Effetti dell’estrazione del terzo molare inferiore sul tessuto parodontale dei secondi molari adiacenti
L’estrazione dei terzi molari inferiori può portare a difetti parodontali dei secondi molari adiacenti.
Questa revisione riassume gli studi che valutano la reale correlazione e i metodi di intervento riguardo questa problematica.
Cisti dei mascellari: eziopatogenesi e processo espansivo
La diagnostica e il corretto approccio terapeutico delle lesioni cistiche dei mascellari sono tra gli aspetti più appassionanti della pratica clinica in odontostomatologia. Questa...
Comunicazioni oro-antrali: caratteristiche cliniche e gestione
La formazione di antrostomie costituisce una complicanza relativamente frequente nel contesto degli interventi chirurgici a livello del mascellare posteriore. Può essere una conseguenza di...
Ematoma del pavimento della bocca
L'accumulo di sangue in un'area tissutale circoscritta (ematoma) e/o l'effusione ematica a livello dei tessuti di superficie (ecchimosi) sono complicanze di norma non comuni...
Rialzo seno mascellare: post-operatorio e raccomandazioni per il paziente
Per grande rialzo del seno mascellare si intende una tecnica chirurgica volta ad incrementare la quantità di osso disponibile nella regione posteriore del mascellare...
Una nuova tecnica tutta italiana di rialzo transalveolare
Attualmente, il rialzo di seno mascellare, nelle due grandi varianti procedurali, laterale e transalveolare, costituisce un vero e proprio standard clinico nella riabilitazione delle edentulie dei settori lateroposteriori del mascellare superiore, nonché una fra le procedure maggiormente documentate nell'ambito di tutta l'implantologia. Una tecnica molto peculiare fornisce prospettive di sviluppo interessanti in una casistica particolare e complessa.
Analisi retrospettiva circa i risultati a lungo termine di autotrapianti di denti permanenti
L'autotrapianto dentale è una procedura che sta riscontrando un rinnovato interesse scientifico. Vediamo le conclusioni dello studio di un gruppo italiano che ha sottoposto ad analisi una serie di pazienti, nei quali era stata valutata la possibile indicazione a eseguire una riabilitazione di questo tipo per la presenza di condizioni adeguate.
Accuratezza della chirurgia guidata nella riabilitazione implantare di edentulie parziali
La chirurgia guidata favorisce una maggiore accuratezza nell’inserimento di impianti rispetto alla freehand surgery. La revisione sistematica presentata ha rilevato differenze anche all’interno delle diverse metodiche guidate e sulla base delle tipologie di edentulia parziale.
Neuropatie in odontoiatria: i maggiori rischi sono per nervo linguale e alveolare inferiore
Nell'ambito della chirurgia orale, ma in generale in tutte le terapie odontoiatriche, la gestione delle complicanze ha un'importanza fondamentale. L'insorgenza di una problematica intraoperatoria,...
Vantaggi e affidabilità della tecnica “all-on-4”
La Riabilitazione del mascellare edentulo e della mandibola atrofica con protesi implanto ritenuta ha comportato in passato, l'uso di impianti collocati modo assiale in regione mascellare...
Rigenerare o estrarre il dente con grave difetto intraosseo: indicazioni a lungo termine
Sintesi dei risultati di un importante lavoro, a follow-up decennale, volto a fornire indicazioni evidence-based utili nel bivio clinico tra rigenerazione parodontale ed estrazione seguita da riabilitazione. Lo studio, a cura di Cortellini e Tonetti, è stato rivalutato da Brignardello-Petersen.
Eruzione passiva alterata: inquadramento e diagnosi
L'eccessiva esposizione gengivale, altrimenti nota come “gummy smile” rappresenta una conformazione del sorriso caratterizzata da un eccesso della cosiddetta estetica rosa a svantaggio di quella bianca, il che può comportare un discomfort per il paziente, soprattutto sul piano psicologico. Le cause di questo quadro clinico possono essere molteplici: si faccia riferimento alle numerose anomalie anatomiche possibili a livello muscolo-cutaneo/mucoso od ortodontico.
La terapia implantare nell’atrofia del mascellare posteriore
Questa revisione della letteratura affronta il tema, molto attuale, della predicibilità degli interventi di rialzo del seno mascellare con posizionamento di impianti osteointegrati, valutando il ruolo svolto dal tipo di materiale da innesto, di superficie implantare, della tecnica chirurgica e dell’utilizzo di membrane protettive.
Chirurgia piezoeletrica: quali applicazioni? Free
Il taglio piezoelettrico avviene grazie a una microvibrazione ultrasonica di soli 60-200 micron di ampiezza, in grado di intervenire con precisione sui tessuti mineralizzati senza danneggiare i tessuti molli adiacenti.
Pro e contro dell’uso degli strumenti ad ultrasuoni in chirurgia orale
Tra i fattori chiave che possono far scegliere di utilizzare nel trattamento chirurgico e non solo, gli strumenti piezoelettrici troviamo:
Taglio preciso e sicurezza
Il dispositivo...
Fratture di LeFort in traumatologia cranio-facciale
La traumatologia del distretto cranio-facciale è una materia estremamente articolata la cui trattazione richiede un approccio multidisciplinare. La diagnosi e il trattamento dei casi...















