbi?
Oggigiorno non è infrequente per l'odontoiatra doversi confrontare con quadri anamnestici particolari e di interesse prettamente specialistico. È giusto ribadire, in tal senso, la...
Tecnica chirurgica per espansione del palato nel subadulto
L'ossificazione del palato rappresenta un procedimento fondamentale nel complesso dello sviluppo del terzo medio del volto. La presenza di dimorfismi per difetto, con la...















