Cisti aneurismatica dei mascellari: eziologia ed epidemiologia
La cisti aneurismatica dei mascellari è una lesione idiopatica non comune, inclusa nel contesto delle pseudocisti.
Si tratta di una formazione simile dal punto...
Stato attuale dell’arte nella prognostica del graftless sinus lift
Il rialzo del pavimento del seno mascellare, nella forma con antrostomia, è oggi diventato una delle più comuni e soprattutto sicure procedure nell'ambito della chirurgia preimplantare, peraltro in una delle regioni anatomiche potenzialmente più sfavorevoli a tale scopo. Un'alternativa clinicamente percorribile, che prevede di portare a termine l'intervento senza inserire alcun materiale, è oggi ben descritta in letteratura.
Implantologia a carico immediato e chirurgia computer guidata
L'implantologia a carico immediato nei mascellari edentuli è stata riportato in numerose pubblicazioni con tassi di sopravvivenza cumulativi paragonabili a quelli dei protocolli convenzionali...
Decorso postoperatorio di grosse lesioni cistiche dei mascellari: approccio evidence based
In alcuni casi le lesioni cistiche a carico dei mascellari possono andare incontro a un processo espansivo notevole e, alle volte, anche relativamente repentino....
Corticosteroidi in chirurgia orale ortognatica
Questi farmaci trovano impiego relativamente comune nelle chirurgie maggiormente impegnative al fine di ridurre il discomfort postoperatorio. Alcuni Autori ne riservano l'indicazione alle chirurgie maggiori di ambito. Lavori recenti hanno apportato degli aggiornamenti alle evidenze sulla tematica e la relativa applicazione clinica. È auspicabile disporre di protocolli ripetibili al fine di maneggiare correttamente tali farmaci.
lI primo articolo che descrisse la metodica “All-on-4” , come la conosciamo ancora oggi
Background: la funzionalizzazione immediata dell'impianto è ormai una modalità di trattamento accettata per protesi fisse in mandibole totalmente edentule, mentre per quanto riguarda il...
Approccio evidence based all’innesto osseo autologo: fattori di rischio
Le fonti scientifiche concordano nel definire, all'interno del panorama dei biomateriali a uso odontoiatrico, l'innesto osseo autologo come il gold standard nelle metodiche preimplantari di bone augmentation. La tecnica gode dei vantaggi derivanti dalla perfetta compatibilità immunologica e soprattutto delle proprietà osteoconduttive, osteoinduttive e osteogeniche.
Sanguinamento in chirurgica ortognatica
Su queste stesse pagine ci si è diffusamente soffermati, anche nel recente passato, su alcuni aspetti teorici e pratici, sia preoperatori che postoperatori, riguardanti...
Chirurgia
Questo aggiornamento indaga le metodiche e i materiali nel caso del trattamento chirurgico endodontico.
Chirurgia apicale con utilizzo di idrossido di calcio: case report ...
La chirurgia guidata flapless può complicare la gestione dei tessuti molli?
Ci si può domandare se questa metodica si approcci con un altro dogma dell'implantologia moderna, ovvero il sostegno della riabilitazione protesica tramite la gestione dei tessuti molli e, in particolare, della quota di mucosa cheratinizzata.
Guadagno osseo medio nella rigenerazione ossea verticale: risultati di una revisione sistematica
Le recenti revisioni recenti di Milinkovic (2014) e di Elnayef (2017) hanno quantificato in circa 4 mm la dimensione ossea verticale guadagnabile tramite questo tipo di tecniche, facendo però riferimento ad aree anatomiche circoscritte.
Valutazione precoce dell’inclusione del terzo molare su CBCT
Un interessante studio, condotto da Marchiori e colleghi e recentemente pubblicato su Archives of Oral Biology, ha ipotizzato la correlazione tra la mancanza di spazio retromolare (primo molare) e uno sviluppo tardivo dell'elemento, e il fatto che questa combinazione costituisca un indicatore precoce di inclusione.
Approccio “surgery first” in chirurgia ortognatica: lo stato attuale delle evidenze
Rappresenta uno dei trend recenti di maggiore interesse nel campo della chirurgia ortognatica. La metodica prevede di procedere direttamente con l'intervento chirurgico, in modo da portare le basi ossee nella posizione desiderata.
Verifica sperimentale delle indicazioni nell’approccio al paziente chirurgico in TAO
L'approccio chirurgico al paziente sottoposto a terapia anticoagulante orale (TAO) rappresenta senza dubbio una importante criticità e anche una fonte di dibattito. Le linee guida disponibili prevedono tendenzialmente un approccio clinico soppesato sulla base della valutazione dell'INR del paziente.
Rispetto dell’arteria alveolo antrale
L'arteria alveolo antrale costituisce un ramo anastomotico tra le arterie alveolare posteriore superiore e infraorbitaria, dedicato a fornire apporto ematico a perioristio e parete del seno mascellare e alla membrana schneideriana. Per il suo decorso, questo vaso si trova esposto a rischio di interessamento durante la fase di allestimento della finestra osteotomica nella tecnica di grande rialzo del seno...
Contemporaneità e predicibilità del trapianto dentale autologo
Il tasso di successo del trapianto dentale risulta influenzato positivamente dalla giovane età del paziente e ancora di più dallo stato di maturazione dell'elemento da trapiantare. Di recente, Tsukiboshi, un autore che vanta una casistica che supera i 1.000 casi e che copre interventi condotti in sostituzione di agenesie o di elementi persi per cause diverse, ha pubblicato un case series volto a condividere le indicazioni positive emerse da un'attività trentennale.















