Condizioni sistemiche e del cavo orale alla base dell’alitosi
L'alito cattivo è naturalmente un sintomo che può limitare fortemente la vita di relazione di un soggetto. Il paziente potrà scegliere di rivolgersi all'odontoiatra...
Il pH orale e le possibili fonti di acidità
Nell'uomo il pH del cavo orale si attesta mediamente a 7.4, non rimanendo comunque costante nell'arco della giornata. Innanzitutto va incontro a decremento immediatamente dopo i pasti, come attestato dalla curva di Stephan. Si abbassa lievemente anche durante il sonno.
Effetti e curiosità sugli agenti sbiancanti
Questa rassegna è focalizzata sullo sbiancamento dentale e presenta una review in cui vengono messi a confronto diversi trattamenti verificandone l’efficacia.
Valutazione spettrofotometrica di penetrazione...
Raccomandazioni cliniche riguardanti le manovre di igiene orale domiciliare
Il panorama delle raccomandazioni cliniche riguardanti le manovre domiciliari di igiene orale è ampio e variegato sia in tema di prodotti che di protocolli. Il recente studio di Kotsakis e colleghi si propone di confrontare 10 diverse metodiche con un interessante modello di indagine.
Aggiornamento delle evidenze sull’efficacia dello spazzolino elettrico sul lungo periodo
“Dottore, io uso lo spazzolino manuale, dovrei passare allo spazzolino elettrico”? Si tratta di una domanda che qualsiasi clinico – odontoiatra generalista, specialista parodontologo o igienista dentale – si sente rivolgere di frequente. Vediamo le più moderne evidenze dalla letteratura.
Spazzolino elettrico, efficace anche nei bambini di 2 anni
Lo spazzolino elettrico, negli ultimi anni divenuto oggetto di diversi studi randomizzati controllati, è molto efficace nel rimuovere biofilm e placca, più dello spazzolino...
Tecniche per il posizionamento della diga di gomma
La diga di gomma, nella sua semplicità, è ormai uno strumento insostituibile nelle procedure di conservativa ed endodonzia. Alcuni Autori arrivano a sostenere che un...
Mucosite, il bicarbonato di sodio è meno efficace di quanto si pensi
La mucosite orale (OM) è un disturbo che sovente si presenta in concomitanza con le terapie antitumorali. L'infiammazione, che inizialmente interessa le mucose del...
Igiene orale nei bambini: migliorare la salute con l’aiuto delle scuole
Un progetto di ricerca presso l'Università di Copenhagen ha stabilito una importante correlazione tra la salute orale dei bambini e la loro educazione scolastica....
Sbiancamento dentale di elementi vitali
Negli ultimi anni, la popolazione ha mostrato un aumentato interesse nell'ambito di quella che possiamo definire odontoiatria cosmetica. In questo ambito, una pratica che...
Biofilm del cavo orale: come si forma la placca dentale
Possiamo definire biofilm un conglomerato di microrganismi che si circondano di una matrice polimerica complessa, definita anche slime, contenente principalmente proteine, polisaccaridi e materiale...
Fluoroprofilassi: la prevenzione inizia nello studio odontoiatrico
Il fluoro gioca un ruolo centrale nella prevenzione della carie. Tale elemento è un alogeno molto reattivo che non si trova in natura allo...
Sbiancamento dentale: gli effetti psico-sociali e sulla qualità di vita
I risultati di un recente studio indicano come un “banale” trattamento sbiancante possa rendere il paziente più confidente nel proprio sorriso e ridurre la percezione e l’impatto di alterazioni dentali. È quindi un trattamento che mira principalmente al miglioramento della percezione di sé del paziente.
Sbiancamento domiciliare addizionato a infiltrazione di resina nel trattamento delle fluorosi
Le fluorosi dello smalto possono condizionare negativamente la percezione estetica del sorriso da parte del paziente. In più, quando le si vuole trattare, non sempre l’approccio è da ritenersi semplice. La presente trattazione rivede i risultati di un protocollo che addiziona due procedure minimamente invasive.
Gengivite: modello predittivo anamnestico
In fase anamnestica, la gengivite viene indagata chiedendo se le gengive sanguinano durante lo spazzolamento o se il paziente percepisce alitosi o disturbi similari. Lo studio qui presentato ha definito il peso del dato self-reported e valutato la possibilità di definire un modello predittivo di malattia basato sulle rilevazioni anamnestiche.
Potenziale di un’app dedicata allo spazzolamento in pazienti pediatrici
Un'app può migliorare le abitudini di igiene orale? Lo ha indagato un recente trial clinico randomizzato disegnato per valutare gli effetti dell'utilizzo di un'applicazione per smartphone sullo spazzolamento da parte di un campione di 60 bambini di 5 o 6 anni.