Fallimento dell'endodonzia:fattori che incidono sulla prognosi di un elemento devitalizzato

Applicazione di tecniche recenti nella gestione di anatomie canalari complesse e non comuni

Le innovazioni tecniche in ambito endodontico hanno reso possibile l'approccio ad anatomie canalari complesse e inconsuete, che si discostano dalle morfologie normali e che spesso, nel passato, non venivano semplicemente riconosciute. Ne è un esempio questo caso di un primo premolare inferiore dotato di 2 radici e 4 distinti canali.

Terapie endodontiche: opportunità dalle cellule staminali

I trattamenti canalari vengono frequentemente eseguiti negli studi dentistici di tutto il mondo e sono spesso essenziali per mantenere la dentizione naturale. Nonostante i...
DM_il dentista moderno_rigenerativa endodontica_discolorazioni

Rigenerativa endodontica: discolorazioni e complicanze

Come già ampiamente affrontato in passato, la pratica endodontica presenta frequentemente delle rilevanti difficoltà tecniche e di procedura legate, volendo fare un esempio comune,...
Fallimento dell'endodonzia:fattori che incidono sulla prognosi di un elemento devitalizzato

Riflessioni sul principale criterio di fallimento dell’endodonzia

Il successo di una terapia endodontica è facilmente inquadrabile, mentre non lo è altrettanto l'insuccesso. In apparenza si tratta di un concetto scolastico, quasi...

L’importanza della diga di gomma nel trattamento endodontico e la discordanza tra teoria e...

Le società scientifiche di maggior spicco concordano sul fatto che sia  fondamentale in endodonzia, poiché la sua funzione di isolare il campo operatorio porta...
DM_il dentista moderno_ pervietà degli orifizi durante il build-up pre-endodontico

Mantenere la pervietà degli orifizi canalari durante build-up

Nella restaurativa contemporanea e in particolare ai fini di un corretto ed efficace trattamento endodontico è oggi imprescindibile assicurare un adeguato isolamento del dente tramite il posizionamento della diga in gomma. Casi complessi possono essere approcciati attraverso vari accorgimenti, quali la modifica dell'uncino, l'aggiunta di diga liquida o altro ancora. Esistono poi dei casi estremi in cui va contemplato il rischio che il posizionamento dell'uncino possa andare ad aggravare la situazione, inducendo delle fratture a livello della corona clinica residuale nel corso del trattamento.
lesioni pigmentate laser erbium bocca,specchietto, leucoplachia verrucosa proliferativa laserterapia, leucoplachia a cellule capellute

Studio comparativo istologico della risposta a diversi materiali da incappucciamento e ad un...

Il lavoro qui presentato dimostra a livello istologico la grande biocompatibilità del più diffuso dei materiali da incappucciamento, l'MTA. Gli autori propongono però un'alternativa...
DM_il dentista moderno_perforazioni endodontiche classificazione

Classificazione delle perforazioni endodontiche

Le perforazioni radicolari costituiscono una fra le problematiche di più difficile approccio in ambito restaurativo, dato che derivano dall'aggravamento di una condizione patologica già...

Fattori che condizionano la guarigione dei processi periapicali

Il successo in endodonzia è condizionato dall'efficacia della disinfezione della struttura canalare e si estrinseca nella stabilizzazione dei tessuti periradicolari. In modo particolare, il quadro di partenza per un trattamento (o ritrattamento) endodontico è rappresentato da un processo osteolitico di dimensione variabile a livello periapicale. Il successo, in tal caso, consiste nel riassorbimento di tale processo patologico e, quindi, nella guarigione del sito.

Lesione del nervo alveolare inferiore durante trattamento endodontico: come procedere?

Il danno del nervo alveolare inferiore in endodonzia costituisce una complicanza rara in termini assoluti ma degna di attenzione se vista in senso relativo: per la precisione, tra le neuropatie iatrogene in ambito odontoiatrico, quella endodontica rappresenta la prima voce tra le non chirurgiche.

Rigenerativa endodontica: attualità clinica, tassi di successo e strumenti per realizzarla

L’associazione americana di endodonzia nel suo glossario definisce l’endodonzia rigenerativa come «quell’insieme di procedure atte a ripristinare fisiologicamente la sostanza dentale andata persa, inclusa...

Risultati clinico-longitudinali di perni in fibra cementati con un nuovo “Core material”

In questo lavoro clinico è stata testata una nuova combinazione di perni e materiale “core” da cementazione e ricostruzione del moncone in premolari trattati...
DM_il dentista moderno_iniezione_siringa_endodonzia_irriganti canalari_anatomia endodontica_fluidodinamica

Anatomia endodontica e fluidodinamica degli irriganti canalari

Nel trattamento endodontico non può essere garantito un successo clinico a lungo termine senza un'irrigazione efficace del sistema canalare. Il tratto apicale, la cui disinfezione condiziona in modo particolare la terapia, richiede un trattamento meccanico adeguato al fine di essere esposto adeguatamente alla soluzione di NaOCl.

Stress da carico in relazione ai diametri di sagomatura apicali

La sagomatura dei canali costituisce un passaggio fondamentale nella procedura endodontica. Tale manovra ha il doppio obiettivo di asportare il tessuto dentinale infetto e di conferire al tramite canalare una forma e un volume ottimali per l'otturazione. Alcuni Autori obiettano come queste due esigenze non sempre si concilino in modo immediato.

La risposta di polpe umane sane all’incappucciamento con minerale triossido aggregato: uno studio clinico...

L'MTA è al centro di un RCT che ne definisce l'efficacia terapeutica a media distanza, ancora una volta in contrapposizione ad uno dei più diffusi...
DM_il dentista moderno_Classificazione prognostica per il dente trattato endodonticamente

Classificazione prognostica per il dente trattato endodonticamente

Il dente trattato endodonticamente va incontro a una degenerazione delle caratteristiche biomeccaniche che lo espone a più elevato un rischio di fratture, e dunque di perdita, rispetto all'elemento vitale. Il processo non riguarda i tessuti dentari solo intrinsecamente, ma dipende anche da fattori estrinseci, come la riduzione del compenso propriocettivo e anche dall'azione chimica di sostanze impiegate in endodonzia.

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