L’utilizzo del PRF nell’estrazione dei terzi molari
Il platelet-rich fibrin (PRF), un concentrato piastrinico, processato senza trombina, può essere utilizzato in chirurgia orale per favorire la riepitelizzazione dopo enucleazione di cisti o, appunto, estrazioni dentali.
Pattern di riassorbimento dell’innesto a blocco
Lo studio qui presentato considera il comportamento volumetrico, nel tempo, della tecnica reputata verosimilmente la più predicibile nel campo della bone augmentation: l’innesto a blocco, nello specifico a prelievo retromolare. Essa, nella realtà, sembra prevedere un certo grado variabilità, che induce il clinico a tenere un approccio cauto rispetto alla riabilitazione implantare e al follow-up. L’altro elemento di interesse è consistito nell’impiego del procedimento della registratura di immagini CBCT.
Membrane e materiali da innesto: quali novità? Free
Una rassegna in breve sui biomateriali da rigenerazione ossea guidata, un settore in rapido e costante sviluppo.
Design del lembo nella chirurgia del terzo molare incluso: effetti postoperatori delle incisioni a...
Il bilancio post-operatorio è un fattore che incide in maniera rilevante nella scelta di una tecnica chirurgica. Nella chirurgia estrattiva del terzo molare incluso, la scelta di un lembo di accesso a busta piuttosto che di un’incisione triangolare influenza i passaggi successivi. Una recente revisione sistematica ha valutato le eventuali conseguenze delle due tecniche nel post-operatorio.
Effetti dell’estrazione del terzo molare inferiore sul tessuto parodontale dei secondi molari adiacenti
L’estrazione dei terzi molari inferiori può portare a difetti parodontali dei secondi molari adiacenti.
Questa revisione riassume gli studi che valutano la reale correlazione e i metodi di intervento riguardo questa problematica.
Accuratezza della chirurgia guidata nella riabilitazione implantare di edentulie parziali
La chirurgia guidata favorisce una maggiore accuratezza nell’inserimento di impianti rispetto alla freehand surgery. La revisione sistematica presentata ha rilevato differenze anche all’interno delle diverse metodiche guidate e sulla base delle tipologie di edentulia parziale.
Abilità predittiva da parte degli specialisti dell’eruzione del terzo molare
La decisione di estrarre un ottavo, soprattutto in assenza di patologia locale, richiede un’attenta valutazione e il rispetto di precisi criteri clinici. Uno studio singolare e molto interessante ha valutato la capacità di ortodontisti e chirurghi orali di predire radiograficamente il potenziale eruttivo di un terzo molare inferiore in fase di sviluppo.
Efficacia della corticotomia minimamente invasiva nell’accelerare il trattamento ortodontico
Una revisione sistematica ha fatto il punto sull’efficacia della corticotomia minimamente invasiva associata a trattamento ortodontico fisso. Dai risultati scientifici ci si augura di ricavare indicazioni cliniche sulla predicibilità della tecnica.
Uno studio sui fattori predittivi di difficoltà nell’estrazione del terzo molare inferiore
Uno studio di coorte prospettico analizza le variabili di difficoltà preoperatorie e intraoperatorie nella rimozione del terzo molare.
La rimozione del terzo molare è una...
Espansione chirurgica mucosa pre-GBR
L’espansione progressiva dei tessuti molli è una tecnica ben nota in chirurgia plastica ricostruttiva ma che, in futuro, potrebbe trovare impiego anche in chirurgia preimplantare. Il testo fa riferimento al lavoro di Byun, pubblicato su Clinical Oral Implants Research e recentemente rivalutato da Brignardello-Petersen per il Journal of the American Dental Association.
Analisi morfometrica del canale nasopalatino
Un recente studio valuta su CBCT la variabilità anatomica e dimensionale del canale nasopalatino, la struttura anatomica che merita, probabilmente, la più accurata valutazione nella pianificazione di riabilitazioni implantari a livello della premaxilla.
Determinare in fase preoperatoria la gravità dei sintomi post-estrazione del terzo molare
Come ogni chirurgia, l’estrazione dell’ottavo inferiore espone il paziente a sintomatologia postoperatoria anche impegnativa. Un recente studio ha definito un nomogramma, basato su variabili anamnestiche, cliniche e operatorie, predittivo dell’andamento.
Lo stato attuale della chirurgia ortognatica assistita da computer: una revisione narrativa
Un documento che fornisce informazioni sui vantaggi e sui limiti derivanti dall'uso del flusso di lavoro della chirurgia ortognatica assistita da computer. Lo scopo del presente documento è fornire informazioni sui vantaggi e sui limiti derivanti dall'uso del flusso di lavoro CAOS.
Innesto autologo e GBR: outcome implantare e criteri di scelta
L’innesto osseo autologo e le tecniche di rigenerazione ossea guidata sono tecniche di bone augmentation ormai ampiamente documentate, in termini di predicibilità. Una recente revisione ha però riconosciuto alcuni limiti, nella letteratura, volendo effettuare dei confronti clinici. Su quali criteri, dunque, ci si deve basare nella scelta di una tecnica piuttosto che un’altra, allo stato attuale delle conoscenze?
Studio dei rapporti tra terzo molare e nervo alveolare inferiore attraverso deep learning
Indicazioni interessanti provengono dallo sviluppo di un modello in grado di determinare automaticamente, attraverso l’intelligenza artificiale, la relazione tra terzo molare inferiore e nervo alveolare. Non è un caso che lo studio originale arrivi dalla Cina, oggi il paese probabilmente più progredito, a livello mondiale, in questo campo.
Impatto dell’ottavo erotto sulla salute parodontale del secondo molare
Classicamente, il terzo molare incluso viene considerato un fattore di rischio per la salute dell’elemento adiacente, anche dal punto di vista parodontale. Evidenze più recenti supportano il fatto che anche l’ottavo erotto e asintomatico possa creare problematiche da questo punto di vista. Lo studio presentato valuta i possibili effetti positivi dell’estrazione.