Prospettive e nuove tecnologie nella terapia parodontale non chirurgica
Quali saranno le possibili prospettive evolutive di questo trattamento? Il paradigma clinico della parodontologia del futuro potrebbe derivare da una convergenza di competenze ultraspecialistiche che pescano anche dalla genetica, dalla biologia molecolare e dalle biotecnologie.
Classificazione prognostica per il dente trattato endodonticamente
Il dente trattato endodonticamente va incontro a una degenerazione delle caratteristiche biomeccaniche che lo espone a più elevato un rischio di fratture, e dunque di perdita, rispetto all'elemento vitale. Il processo non riguarda i tessuti dentari solo intrinsecamente, ma dipende anche da fattori estrinseci, come la riduzione del compenso propriocettivo e anche dall'azione chimica di sostanze impiegate in endodonzia.
Aderenza marginale di corone in zirconio CAD-CAM
Lo studio ha verificato l'ipotesi che l'adattamento marginale e interno di protesi fisse, costituite da tre corone unite (FPD), realizzate con tecnica CAD-CAM sia...
Distribuzione dello stress su corone CAD-CAM in zirconio
L'odontoiatra che utilizza questi tipo di sistematica, in particolare, non può esimersi dall'approfondire le peculiarità e i vantaggi della biomeccanica dei manufatti ottenuti.
Introduzione: la...
Proprietà antibatteriche dei materiali da otturazione
L'ambiente orale è popolato da un microbiota fra i più complessi e numerosi dell'organismo. Fisiologicamente si assiste a una situazione di equilibrio con i...
Contrastare la carie: le sigillature
Durata dei sigillanti a base resinosa nella pratica odontoiatrica
Long-term performance of resin based fissure sealants placed in a general dental practice
MA Hevinga, NJM Opdam, EM...
Fattori rischio nel mantenimento di mini-impianti ortodontici
Nella programmazione di un trattamento ortodontico è fondamentale assicurare un adeguato ancoraggio, termine che identifica la prevenzione di movimenti dentari indesiderati. In alcuni casi...
ABC per l’identificazione delle lesioni sottomucose
La patologia orale è senza dubbio uno degli ambiti più affascinanti e, nel contempo, fra i maggiormente delicati all'interno delle scienze odontostomatognatiche. Lo studio...
Compositi antibatterici: una reale possibilità?
Nel delineare l'identikit del materiale da otturazione ideale, si può immaginare che questo risulti resistente all'adesione del film batterico e auspicare che svolga addirittura un'azione attiva su di esso. Alcuni dei materiali più promettenti per quanto riguarda questa seconda caratteristica vengono qui illustrati, in riferimento a quanto riportato da Cheng e colleghi nella loro ampia revisione clinica.
Cone Beam e terapia in endodonzia chirurgica
In diversi articoli pubblicati precedentemente ci si è soffermati su diversi aspetti dell'endodonzia chirurgica. In primo luogo, è bene ribadire come oggi questo atto...
Vantaggi e affidabilità della tecnica “all-on-4”
La Riabilitazione del mascellare edentulo e della mandibola atrofica con protesi implanto ritenuta ha comportato in passato, l'uso di impianti collocati modo assiale in regione mascellare...
Tecniche di adesione chimica e di condizionamento della superficie nelle ceramiche di nuova generazione
Negli ultimi anni si è assistito a un notevole sviluppo dei materiali impiegati in protesi fissa. A fianco delle tradizionali ceramiche si sono affermati...
La scelta del materiale da innesto nella rigenerativa ossea
La chirurgia implantare rappresenta in molte situazioni il gold standard per riabilitare edentulie singole o multiple; esistono delle condizioni però nelle quali non è...
Definizione, indicazioni e obiettivi della terapia causale parodontale
Il trattamento della malattia parodontale, una volta inquadrato accuratamente il paziente dal punto di vista clinico ed eventualmente radiografico, con particolare attenzione per i soggetti a rischio (fumatori e diabetici), passa necessariamente per la terapia causale, ovvero per l'approccio non chirurgico. Un riassunto dei punti fondamentali nella definizione di questa metodica e dei casi in cui essa viene indicata.
Alterazioni biomeccaniche susseguenti all’edentulismo
L'Organizzazione Mondiale della Sanità fissa a 20 il numero minimo di elementi dentari sufficiente al mantenimento del compenso masticatorio e delle funzioni stomatognatiche. Con...
Modalità e quantità di assunzione di fluoro in bambini residenti in diversi...
La consapevolezza che la somministrazione di fluoro possa contribuire a una diminuzione dell’incidenza della patologia cariosa ha portato a una grande diffusione del suo...















