Metodiche avanzate di disinfezione canalare
La diffusione dell'irrigante all'interno degli spazi canalari più tortuosi e la rimozione dei residui dentinali è indispensabile al fine non solo di abbattere la carica batterica esistente. In più, l'azione previene anche la giacenza di serbatoi tossinfettivi, potenzialmente responsabili di reinfezione endogena e, quindi, fallimento posticipato della terapia canalare.
Il primo intervento di implantologia ripreso e trasmesso live
L'articolo di oggi prende spunto da un video di produzione statunitense, in cui un professionista riporta in diretta l'esperienza della prima chirurgia implantare. Il...
Lembi di accesso in implantologia
Da semplice accesso alla cresta edentula da trattare, il lembo in implantologia si è evoluto di pari passo con la consepevolezza dell'importanza dei tessuti...
Analisi della struttura dentale residua nei restauri indiretti parziali
Grazie ad i progressi nel campo dell'adesione l'atteggiamento dell'odontoiatra è divenuto nel tempo sempre più conservativo; sono infatti decaduti i concetti di preparazione cavitaria,...
Fattori di rischio nel fallimento a breve termine in implantologia
Il danno cronico progressivo non costituisce il solo modello di patologia che porta a fallimento di un impianto. Sono infatti contemplate complicanze che portano al fallimento a breve termine. Analogamente ai quadri long-term, le definizioni eziopatologiche sono di tipo multifattoriale.
Anatomia endodontica e fluidodinamica degli irriganti canalari
Nel trattamento endodontico non può essere garantito un successo clinico a lungo termine senza un'irrigazione efficace del sistema canalare. Il tratto apicale, la cui disinfezione condiziona in modo particolare la terapia, richiede un trattamento meccanico adeguato al fine di essere esposto adeguatamente alla soluzione di NaOCl.
Il piano di trattamento in chirurgia ortognatica
Come già anticipato nella prima parte dell'articolo, la diagnostica in vista di una chirurgia ortognatica è un procedimento ben sequenziato. Alcuni Autori la articolano...
Punto a “X”, “Criss-Cross” e a “X nascosto”
In caso di estrazione di un elemento dentale i protocolli chirurgici esistenti irichiedono minima traumaticità e massima cura nella preservazione dei volumi ossei e nella gestione dei tessuti molli. Un gruppo di lavoro sudcoreano si è interrogato su quale tecnica di sutura possa ben combinarsi alla preservazione di cresta in questa condizione.
Proposta di un dispositivo portatile per la diagnosi di bruxismo nel sonno: validazione mediante...
Questo studio si è preposto lo scopo di comparare l’indagine degli episodi di bruxismo nel sonno (Sleep Bruxism: SB) combinando i segnali di un’elettromiografia di superficie (sEMG) e della frequenza cardiaca registrati da un dispostivo portatile (Bruxoff®) con la valutazione degli episodi di SB individuati mediante registrazione polisonnografica (PSG). Per condurre questo studio sono stati selezionati 25 soggetti (14 bruxisti e 11 controlli). Ciascun soggetto è stato sottoposto a registrazioni con il disposotivo Bruxoff e PSG nella stessa notte.
L’attività ritmica dei muscoli masseteri (RMMA), alla base dei fenomeni di SB, è stata valutata secondo i criteri pubblicati.
Sono stati calcolati i coefficienti di correlazione e il test di Bland-Altman. I risultati hanno mostrato un’alta correlazione (Pearson r=0.95, P<0.0001) e un elevato accrodo (bias 0.05) tra il dispositivo Bruxoff e la polisonnografia. Inoltre, l’analisi della curva ROC (Receiving Operator Characteristic) ha mostrato elevate sensibilità (92,3%) e specificità (91,6%) quando il valore di cut-off veniva posto a 4 episodi di SB per ora di sonno, in accordo con i criteri pubblicati.
L’ipersensibilità dentinale: dalla diagnosi ad una terapia risolutiva per un sollievo quotidiano
L'articolo di Cummins, l'unico di ambito non strettamente pedodontico tra gli articoli valutati questa settimana, rappresenta una panoramica sull'ipersensibilità. Partendo dall'eziologia, l'autore suggerisce le...
Estetica e implantologia: difficoltà e complicanze nelle gestione dei tessuti molli
Il corretto management dei tessuti molli perimplantari vestibolari e l'adattamento degli stessi nelle aree interprossimali intorno alle corone degli impianti, sono fattori strettamente correlati...
Agenesie dentarie: eziologia ed epidemiologia
Le agenesie dentarie costituiscono una problematica odontoiatrica relativamente comune, tra le più importanti nell'ambito delle anomalie dentali, pertanto dal grande interesse clinico. Quadri di...
Sigillanti endodontici a base di bioceramiche
Oramai da qualche anno i materiali bioceramici costituiscono una realtà di interesse clinico rilevante, in ragione dell'elevata biocompatibilità dimostrata nel corso dei numerosi studi...
Come valutare l’esito di una pulpotomia: approccio evidence-based
La pulpotomia consiste nella rimozione di una quota di dentina vitale esposta accidentalmente – a seguito della rimozione di una carie o di un...
Una nuova revisione sugli effetti dello xilitolo
Le prove disponibili sugli effetti dello xilitolo,un sostituto dello zucchero naturale utilizzato per dolcificare prodotti come caramelle, gomme da masticare e dentifricio, non sono...
Qual è l’effetto dei probiotici sulla flora batterica orale dei bambini? Possono...
I probiotici e il loro effetto sulla conta dei batteri orali
nei bambini: uno studio pilota
Probiotics and their effect on oral bacteria count in children:...














