Trattamento di soggetti in crescita affetti da grave ipodonzia
Questo aggiornamento presenta due modalità di approccio clinico alla riabilitazione di pazienti giovani in fase di crescita affetti da grave ipodonzia, focalizzando l’attenzione sul...
Malnutrizione e carie dentale: revisione della letteratura
L'articolo di oggi si sofferma sul concetto più ampio di “malnutrizione” e analizza le modalità con le questo si estrinseca in patologie di competenza...
Problematiche odontostomatologiche nel soggetto pediatrico con asma
L'asma è una delle patologie croniche maggiormente diffuse nella popolazione pediatrica. Si tratta di una condizione infiammatoria caratterizzata da episodi variabili e reversibili di...
Transizione attraverso la dentizione mista e approdo alla dentizione permanete
Si tratta di una fase complessa ed estremamente importante per la completa formazione e maturazione dell'apparato stomatognatico, come già ampiamente illustrato in un precedente...
Crescita scheletrica e profilo del volto nel soggetto con II classe scheletrica
Un particolare lavoro retrospettivo indaga i pattern fisiologici di evoluzione del profilo del volto, subordinandoli allo status dell’overjet in un momento precedente il picco di crescita.
Carie dell’infanzia
Le carie dell'infanzia (early childhood caries) costituiscono un quadro di patologia multifattoriale che, ancora oggi, interessa in maniera rilevante paesi sviluppati sul piano industriale, Stati Uniti in testa, certo con un peso maggiore nelle fasce economicamente svantaggiate.
Somministrazione semestrale di vernici al fluoro nel paziente pediatrico: 2 o 3 anni?
Un recente studio definisce un protocollo per l’applicazione di vernici al fluoro, ai fini di prevenire la malattia cariosa a livello dei primi molari permanenti.
L’ipersensibilità dentinale: dalla diagnosi ad una terapia risolutiva per un sollievo quotidiano
L'articolo di Cummins, l'unico di ambito non strettamente pedodontico tra gli articoli valutati questa settimana, rappresenta una panoramica sull'ipersensibilità. Partendo dall'eziologia, l'autore suggerisce le...
Approccio alla cura della patologia cariosa nel soggetto pediatrico
La definizione di uno workflow efficace dal momento in cui si assumono la cura della patologia cariosa nel soggetto pediatrico è fondamentale. Per quanto ogni...
Allattamento e odontoiatria: gestione clinica della paziente
Allattamento e odontoiatria; bisogna tenere conto che anche il periodo successivo al parto richiede una gestione accurata e rispettosa di alcune specifiche indicazioni.
La genetica e le caratteristiche dell’amelogenesi imperfetta
L'amelogenesi imperfetta è un difetto dello smalto geneticamente determinato. Una grande varietà di forme cliniche e diverse condizioni che portano alla formazione di alterazioni...
Tecnica punch nella gestione chirurgico-ortodontica delle disodontiasi
Le forme di disodontiasi sono un’alterazione della formula abbastanza frequente. In alcuni casi, queste vengono direttamente indirizzate alla chirurgia avulsiva. In altri casi, invece, l’ortodontista decide di sfruttare la spinta eruttiva per recuperare l’elemento. Spesso, tale scelta obbliga a mettere in atto piani di cura multispecialistici. Quali sono, invece, i casi gestibili, sia chirurgicamente che ortodonticamente, da un singolo specialista?
Biomateriali utilizzati nella pulpotomia di molari decidui messi a confronto: vantaggi e svantaggi
Valutazione a 6 e 24 mesi di pulpotomie di molari decidui in Mineral trioxide aggregate e Formocresolo messi a confronto
Comparison of Gray mineral trioxide...
Indici in infiammatori dello spostamento ortodontico studiato per classi d’età
Dal punto di vista clinico il movimento dentale ortodontico deve rispondere a criteri precisi al fine di centrare gli obiettivi della programmazione senza incontrare...
Modalità e quantità di assunzione di fluoro in bambini residenti in diversi...
La consapevolezza che la somministrazione di fluoro possa contribuire a una diminuzione dell’incidenza della patologia cariosa ha portato a una grande diffusione del suo...
Quale tecnica di impronta nel piccolo paziente?
Un interessante studio, recentemente pubblicato da Yilmaz e Aydin su International Journal of Paediatric Dentistry, ha confrontato la procedura digitale di rilevazione d'impronta con quella convenzionale con elastomeri, considerando sia le variabili direttamente correlate (nausea e stimolazione del riflesso del vomito, aspetti olfattivi-gustativi e termici) sia il fattore rappresentato dal tempo alla poltrona.













