Lo sbiancamento 2.0: ottimizzare i tempi e innalzare la soddisfazione

La richiesta di trattamenti che abbiano obiettivi principalmente estetici è costantemente aumentata da quando l’estetica si è imposta come caratteristica peculiare di un completo stato di benessere.

La salute oggi infatti comprende tanto la funzione, quanto l’estetica, solo così si permette all’individuo di raggiungere un senso di appagamento all’interno della realtà in cui vive.

Pubblicità

Questa premessa è doverosa per capire il perché dell’aumento di richieste legate alle prestazioni in tal senso anche in ambito odontoiatrico, tra queste spiccano terapie di medicina estetica (all’interno dei limiti di competenza distrettuali) e sbiancamento.

Quest’ultimo è un trattamento che può essere svolto tanto dall’odontoiatra quanto dall’igienista e il cui successo è altamente dipendente dalla comunicazione che precede il trattamento e dalle aspettative del paziente.

Prima di tutto è opportuno raggiungere un compromesso terapeutico, questo può essere fatto mostrando alla persona in cura quale sia il colore dei suoi elementi dentali, attraverso l’ausilio di uno specchio e di una scala vita. Grazie a questa fase, a cui seguire lo scatto di una fotografia per mantenere memoria nel tempo dello stato anteriore, si potrà muovere i primi passi dello sbiancamento in totale armonia tra curante e paziente.

Altrettanto importante è preparare il paziente a eventuali “effetti collaterali” o conseguenze dovute alla tipologia di sbiancamento selezionata.

In seguito, la fase terapeutica potrà svolgersi secondo 3 strade:

  • Sbiancamento svolto completamente a livello domiciliare dal paziente

Condotto attraverso l’utilizzo di agenti sbiancanti a bassa concentrazione che verranno in contatto con gli elementi grazie alla realizzazione di una mascherina in resina, creata sulla base delle impronte delle arcate dentali. Questo tipo di approccio prevede necessariamente due appuntamenti, consente di eseguire il trattamento in maniera graduale e osservare i progressi duranti i giorni per cui il trattamento si protrae, limitando così anche la sensibilità dentinale. Di contro però il risultato è in gran parte dipendente dall’attenzione del paziente nel posizionamento del materiale all’interno della mascherina e nella sua capacità di rispettare giorni e orari di mantenimento del dispositivo all’interno del cavo orale.

  • Sbiancamento realizzato completamente alla poltrona

Con una seduta della durata di circa un’ora è infatti possibile utilizzare un agente sbiancante ad alte concentrazioni e ottenere in poco tempo ottimi risultati estetici. Ovviamente il rischio di incorrere in sensibilità post-trattamento è più elevato e l’appuntamento deve essere condotto con grande cura del clinico per evitare irritazioni ai tessuti molli da parte dell’agente. Il paziente deve essere collaborativo ed essere in grado di rimanere nella posizione corretta per tutta la durata della terapia. Infine, con questo trattamento si possono verificare episodi di sensibilità della durata di diversi giorni.

  • Sbiancamento condotto per una prima parte alla poltrona e successivamente a livello domiciliare

Lo sbiancamento, come tutte le terapie, cerca oggi una sua veste minimamente invasiva, rispettosa delle esigenze del professionista e delle aspettative del paziente, anche da un punto di vista economico. Seguire questo razionale è opportuno ogni volta che la situazione clinica lo rende possibile.

Recentemente Garrison Dental Solutions, meglio conosciuta per le sue matrici sezionali altamente adattive con estremità in silicone, ha lanciato un nuovo sistema di sbiancamento dentale professionale in strisce - Daring White™ - che integra l’offerta dell’odontoiatra riducendo il tempo alla poltrona e fidelizza i pazienti.

Si tratta, infatti, di un formato in dieci trattamenti (1 al giorno per due ore), da utilizzare comodamente a casa dopo la prima applicazione in studio: in questo modo il paziente viene guidato nella prima applicazione dal clinico, che illustra i pochi semplici step necessari in qualche minuto.

Il paziente nella propria abitazione può comodamente applicare le strisce e mantenerle in posizione per 1-2 ore, durante le quali potrà tranquillamente parlare e persino bere, così da svolgere la procedura con grande comfort.

Un altro vantaggio è il risultato finale che prevede un recupero da 3 a 5 tonalità con il trattamento completo da 10 gg e che durerà fino alla successiva visita di controllo.

E’ possibile anche il trattamento di richiamo e follow-up dopo il primo trattamento sbiancante, grazie alla disponibilità della confezione da 5 strisce, anche queste acquistabili unicamente dallo studio o dal professionista (ma senza dover fare la prima applicazione in studio in questo caso).

Questo tipo ti sbiancamento permette, inoltre, di ridurre il tempo occupato alla poltrona in studio, aumentare il numero di pazienti grazie alla sua convenienza e di fidelizzare il paziente grazie a risultati estetici elevati ottenuti con massima serenità, grazie alla formulazione sicura di perossido di carbammide al 15% e alla tecnologia brevettata Comfort-Fit™.

Da adesso fino ad esaurimento scorte, è possibile richiedere un campione omaggio delle strisce sbiancanti Daring White™, messo a disposizione da Garrison Dental Solutions.

Richiedi il campione gratuito

Lo sbiancamento 2.0: ottimizzare i tempi e innalzare la soddisfazione - Ultima modifica: 2019-03-28T00:00:41+00:00 da redazione
Lo sbiancamento 2.0: ottimizzare i tempi e innalzare la soddisfazione - Ultima modifica: 2019-03-28T00:00:41+00:00 da redazione

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome