Rigenerativa endodontica: attualità clinica, tassi di successo e strumenti per realizzarla

Porphyromonas gingivalis

L’associazione americana di endodonzia nel suo glossario definisce l’endodonzia rigenerativa come «quell’insieme di procedure atte a ripristinare fisiologicamente la sostanza dentale andata persa, inclusa dentina e struttura radicolare, così come le cellule del complesso polpa-dentina»1. Il tema dell’utilizzo della rigenerazione in odontoiatria è un argomento  di forte attualità, con sviluppi continui che stanno trasformando questo approccio sempre più da una terapia in divenire, a una presente e concreta realtà clinica. La rigenerazione pulpare è applicata soprattutto alla risoluzione
del problema del trattamento endodontico di elementi dentari traumatizzati immaturi.

a cura di Davide Battaglia

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Le sfide in rigenerativa endodontica: un case series

Challenges in Regenerative Endodontics: A Case Series. Joseph A. Petrino, Kendra K. Boda, Sandra Shambarger, Walter R. Bowles, and Scott B. McClanahan

Scopo di questo studio è stato quello di presentare 3 casi clinici di elementi dentari con apice beante e infezione periapicale in atto, trattati con rigenerativa endodontica.

Il trattamento della necrosi pulpare in un elemento immaturo con apici beanti rappresenta una sfida che ha visto l’evolversi delle armi a disposizione del clinico negli ultimi decenni.
Dapprima infatti la metodica utilizzata in questi casi era rappresentata dall’apicificazione tradizionale, che si otteneva mediante l’applicazione di idrossido di calcio all’interno dei canali radicolari; si attendeva dunque la formazione dei una barriera calcificata che consentisse l’utilizzo dei materiali per sigillare l’endodonto. Questa tecnica ha mostrato risultati predicibili, ma richiedeva appuntamenti multipli e alcuni studi hanno osservato come il trattamento con idrossido di calcio aumentasse la suscettibilità alla fratture radicolari dell’elemento. Si è poi passati all’utilizzo di MTA (Mineral Trioxide Aggregate), così da realizzare una barriera artificiale in grado di permettere di completare la terapia canalare dell’elemento.

Nel 2004 Banchs e Trope pubblicarono un case report per descrivere una nuova metodica di trattamento per elementi dentari immaturi. La rivascolarizzazione prevedeva un protocollo totalmente diverso dall’apicificazione; la disinfezione non veniva più svolta con Ipoclorito di sodio (NaOCL) o clorexidina (CHX), ma questi venivano sostituiti da una pasta contenente una combinazione di 3 antibiotici (ciprofloxacina, metronidazolo e micociclina). A un appuntamento successivo la pasta antibiotica veniva rimossa e il sanguinamento stimolato all’interno del canale; il canale veniva poi sigillato con MTA. Veniva infine eseguita l’otturazione dell’elemento.

A differenza dell’apicificazione, con questa metodica risulta possibile ottenere un ispessimento delle pareti canalari e un allungamento delle radici.
Viene dunque illustrata nell’articolo una serie di casi al fine di spiegare le procedure e di illustrare nel dettaglio gli outcome ottenuti attraverso procedure di rigenerativa endodontiche. Gli elementi riabilitati con il protocollo Banchs and Trope sono stati nel complesso 6 in 3 pazienti con processi periapicali in atto.

Il trattamento di rivascolarizzazione è minimamente invasivo, ma tecnicamente impegnativo. Sulla base delle esperienze raccolte viene inoltre segnalato di utilizzare anestetici senza vasocostrittore quando si deve produrre sanguinamento all’interno del canale e che i pazienti devono essere informati della possibilità di alterazione cromatica indotta dalla minociclina.

considerazioni cliniche cliniche
I risultati di questo studio mostrano come la procedura di rigenerativa endodontica sia tecnicamente impegnativa e richieda una buona compliance da parte del paziente, ma anche che essa possa rappresentare un’efficace modalità di trattamento per gli elementi dentari immaturi con processo periapicale in atto.
Rigenerativa endodontica: attualità clinica, tassi di successo e strumenti per realizzarla - Ultima modifica: 2016-05-26T15:08:33+00:00 da Redazione

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