I principi che muovono la moderna odontoiatria restaurativa
Una vera svolta nel campo dell'odontoiatria conservativa seguì l'introduzione delle resine composite nella pratica quotidiana: il passaggio dalla ritenzione meccanica + cementazione, proprie degli...
Ricostruzione della volumetria ossea crestale mediante innesto di particolato cortico-midollare: caso...
Riassunto
Le attuali conoscenze sulla guarigione, la biologia e il destino dell’alveolo post-estrattivo hanno permesso di poter risolvere con margini di accettabile predicibilità le condizioni...
La valutazione ed il mantenimento del successo in implantologia
I protocolli di Brånemark sull’osteointegrazione basavano i propri obiettivi sulla funzionalizzazione della fixture in una condizione di edentulia, parziale o totale. Da allora però...
Pianificazione e ceratura per protesi su impianti dentali
Il trattamento riabilitativo implantoprotesico non può prescindere, come del resto la protesi su elementi naturali, da un accurato esame parodontale e da un’eventuale successiva...
Laser in parodontologia: analisi della letteratura e prospettive
Negli ultimi anni l'impiego del laser in odontoiatria ha conosciuto un deciso sviluppo che ha coinvolto diversi ambiti operativi. Le applicazioni più ampie sono state riscontrate probabilmente nell'approccio clinico ai tessuti molli. In un documento molto ampio apparso recentemente su Periodontology 2000, Charles M. Cobb ha tracciato una definizione, basata sulle attuali evidenze disponibili, a proposito dello stato dell'arte della laserterapia in parodontologia.
Rigenerazione ossea orizzontale e gestione dei tessuti molli in una zona estetica
La chirurgia implantare è diventata un trattamento comune nella pratica quotidiana degli studi odontoiatrici in relazione al fatto che la sostituzione di denti compromessi...
Impianti: introduzione al trattamento della perimplantite
Nello scorso mese di aprile, abbiamo trattato il rapporto tra gengivo-parodontopatie e malattie del perimplanto. Vogliamo riprendere l'argomento nel corso della settimana, dando però...
Rischio implantare nel paziente con patologie sistemiche
Uno degli aspetti che rende oggi la chirurgia implantare un vero e proprio standard operativo, oltre alla disponibilità di protocolli operativi ben documentati e ai tassi di successo, è l’ampiezza delle indicazioni cliniche di applicabilità. Alcune patologie sistemiche tuttavia sembrano in grado di interferire con la messa in atto e/o con l’esito di una riabilitazione impiantoprotesica, come rileva un'interessante studio pubblicato da un gruppo di ricerca portoghese.
Ipersensibilità dentinale: meccanismi e teorie
L'ipersensibilità dentinale costituisce una problematica comune – studi affermano che interessi dal 10 fino al 30% della popolazione, in massima parte nella fascia 20-50...
Un raro caso di cisti parodontale laterale: caso clinico
A rare case of lateral periodontal cyst: clinical case
Alberto Merlini1, Joseph Garibaldi2, Matteo Piazzai3, Luca Giorgis, Paolo Balbi3
1 Direttore medico di II livello, Struttura complessa di Odontostomatologia, Ospedale...
Il fumo fa male ai denti: un nuovo approccio farmacologico al tabagismo
Smoking harms your teeth: a new pharmacological approach to tobacco addiction
Sono molteplici gli strumenti a disposizione per arrivare a dire basta al tabacco, tra...
Parodontologia: eziologia delle recessioni gengivali
In parodontologia spesso si parla di quale sia l'eziologia delle recessioni gengivali; il discorso è naturalmente molto più complesso, tanto che non sempre il...
Quantificare lo stato di salute di un’otturazione
L'evoluzione dei prodotti e l'uniformarsi dei protocolli operativi in odontoiatria restaurativa ha contribuito a fissare verso l'alto gli standard in termini di risultato finale. Certo, il valore della manualità dell'operatore rimane elevato, ma è altrettanto logico il fatto che l'otturazione, essendo un atto clinico scientificamente guidato, abbia un efficacia in qualche modo quantificabile.
Terapia fotodinamica: riassunto e aggiornamento dell’evidenza
Scaling e root planing ad oggi costituiscono lo standard nella rimozione del complesso microbiologico responsabile della patologia infiammatoria del parodonto. Nel contempo, negli ultimi anni, si è assistito a un accresciuto interesse nei confronti dei nuovi trattamenti antibatterici da impiegare come supporto a quello basilare e, in prospettiva, come alternativa clinica.
La risposta di polpe umane sane all’incappucciamento con minerale triossido aggregato: uno studio clinico...
L'MTA è al centro di un RCT che ne definisce l'efficacia terapeutica a media distanza, ancora una volta in contrapposizione ad uno dei più diffusi...
Cisti dei mascellari: eziopatogenesi e processo espansivo
La diagnostica e il corretto approccio terapeutico delle lesioni cistiche dei mascellari sono tra gli aspetti più appassionanti della pratica clinica in odontostomatologia. Questa...















