Patologie congenite cranio-maxillo facciali e labiopalatoschisi: strategie di cura in Paesi a basse risorse Premium

Nel contesto specialistico del trattamento delle malformazioni cranio-facciali, la cura delle labiopalatoschisi ha da sempre costituito un punto cardine dell’attività medica all’estero: ciò è dovuto sia alla relativa frequenza di tali deformità, sia all’importante stigma conferito ai portatori di tali malformazioni a opera di differenti culture e religioni.

Bone Specialist, il super specialista dell’osso

Lo screening osteo-metabolico prima dell’implantologia previene possibili problematiche legate a situazioni di fragilità ossea.

Distrofie muscolari e implicazioni odontostomatologiche

La compromissione della muscolatura orofacciale, riscontrabile nei pazienti affetti da queste malattie, influisce negativamente su diverse funzioni del cavo orale, dalla masticazione alla deglutizione, a cui si accompagna sovente anche un quadro di malocclusione con morsi aperti e crossbite

Anoressia e bulimia: salute orale in primo piano

Odontoiatri e igienisti dentali sono vere e proprie sentinelle per la diagnosi precoce dei disturbi del comportamento alimentare, patologie complesse, espressione di un disagio psichico, che determinano numerose problematiche anche a carico del cavo orale.

Aids e odontoiatria: dalla prevenzione primaria allo screening attraverso gli adeguamenti terapeutici Premium

I pazienti con infezione da HIV in latenza non necessitano di particolari adeguamenti della programmazione terapeutica. Le procedure differiranno solo per la particolare aderenza ai protocolli di sterilità, igiene e sanificazione, determinanti per prevenire l’esposizione anche solo casuale a fonti di contagio. I pazienti affetti da AIDS, al contrario, presentano solitamente condizioni mediche sistemiche e/o locali spesso foriere di complicanze.

Malattie autoimmuni, evidenze nello studio odontoiatrico

La visita odontoiatrica in molti casi contribuisce in modo sostanziale alla diagnosi di patologie a genesi immunitaria. Alcuni sintomi o lesioni orali precedono spesso altre manifestazioni sistemiche. Come orientarsi nell’accertamento anche in funzione delle nuove acquisizioni scientifiche?

Acondroplasia: gestione ortodontica e multidisciplinare Premium

L’ortodontista e l’odontoiatra sono figure importanti nel piano diagnostico terapeutico del paziente pediatrico affetto da questa patologia. L’impatto delle possibili complicanze è significativo e condiziona in taluni casi la qualità della vita. È pertanto sempre più raccomandata la creazione di ambulatori clinici di follow-up multidisciplinare a medio e lungo termine, in particolare nei centri di riferimento per tale condizione.

Approcci omici nello studio della saliva Premium

Un’introduzione alle tecniche analitiche omiche che hanno permesso di ampliare le conoscenze chimico-fisiche e funzionali della saliva e di identificare marcatori predittivi e prognostici di patologie della cavità orale e sistemiche.

La fragilità richiede tempo

La sindrome dell’X fragile è una malattia rara, che presenta una sintomatologia cognitiva, comportamentale e fisica molto variabile. Stabilire un’alleanza terapeutica, senza fretta e con tanta pazienza, al fine di assicurarsi la collaborazione del paziente è alla base di un corretto approccio alla cura.

La Low Dose Medicine in odontoiatria Premium

Un contributo al controllo della parodontite – in particolare per gli effetti sulle malattie infiammatorie croniche spesso a essa associate – potrebbe venire da un approccio farmacologico che prevede la somministrazione di basse dosi di molecole biologiche implicate nella regolazione delle funzioni cellulari.

Pacemaker e defibrillatori: valutazione delle potenziali interferenze con i dental devices elettrici Premium

Analisi delle potenziali interazioni elettromagnetiche tra pacemaker e defibrillatori impiantabili in uso in cardiologia e apparecchiature elettromedicali utilizzate durante le procedure odontoiatriche. Quali sono le precauzioni da adottare e le raccomandazioni per le procedure dentali che richiedono l’uso di device elettrici?

Tumori del cavo orale: manca la cultura della prevenzione

Educare il paziente alla consapevolezza e alle buone prassi, quali la limitazione dei fattori di rischio (fumo e alcol), auto-esame e visite periodiche alle mucose orali. Intervista a Giuseppina Campisi sul ruolo chiave della prevenzione primaria, non ancora sufficientemente diffusa.

Leggi Il Dentista Moderno

  • n.3 - Marzo 2024
  • n.2 - Febbraio 2024
  • n.1 - Gennaio 2024
css.php